Destro miglior realizzatore giallorosso dal 1965

Mattia Destro contro il Cagliari ha realizzato la 25esima rete in 51 partite e per media gol (0.49) è il miglior realizzatore della Roma dal 1965 è il quinto della storia del club Giallorosso. I parametri sono le presenze (almeno 50), e non i minuti giocati. Il primo di questa speciale classifica è Enrique Guaita che tra il 1933 e il 1935, il quale realizzò 42 reti in 63 partite, con una media di 0,66 a partita. Secondo: Rodolfo ‘Sciabbolone’ Volk con 106 reti in 161 incontri, con una media dello 0,65. Terzo, Manfredini con 104 reti in 164 partite e una media dello 0.63. Al quarto posto, invece, c’è Danilo Michelini con 30 gol in 58 partite (e una media dello 0,51).

(Corriere dello Sport)

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58 commenti su “Destro miglior realizzatore giallorosso dal 1965”

  1. santi bailor (invettive, sfoghi ed altro…sempre calcisticamente parlando!) ha detto:

    il mio intervento sulle parole di 22 è assolutamente pacifista, così tanto per disquisire e per ricordare come venivamo trattati dalle radio “libere”…il desiderio di un presidente come franco sensi o dino viola, tifosi come noi, che desideravano un giornale(o radio) di proprietà, volevano pur significare qualcosa! …senza stare li a specificare se è meglio quella radio o quel radiocronista o giornalista sempre e cmq di regime(n’altro regime, ma sempre di regime) dovremmo apprezzarla per quello che è: il contropeso di una bilancia che ha peso sempre a nostro sfavore.

    difendere la roma quando subisce un torto è giusto ma difenderla non vuol dire renderla immune dalle critiche. Da una radio io mi aspetto sempre la verità e mi viene difficile credere che qualora ci sia da raccontare una verità scomoda sulla roma, roma radio non si faccia problemi a raccontarla.

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    • @22.07.1927:

      se roma radio sia una radio che fa informazione corretta ce lo dirà il tempo. per adesso abbiamo assistito a qualsiasi scempio possibile ai danni della nostra roma (massonerie, giochi al massacro sulla vita privata dei calciatori, notizie inventate di sana pianta sulla società) ad opera, anche, di radio o giornali indipendenti (che non è sinonimo di giusti o liberi) che non hanno avuto problemi a vendersi al miglior offerente o per meri motivi personali. d’altra parte ho visto tanti giornalisti integerrimi e ligi al proprio dovere andarsene da giornali di padroni che avrebbero voluto sottometerli e sfruttare il loro nome per acquisire lettori. spero nell’opera di una società che fino ad oggi ha operato in materia impeccabile sulle questioni tecnicotattiche e menageriali, e credo che possa farlo anche per la diffusione delle info sulla nostra squadra.

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  2. Le statistiche contano fino ad un certo punto. Io quando penso ai grandi Bomber della storia giallorossa, (almeno la parte di “storia” che ho vissuto io),penso ai Roberto Pruzzo,a “Ago” Di Bartolomei (che di goal non ne faceva tantissimi ma tutti “pesanti”) a Rudi Voeller,a Ruggiero Rizzitelli, e poi i Marco Delvecchio,Montella…Il grande Batigoal dello scudetto…(senza nemmeno nominare ovviamente Totti). Destro ha iniziato da pochissimo la sua “storia” Romanista,vedremo se sarà uno di quelli che “lascerà il segno”.

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  3. Gianfrusaglia ha detto:

    @Pessoa:
    c’è ancora l’idea romantica del Borriello di turno che l’unico timbro che fa è quello per entrare in discoteca…

    :mrgreen:

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  4. il mio intervento sulle parole di 22 è assolutamente pacifista, così tanto per disquisire e per ricordare come venivamo trattati dalle radio “libere”…il desiderio di un presidente come franco sensi o dino viola, tifosi come noi, che desideravano un giornale(o radio) di proprietà, volevano pur significare qualcosa! …senza stare li a specificare se è meglio quella radio o quel radiocronista o giornalista sempre e cmq di regime(n’altro regime, ma sempre di regime) dovremmo apprezzarla per quello che è: il contropeso di una bilancia che ha peso sempre a nostro sfavore. 😉

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  5. Il discorso sulle radio romane… boh… a me fanno cagare TUTTE. MA TUTTE PROPRIO.

