Segnali di ripresa

(EDITORIALE – SEGNALI DI RIPRESA – FORZA-ROMA) – La Roma ha vinto e non ha subito goal. Una notizia che non si sentiva dalle parti di Trigoria da tanto tempo. Ranieri a fine partita ha ringraziato i suoi, verso qualcuno è stato sin troppo generoso, ma si sà che per tenere in palla un intero gruppo qualche zuccherino anche non meritato un allenatore deve sempre concederlo. La Roma ha vinto senza prendere goal, è vero che l’avversario di ieri si chiamava Cska Sofia, con qualche nota positiva messa in mostra, vedi la freddezza di Okaka, il ritorno di Simone Perrotta, a Catania ha girato a vuoto ma ieri ha giocato ai livelli della prestazione contro la Fiorentina, la solidità di Burdisso, l’autorevolezza di De Rossi e Pizarro che incominciano a prendere le giuste misure per dare copertura davanti alla difesa e peso a ridosso delle punte. Sarebbe perfetta se non avesse le proprie "croci" la Roma di Claudio Ranieri: la tattica del fuorigioco che ancora non realizzata bene sul campo, Motta e Riise devono ancora imparare e seguire di più i centrali che sembrano più avanti nell’apprendimento. Se il fuorigioco Ranieri ha "promesso" che la Roma imparerà a farlo bene presto, i dubbi di sorta rimangono, la vera delusione di ieri è giunta dalla prestazione e dal modo di stare in campo di Jeremy Menez. Il francese entrato all’inizio della ripresa non è mai riusciuto ad imporre la sua classe e le sue giocate sono sempre terminate dopo pochi istanti. Ranieri a fine gara una frecciata l’ha lanciata al francese: "Deve correre di più, quando perde palla non si può fermare". Giusto, sacrosanto. Jeremy Menez è un talento ma senza voglia e grinta la classe non può emergere. La Roma ha vinto senza prendere goal, è già un segnale di ripresa, di Menez ne riparleremo magari dopo che il francese avrà capito che le chances stanno per terminare.

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4 commenti su “Segnali di ripresa”

  1. Secondo te :

    il fattore psicologico non incide?
    Gicorare con Totti e Vucinic è la stessa cosa che giocare con Cerci e Okaka?

    Secondo me essere inseriti nell’ossatura forte della squadra ti da molte più possibilità di esprimerti al meglio.

    Vucinic giovedi come ha giocato? Ma Vucinic è Vucinic no?! Quindi gli si da sempre un altra opportunità già a partire da domenica.
    Brighi come ha giocato contro il Catania? E’ stato inesistente come in altre partite…ma l’allenatore continua a considerarlo…
    Baptista ne vogliamo parlare? E’ stato preferito a Menez in più di un occasione anche se tornava da un infortuneo… ha giocato dei partitoni no?
    Se veramente si vuol far uscire il talento di un giocatore non lo si inserisce con il contagocce in una squadra snaturata!!

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  2. [quote comment=”109250″]sarei curioso di sapere con che spirito andresti a lavoro se :

    – la tua società ti emargina;
    – il collega che vale meno di te guadagna di più;
    – nel tuo reparto ci sono molti colleghi svogliati che commettono errori, ma quello ripreso sei solo tu;
    – il capo dichiara a tutti che ti stima ma poi nei fatti si smentisce.[/quote]
    quando mi dà la possibilità di emergere sfonderei il mondo intero, sfogherei tutto il mio malessere per fargli vedere chi sono veramente e mettergliela in quel posto.
    il problema di menez non è che viene emarginato e messo in disparte (vedi pandev alla lazio). a lui la possibilità di esplodere la si dà. solo che è un po’ svogliato, viziatello e indisponente.
    a dispetto di tutto, spero che esploda con la roma, perchè tecnicamente è un fenomeno. gli manca solo il carattere…

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  3. sarei curioso di sapere con che spirito andresti a lavoro se :

    – la tua società ti emargina;
    – il collega che vale meno di te guadagna di più;
    – nel tuo reparto ci sono molti colleghi svogliati che commettono errori, ma quello ripreso sei solo tu;
    – il capo dichiara a tutti che ti stima ma poi nei fatti si smentisce.

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