As Roma: Montali, il manager scelto dalla Sensi

(NEWS A ROMA – MONTALI, IL MANAGER VOLUTO DALLA SENSI – CORSPORT) – Un manager per la Roma, che sappia imporsi in un settore che la società giallorossa ha sempre tenuto al buio. Rosella Sensi sembra decisa a prendere Gian Paolo Montali, che ieri era ancora a ca­sa sua a Parma e dovrebbe firma­re il contratto tra do­mani e l’inizio della settimana prossima. Il presidente vuole far crescere la socie­tà e già martedì ha comunicato al diret­tore sportivo Daniele Pradè l’arrivo di un nuovo dirigente. La Sensi ha valutato anche altre can­didature, ma la scelta sembra ca­duta su Montali. L’operazione sta­va per saltare dopo che il consu­lente per la comunicazione Enrico Bendoni aveva fatto uscire la noti­zia. Montali è in attesa, ma è affa­scinato dal progetto Roma. E’ ri­masto legato alla Capitale, dove ha vinto uno scudetto nella pallavolo. L’opportunità che gli è stata offer­ta dalla società giallorossa è quel­la che si avvicina di più alla sua mentalità. E’ un vin­cente e vuol mettere a disposizione della Roma i suoi progetti vincenti. Montali sa­rà il braccio destro di Rosella Sensi, con un ruolo molto elastico, all’inglese, da mana­ger. Si occuperà an­che della sfera tecnica ma non to­glierà spazio a Conti e Pradè, ai quali la Sensi ha ribadito la sua fi­ducia. La qualifica per Montali non conta, vuole entrare in punta di piedi, vuole mettere a disposizione della Roma la sua esperienza, che ha trasferito in tutte le organizza­zioni con le quali ha lavorato. Nel suo programma c’è la valorizza­zione delle risorse. Montali nel volley ha vinto non da coach, ma da manager all’ingle­se. Si occupava di lo­gistica, gestiva il budget, stabiliva gli stipendi e i premi per i giocatori. Un ruolo a 360 gradi, alla Fergu­son. Gli ultimi tre an­ni li ha vissuti da diri­gente della Juventus operando dietro alle quinte, ha ac­cettato la proposta di Elkan e ha lavorato in vari campi, dal settore giovanile al canale tematico. Sem­pre con l’obiettivo di portare avan­ti la mentalità vincente. A Torino ha conosciuto bene Ranieri, con il quale ha un buon rapporto. Ma di lui alla Roma parlarono tempo fa anche Spalletti e D’Alema. Se Rosella Sensi chiama Monta­li è perchè vuole dare un segnale forte. Montali non è il tipo che va in qualsiasi società. Non si è messo d’ac­cordo con De Lau­rentiis e ha detto no ad altre tre società. Per lui la Roma rap­presenta una sfida suggestiva. Ritiene i tifosi una grande for­za. Con loro bisogna parlare chiaro e coinvolgerli. C’è un solo stadio dove si è emoziona­to ed è stato l’Olimpico gialloros­so. Montali ha molte idee ed è pronto a sposare la causa della Roma.

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6 commenti su “As Roma: Montali, il manager scelto dalla Sensi”

  1. Boniek piacerebbe anche a me, ma ripeto che al momento servono nuovi e buoni giocatori.
    Può anche darsi che un manager possa servire alla nostra causa, ma senza i soldi non si va da nessuna parte.

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  2. INVECE SERVONO PURE I MANAGER!!! Scusate le s’è rinfacciato a ragione veduta ed in ogni modo che abbiamo una comunicazione che fa ridere ed una visibilità effettiva pari a ZERO se paragonata al livello della città e dei suoi tifosi, mo che se move criticate?Bisogna essere costruttivi ed obiettivi…a criticà sempre e comunque so boni pure i muri(scrivice na critica sopra e per sempre ce resterà scritta)!
    I soldi si creano con le gestioni e i progetti, a meno che non te chiami Moratti e ce l’hai in tasca, siamo nel 2009 è ora di adeguarsi tanto la società che i tifosi!
    Montali però sebbene io abbia apprezzato non sia andato da Mr. chiacchiere infinite Aurelio De Laurentis mi piace meno come figura di un Boniek ad esempio…Vabbè sarà che Boniek ce l’ho ancora un pò nel cuore…

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