    -A me i problemi di spogliatoio non interessano. A meno che non li espone l’allenatore.
    -Gli speaker sono dei pessimisti cronici con altalenanti gasamenti ingiustificati.
    -Le cazzate, fatta eccezione per 1 speaker solamente che ci capisce di cui mi sfugge il nome, volano a destra e a sinistra. MA TANTE PROPRIO…
    -I pettegolezzi e le indescrezioni di mercato non mi interessano finchè non sono ufficiali. E quando lo sono le leggo da solo senza che OGNI VOLTA, perchè è così, arriva il giocatore in questione e quasi tutti dicono “è venuto a Roma, quindi è na pippa”. Come su questo sito, ogni volta così… almeno in macchina me lo risparmio 😉

    La nuova radio ufficiale, invece, è l’unica che fa per me, quella su 100.7
    Parla chi deve parlare. Garcia, Pallotta, Totti, Florenzi, LA ROMA insomma.
    Ci sono ospiti ROMANISTI e si parla di quello che piace a me: formazioni, tattiche, gioco avversario…
    E se ci sono dei pareri da esprimere sono DI PARTE. Si, DI PARTE. E scusate se dopo anni me so’ rotto er cazzo “degli infiltrati” 😉

    Forse la radio non fa proprio per me… o forse alcuni tipi di tifosi non fanno per me… non lo so… So solo che una radio ufficiale serviva come il pane.

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  6. Sampei ha detto:

    Gillu ha detto:
    Tifo per lui,ottimo senso della posizione, segna molto ( le statistiche vanno lette per quello che sono , non sono verità assolute) ma secondo me è ancora lontano dall’essere un grande attaccante.
    Innanzi tutto , a mio modesto avviso, dovrebbe partecipare maggiormente alla manovra. Ciò non vuol dire che deve smarcarsi tre giocatori ma magari uscire di dieci metri dall’area di rigore mentre si sta manovrando potrebbe essere utile per lui e per la squadra.
    Ancora sbagli molti gol, nonostante ne segni assai. Insomma , in rapporto alle palle gol che ha non mi convince moltissimo.
    Deve ancora crescere , moto , di carattere. Non è ammissibile vedere un attaccante che sostituito butta via la casacca. Di ragazzini viziati ne abbiamo già molti.
    Detto ciò , spero migliori in queste tre cose perchè il potenziale ce l’ha ma non è che sia più giovanissimo ( intendiamoci non sto dicendo sia vecchio ma a quast’età molti difetti devono essere già limati se si vuol essere considerati forti).
    Diego Costa prima dello scorso anno era il signor nessuno, veniva prestato a destra e a manca e il massimo di gol stagionali era stato 10, Destro al debtto in Serie a ne fatti 12 per dire. Poi a 25 anni è stato richiamato alla base ed è esploso improvvisamente segnandone 27 in campionato e 8 in Champions, gli attaccanti son fatti così, maturano dopo e diventano decisivi quando meno te l’aspetti.
    Toni stessa cosa, ma ce ne sono mille altri di esempi.
    Mentre il centrocampista limitato a 23-24 anni, difficilmente potrà migliorare più di tanto, già a 21-22 si vede se è uno destinato a fare grandi cose, l’attaccante è un’altra storia, ci vuole tempo e Destro rispetto ai pari età è parecchio avanti, poi che non diventerà mai un attaccante di manovra non lo scopriamo di certo oggi.
    Quello che conta è che segni a grappoli, che non giochi di squadra frega niente se continua a segnare 1 gol ogni 2 partite, quello deve fare.
    Se giocasse nel Torino segnerebbe 20 gol sbadigliando.

    Rega la questione è: vedreste destro cm punta TITOLARE della Roma, al posto di Totti (quindi adottare in gioco completamente all’opposto), che dv lottare per lo scudo e andare più possibile avanti in europa?

    La mia risposta è no, ma nn perche sia scarso, cosa che nn è, ma che lo vedrei benissimo cm il rincalzo di un top player che ti fa reparto.

    Il calcio è cambiato, di squadre che si possono permettere giocatori che agiscono sl in area di rigore avversaria dv il 90% del lavoro lo devono fare gli altri per farti segnare, la Roma, nn selo può permettere (scusate la ripetizione).

    Dobbiamo capire che quello che fa destro, lo fanno tutti gli attaccanti (quelli buoni e nn scarsi), cioè di buttarsi dentro l’area di rigore, e aspettare il servizio del compagno.

