(EDITORIALE – IL SOLITO ROSETTI, RIMPIANTO GIALLOROSSO – FORZA-ROMA.COM) – La Roma torna a mani vuote da Milano. Dopo i primi quarantacinque minuti di giuoco, nessuno, neanche Galliani e soci, avrebbe pensato ad un epilogo così generoso nei confronti del Milan e così avverso alla Roma che meritava senza alcuna ombra di dubbio la vittoria. Alla fine è chiaro che il nervosismo per l’ennesimo Rosetti contro la Roma, ha fatto andare su tutte le furie anche lo stesso Ranieri. Un metro di valutazione a favore del Milan: il rigore su Menez ed il presunto fallo di Burdisso su Nesta, Rosetti con queste due interpretazioni per la terza volta consecutiva a Milano penalizza oltremodo la Roma che esce dalla sfida di Milano con tanta amarezza ed un pugno di mosche. La gara di Milano doveva far destreggiare la Roma fra le maglie dell’incertezza sul proprio cammino, la sfida della verità giallorossa, una Roma che orfana di Totti doveva dimostrare il proprio valore. Milano ha gridato che la Roma c’è, con tanto di pregi e con ancora dei difetti da estirpare. La prima sconfitta dell’era Ranieri giunge con tanto di alibi da raccontare e con qualche veleno: qualcuno sapeva che a Milano con Rosetti andava a finire in questa maniera. Rigore non concesso alla Roma, quello assegnato al Milan, l’esiguo recupero dopo nove ammonizioni e cinque sostituzioni è sembrato una gran presa per i fondelli per tutto il popolo giallorosso. Anche la Sensi ha alzato la voce: mi sà tanto che Rosetti questa volta l’ha combinata proprio grossa. Un consiglio alla Roma e a Ranieri: non cullatevi sui madornali errori arbitrali anche voi avete le vostre colpe, certe partite si devono chiudere 0-3 e tutti a casa.