L’intervista di Daniele De Rossi a Rete Sport. Il centrocampista giallorosso è stato nel pomeriggio ospite in via Capranesi 43 (zona Collatina) dove è stata presentata Superstar, nuova scarpa dell’Adidas: "Un dualismo con Totti? Non esiste – ha detto – io rispetto le gerarchie. E’ lui il capitano"
Hai giocato tanto fino ad oggi, sei stanco?
Io sto bene, la stanchezza non la sento mai. Io parlo più che altro di stanchezza mentale, più che fisica.
Ti trovi meglio con Aquilani o Pizarro, tatticamente parlando, a centrocampo?
Anche se avessi preferito uno, non lo avrei mai detto. Sono due registi diversi, ma mi trovo benissimo con entrambi. E non è diplomazia.
A seconda di chi viene schierato a centrocampo, tu cambi il modo di giocare?
Cambia poco, io resto sempre ad aiutare i difensori.
Curci è diventato papà. Che gli avete detto?
Gli abbiamo fatto gli auguri, non sapevo che potesse succedere questa cosa bellissima.
Era emozionato, Gianluca?
Era contento, io lo conosco da quando ha dieci anni, mi fa strano un pochettino.
Napoli e Sporting Lisbona: quale partita più difficile?
Perdendo con lo Sporting sarebbe dura passare in Champions League, perdendo con il Napoli si potrebbe recuperare nelle prossime partite. Comunque sono due sfide diverse, vanno giocate entrambe al massimo.
Si è parlato tanto di te e Totti in questi giorni.
Mi dispiace sentire queste storie. Il mio compito è fare bene per la Roma e rispettare le gerarchie. Io il capitano lo rispetto soprattutto come tale, al di là di essere suo amico. La gente deve tifare la Roma, i dualismi non esistono.
Che emozione hai provato a mettere la fascia di capitano della Nazionale?
E’ stata una bella sensazione, speriamo di provarla anche in futuro.