    LA ROMA, SE IN GIORNATA, È UNA MACINA DI ASSIST, cn pjanic, gervinho, iturbe, florenzi e altri, dv l’attaccante dv sl appoggiare in rete.

    PER IL BN DI DESTRO PIANO A COMPARAZIONI, AD ELEVARLO E ATTACCANTE TOP, perche quello che è, è sl un buon attaccante, cn una grande squadra dietro.

    PS: nn voglio criticarlo, e prendo atto dei goal che ha fatto e delle volte che ci ha fatto esultare, ma a me sembra, che destro nn abbia nulla di particolare, ma che sia un buon giocatore, cn una grande squadra alle spalle.

    FORZA ROMA E FORZA MATTIA 😉 😉

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    • @LorySan:

      Se Destro mi garantisse 20 gol a stagione in campionato più 4+5 in Champions non avrei problemi a farlo diventare titolare inamovibile della Roma futura, anche al posto di Totti, che prima o poi si dovrà pur ritirare.

      Poi in un mondo ideale sarebbe strepitoso avere lui in panchina e Ibra o Suarez titolari, però appunto parliamo di un mondo ideale.

      Gli attaccanti migliori di Destro sono tutti fenomeni, pagati fior fior di quattrini. Tra Destro e Benzema non vedo giocatori intermedi, 2-3 massimo, anche per quello me lo terrei stretto.

      Rispondi
    • Quoto…. anche a mio modo di vedere il calcio è cambiato ed il prototipo di grande attaccante è diverso da quello di dieci -quindici anni fa, e ricordo che negli anni è cambiato il modo d’essere dei centrali di difesa, terzini, è scomparso il”fantasista” ( seconda punta o trequartista puro)….. insomma il calcio cambia.
      Ribadisco che non è un discorso legato molto alla figura di Destro che è un attaccante della Roma e quindi lo tiferò fino a che indosserà la casacca. Risponde però alle aspettative di un tipo di calcio che è rimasto relegato al passato. Giusto o sbagliato che sia , io la vedo così.
      Spero migliori così renderà tutti più felici , compreso sé stesso.@LorySan:

      Rispondi
  7. derossimaancheno ha detto:

    Mica dico che dobbiamo pareggiarci apposta col Verona. Sto solo dicendo che la partita di Manchester è di fondamentale importanza e giustifica un pò di turnover col gli scaligeri.
    Lo so che il campionato è un obbiettivo concreto ma anche il passaggio del turno in Champion lo è inaspettatamente diventato e non è un’occasione da buttare via.
    Non sarà un pò di turnover col Verona a pregiudicarci le chances di vincere lo scudo.
    @Sampei:

    Io non sono contrario al turnover, sia chiaro, men che meno con le riserve che ci ritroviamo, a me basta che Garcia non schieri il tridente di Empoli poi va bene tutto, terzini, centrali e centrocampisti vanno tutti bene, sarebbero tutti titolari ovunque.

    Dico solo che siamo forti e non baratterei un pareggio con il Verona per strappare un punto a Manchester, già se avessi la certezza di vincere in Inghilterra quasi ci penserei perchè sarebbe in ottica qualificazione una vittoria davvero pesante. La certezza comunque non l’abbiamo quindi son discorsi che si porta via il vento.

    Bisogna essere ambiziosi, le possiamo e dobbiamo vincere entrambe, il pareggio non va bene in nessuna ottica. Certo se dovessimo ottenerlo in Champions non sarebbe affatto da buttare, in campionato però non è ammissibile, mi girerebbero ad elica.

    Rispondi
    • Le principali necessità di turnover sono a centrocampo, dove se la partita lo consentirà bisogna far rifiatare Nainggolan e Keita. Poi potrebbe utile far giocare l’alternativa a Cole sulla fascia sx: Holebas.
      In attacco Gervi non sente la stanchezza ed al centro possiamo ruotare utilmente Totti e Destro. L’altro esterno d’attacco contro il City sarà Iturbe se recupera. Se non recupera giocherà Florenzi ed in prospettiva di ciò se fosse possibile col Verona lo farei rifiatare, magari a partita in corso se il risultato lo consente e magari facendo esordire Sanabria.

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      • @derossimaancheno:

        A centrocampo ne hai 4 arruolabili, capisco le necessità ma quelli hai. Paredes avrà probabilmente i suoi minuti nelle prossime 2 partite, ma gli altri 3 giocheranno quasi sicuramente 90 minuti a partita, non perchè Garcia non voglia fare turnover ma perchè appunto ne hai solo 4, semplicemente non te lo puoi permettere, li devi far giocare per forza, volente o nolente, riposeranno quando il reparto sarà più folto.

  8. santi bailor (invettive, sfoghi ed altro…sempre calcisticamente parlando!) ha detto:

    22.07.1927 ha detto:
    a me sta roma radio non mi piace per nulla, teleradio stereo è molto più libera e meno ruffiana. Che libertà d’informazione può garantire una radio pagata dalla società

    libero di pensarla come ti pare, ci mancherebbe…ma sei decisamente un masochista!

    Magari la frase di 22 era forte, ma ha ragione.

    Cioè, è normale, non è uno scandalo.

    La radio ufficiale deve avere per forza una certa linea e fare una certa informazione “di regime”.

    Non ti dirà mai lo scoop di mercato, le trattative (mica la società si sputtana da sola) o un qualche problema di spogliatoio.

    Ma è normalissimo, deve essere così.

    E concordo col fatto che, dopo un po’, non è più molto interessante.
    E’ una buona iniziativa perchè sentiamo più spesso Sabatini, Pallotta e compagnia bella.

    Ma si ferma lì.
    In genrale meglio trs.

    Rispondi
  9. Gillu ha detto:

    Tifo per lui,ottimo senso della posizione, segna molto ( le statistiche vanno lette per quello che sono , non sono verità assolute) ma secondo me è ancora lontano dall’essere un grande attaccante.
    Innanzi tutto , a mio modesto avviso, dovrebbe partecipare maggiormente alla manovra. Ciò non vuol dire che deve smarcarsi tre giocatori ma magari uscire di dieci metri dall’area di rigore mentre si sta manovrando potrebbe essere utile per lui e per la squadra.
    Ancora sbagli molti gol, nonostante ne segni assai. Insomma , in rapporto alle palle gol che ha non mi convince moltissimo.
    Deve ancora crescere , moto , di carattere. Non è ammissibile vedere un attaccante che sostituito butta via la casacca. Di ragazzini viziati ne abbiamo già molti.
    Detto ciò , spero migliori in queste tre cose perchè il potenziale ce l’ha ma non è che sia più giovanissimo ( intendiamoci non sto dicendo sia vecchio ma a quast’età molti difetti devono essere già limati se si vuol essere considerati forti).

    Diego Costa prima dello scorso anno era il signor nessuno, veniva prestato a destra e a manca e il massimo di gol stagionali era stato 10, Destro al debtto in Serie a ne fatti 12 per dire. Poi a 25 anni è stato richiamato alla base ed è esploso improvvisamente segnandone 27 in campionato e 8 in Champions, gli attaccanti son fatti così, maturano dopo e diventano decisivi quando meno te l’aspetti.

    Toni stessa cosa, ma ce ne sono mille altri di esempi.

    Mentre il centrocampista limitato a 23-24 anni, difficilmente potrà migliorare più di tanto, già a 21-22 si vede se è uno destinato a fare grandi cose, l’attaccante è un’altra storia, ci vuole tempo e Destro rispetto ai pari età è parecchio avanti, poi che non diventerà mai un attaccante di manovra non lo scopriamo di certo oggi.

    Quello che conta è che segni a grappoli, che non giochi di squadra frega niente se continua a segnare 1 gol ogni 2 partite, quello deve fare.

    Se giocasse nel Torino segnerebbe 20 gol sbadigliando.

    Rispondi
    • Diego Costa è un attaccante completamente diverso da Destro, è più completo. Sarà l’età , possibile, sarà che nel resto del mondo si gioca un altro calcio.
      Fatto sta che , sempre a mio modestissimo avviso eh, Destro non è completo e non credo sia giusto nemmeno da parte dei tifosi non volere di più da questo giocatore. Non sto dicendo non sia un bravo giocatore, chiariamoci, sto dicendo che però non è nulla di paragonabile rispetto a giocatori di un certo calibro. Se il ragazzo migliorerà sarà meglio per lui e per noi. I benefici sarebbero bilaterali. Spero per lui possa crescere ma , ripeto, a quell’età scegli se crescere o accontentarti.
      Limite più importante è quello caratteriale e la cosa non mi piace per niente.@Sampei:

      Rispondi
      • @Gillu:

        Era per dire che 23 anni per un attaccante sono pochi, si può migliorare esponenzialmente in tutto fino ai 25-26, l’età in cui di solito esplodono più o meno tutti quelli forti. Poi se intorno ai 25 avrà ancora le stesse lacune e difficoltà di manovra allora potremo iniziare a dire che le avrà per tutta la vita, diverso sarebbe se fosse un centrocampista, son più precoci.

        Ho fatto l’esempio Diego Costa ma potevo farne altri.
        Me lo ricordo bene a 22-23 anni e aveva le stesse identiche difficoltà di Destro nel coinvolgere i compagni di squadra, proteggeva meglio palla per via del fisico che si ritrova ma il fiuto per il gol non era minimamente paragonabile.

        Poi con l’esperienza è migliorato come spero migliori Destro, il lavoro di sponda richiede esperienza e tante partite nella cintura, può farlo anche Mattia secondo me.

        L’unica cosa che difficilmente migliorerà è il range di tiro, da fuori area non credo arriverà mai ad avere un tiro così efficace, questo sarà probabilmente il motivo per cui non sarà mai un top player ma solo un ottimo giocatore.

        p.S. Non credo sia un caso che negli ultimi 20 anni l’unico attaccante che all’età di Destro aveva segnato di più in Serie A si chiama Cavani, i migliori (Inzaghi, Vieri, Ibra) si accomodano nelle classifiche tutti dietro, a parità di età ovviamente.

      • Si , su questo son d’accordo ma non confondiamo il valore di un attaccante con i soli gol che fa. Cavani avrà segnato meno, a quell’età, ma è un giocatore che dà valore aggiunto non solo sul piano realizzativo ma in manovra, assist ecc ecc….
        Ripeto io tifo per Destro, è nostro e deve continuare a segnare, ma deve migliorare molto.
        😉@Sampei:

  10. 22.07.1927 ha detto:

    a me sta roma radio non mi piace per nulla, teleradio stereo è molto più libera e meno ruffiana. Che libertà d’informazione può garantire una radio pagata dalla società

    😯 😯 😯

    libero di pensarla come ti pare, ci mancherebbe…ma sei decisamente un masochista! 😆

    Rispondi
  11. derossimaancheno ha detto:

    quando vedremo Ljajic schierato dall’inizio ovvero subentrante x risolvere la partita e non per gestirla a risultato acquisito vedremo un altro Adem.
    @Pessoa:

    A Empoli era titolare.

    Rispondi
    • Si lo so, anche Cole che ri-schierato titolare nell’ultima di campionato ha fatto molto meglio e si sta pian piano avvicinando al Cole che ci serve.
      Dare fiducia vuol dire proprio insistere nonostante una “prima” negativa come quella di Empoli.
      @Pessoa:

      Rispondi
  12. derossimaancheno ha detto:

    Io un pò di turnover lo rischierei, ma più col Verona, alla vigilia della Champion.
    Certo qualcosa si rischia ma baratterei volentieri un pareggio col Verona x un pareggio a Manchester.
    Quanto a Paredes non si tratta di azzardare turnover ma di scelte necessitate.
    Col Parma avremo solo Keita, Pjanic e Radja a centrocampo e a parte Miralem che un pò si è già riposato gli altri hanno tanti, forse troppi minuti giocati recentemente.
    Sopratutto se la partita dovesse mettersi bene ad uno de due verrà concesso un pò di fiato e l’unica alternativa possibile oltre a Paredes è Urbi.
    @Pessoa:

    Nono, non barattiamo proprio niente.

    Con il Manchester andiamo per vincere, del pareggio chissene.

    P.s. Paredes comunque si è sempre allenato, l’ambientamento lo ha fatto lo scorso anno, è pronto, ha 20 anni mica 15, se non dovessimo vincere non sarà di certo per causa sua.

    Rispondi
    • Mica dico che dobbiamo pareggiarci apposta col Verona. Sto solo dicendo che la partita di Manchester è di fondamentale importanza e giustifica un pò di turnover col gli scaligeri.
      Lo so che il campionato è un obbiettivo concreto ma anche il passaggio del turno in Champion lo è inaspettatamente diventato e non è un’occasione da buttare via.
      Non sarà un pò di turnover col Verona a pregiudicarci le chances di vincere lo scudo.
      @Sampei:

      Rispondi
  13. Pessoa ha detto:

    pure ad empoli abbiamo visto, per esempio, che un intero reparto cambiato (attacco) ti condiziona la squadra, i meccanismi non vanno, giochi di merda e rischi.

    Ecco, riprendendo questo, per me uno tra Iturbe, Gervinho e Totti deve sempre essere in campo perchè sono gli unici che fanno giocare meglio i compagni di reparto.

    Se metti Destro tra Florenzi e il Ljajic attuale, non ha una palla giocabile.

    Pure Ljajic, se lo devi schierare, oggi lo metterei assolutamente con Totti e Gervinho.
    Facile che lo mettono davanti alla porta, segna, e gli torna un po’ il sorriso e la voglia e lo recuperi.

    Rispondi
    • Secondo me invece Ljajic va responsabilizzato e le parole di Garcia forse servono un pò anche a questo. Deve giocare quando dalle sue giocare dipendono le sorti della parità, non quando altri tolgono le castagne dal fuoco.
      Forse mi sbaglio ma x me principalmente ha bisogno di sentirsi importante e determinante.
      Si sbloccherà quando vinceremo grazie a lui.
      @Pessoa:

      Rispondi
      • @derossimaancheno: se non segna non si sblocca.

        e oggi, se gli dai la palla per la giocata, non segna manco col pallone telecomandato.

        non possiamo rischiare, non è la Roma che deve aiutare i giocatori (magari rischiando di perdere punti), l’obiettivo è sempre la vittoria della Roma, sono i giocatori che devono aiutare la Roma.

      • Senza un minimo di rischio non si va da nessuna parte, vale per la Roma ed in generale x la vita.
        Concordo sul fatto che la Roma non può permettersi di fare training a costo di lasciare punti per strada, resto però convinto che quando vedremo Ljajic schierato dall’inizio ovvero subentrante x risolvere la partita e non per gestirla a risultato acquisito vedremo un altro Adem.
        @Pessoa:

  14. Tifo per lui,ottimo senso della posizione, segna molto ( le statistiche vanno lette per quello che sono , non sono verità assolute) ma secondo me è ancora lontano dall’essere un grande attaccante.
    Innanzi tutto , a mio modesto avviso, dovrebbe partecipare maggiormente alla manovra. Ciò non vuol dire che deve smarcarsi tre giocatori ma magari uscire di dieci metri dall’area di rigore mentre si sta manovrando potrebbe essere utile per lui e per la squadra.
    Ancora sbagli molti gol, nonostante ne segni assai. Insomma , in rapporto alle palle gol che ha non mi convince moltissimo.
    Deve ancora crescere , moto , di carattere. Non è ammissibile vedere un attaccante che sostituito butta via la casacca. Di ragazzini viziati ne abbiamo già molti.
    Detto ciò , spero migliori in queste tre cose perchè il potenziale ce l’ha ma non è che sia più giovanissimo ( intendiamoci non sto dicendo sia vecchio ma a quast’età molti difetti devono essere già limati se si vuol essere considerati forti).

    Rispondi
  15. Scrivere “destro miglior realizzatore giallorosso dal 1965” é diverso dal dire “destro giocatore con la media gol più alta dal 1965” oltre il fatto che queste statistiche vanno fatto una volta che destro non gioca più con la roma,non al secondo anno.

    Rispondi
  16. aleste85 ha detto:

    @Monkey.D Luffy: ragazzi il gol che si è mangiato è un gol che si è creato lui. i è girato in area con il difensore attaccato al culo con un movimento che ho visto fare a pochi centravanti. è qui secondo me che sbagliate. per voi crearsi un gol significa solo saltare in velocità 3 persone e sparare un mig sotto l’incrocio. ma crearsi un significa anche girarsi in mezzo metro con difensore attaccato e trovare lo spazio per calciare in porta

    hai perfettamente ragione 😉 QUOTO .
    un grande centravanti deve saper fare anche questo è non è cosa semplice e su quell’azione quando si gira il più delle volte puoi procurarti un rigore perchè il difensore ti tira da dietro 😉

    Rispondi
  17. Curioso di vedere Paredes all’opera. Secondo me col Parma darà il cambio ad uno dei tre titolari. Forse ci sarà spazio anche x Holebas e Sanabria.
    Dajee

    Rispondi
    • @derossimaancheno: come dicevo ieri per me è pericoloso adagiarsi sui panchinari sulla scia del fomento attuale.
      già siamo in emergenza, non metterei ulteriori riserve, secondo me rischiamo.

      pure ad empoli abbiamo visto, per esempio, che un intero reparto cambiato (attacco) ti condiziona la squadra, i meccanismi non vanno, giochi di merda e rischi.

      ci sarà il momento per paredes, sanabria e gli altri.
      quando ci saranno tutti e magari puoi inserirli in sicurezza in mezzo a 10 titolari.

      per ora metterei la squadra migliore, magari con un paio di cambi necessari (i terzini).
      siamo alla quarta giornata, ancora non sono cotti, possono giocare.

      Rispondi
      • Io un pò di turnover lo rischierei, ma più col Verona, alla vigilia della Champion.
        Certo qualcosa si rischia ma baratterei volentieri un pareggio col Verona x un pareggio a Manchester.
        Quanto a Paredes non si tratta di azzardare turnover ma di scelte necessitate.
        Col Parma avremo solo Keita, Pjanic e Radja a centrocampo e a parte Miralem che un pò si è già riposato gli altri hanno tanti, forse troppi minuti giocati recentemente.
        Sopratutto se la partita dovesse mettersi bene ad uno de due verrà concesso un pò di fiato e l’unica alternativa possibile oltre a Paredes è Urbi.
        @Pessoa:

      • Non penso Rudi li mettera’ dall’inizio devono incominciare ad assaggiare il campo gli ultimi 15-20 min se le partite si mettono bene 😉

    • @Skontrino: boh, forse gervinho. gioca di più e segna di più (però quando non segna ha più possibilità di prendere brutti voti mentre Totti è più difficile. Comunque Gervi).

      Rispondi
    • Io nel fantascudetto di SKY ho venduto Gervi e preso Totti x questo turno.
      Il Parma è la vittima preferita del capitano, paletta è ancora fuori e dal punto di vista statistico è un pò che Totti non segna e che non ci danno rigori.
      Quindi dico Totti.
      @Skontrino:

      Rispondi
    • @Skontrino:

      Totti contro il Parma è l’equivalente di Daniele Conti contro la Roma, gol matematico.

      Detto questo, “Never bench your studs unless they are injured or inactive”. Il giorno che lo farai te ne pentirai amaramente, è una legge non scritta.

      Prima e unica regola di ogni fanta, non solo calcio ma anche basket, ergo Gervinho-Higuain-Di natale sempre dentro se al 90% giocheranno.

      Rispondi
      • Dipende da quale fantacalcio.
        X quello che gioco con gli amici con un numero Max di acquisti fattibili e l’asta ad inizio stagione hai ragione.
        Nel fantascudetto SKY puoi comprare e vendere illimitatamente e se non adatti le rose ad ogni singolo turno, badando a dove gioca chi schieri, non vai molto lontano.@Sampei:

  18. Se vediamo i dati è un grande giocatore, ma se guardiamo quello che fa in campo e quello che da alla squadra un po’ meno.

    Giocatore che ha tutto per far bn, ma continuo ha credere che sia un ottimo rincalzo per un titolare top. 😉

    Rispondi
    • @LorySan: adesso è un giocatore che ti garantisce una decina di gol stagionali e che si propone benissimo con i suoi movimente quindi giusto che ora sia una riserva di un top alla cavani pero se diventasse piu letale(il secondo gol con il cagliari se le mangiato in modo goffo) e si creasse occasioni da solo(con dribling o tiri da fuori) allora diventerebbe un top 😉

      Rispondi
      • @Monkey.D Luffy: ragazzi il gol che si è mangiato è un gol che si è creato lui. i è girato in area con il difensore attaccato al culo con un movimento che ho visto fare a pochi centravanti. è qui secondo me che sbagliate. per voi crearsi un gol significa solo saltare in velocità 3 persone e sparare un mig sotto l’incrocio. ma crearsi un significa anche girarsi in mezzo metro con difensore attaccato e trovare lo spazio per calciare in porta

    • @LorySan: contano solo i dati. fine.

      campioni assoluti come trezeguet erano assenti per 89 minuti e timbravano sempre.
      avete ‘n’idea strampalata del centravanti che debba fare l’Ibrahimovic con giocate per 90 minuti.

      non è così.
      non è così.

      il centravanti deve timbrare. punto.

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  19. Si pero’ ste statistiche lasciamole perde…piu’ che altro per il bene del giocatore….
    altrimenti pare che a Roma gente come Pruzzo , Voeller , Montella , Batistuta sia passata solo per fare un giro a S. Pietro e dintornii…
    DAJE MATTIA!

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