(NEWS AS ROMA – MOGGI PUNGE RANIERI – FORZA-ROMA.COM) – Luciano Moggi parla, parla e straparla. Lui continua a giudicare il mondo del calcio, quel mondo che giustamente lo ha fatto fuori almeno sulla carta. L’ex dirigente bianconero, Luciano Moggi, è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro:
Spalletti-Ranieri, come giudica il passaggio?
“Non so se Ranieri sia l’ideale per Roma. Lui non ama vendere l’immagine, ma preferisce lavorare sul campo. Come uomo ha poca coerenza, come allenatore è discreto”.
Sul discorso societario.
"Non trovo giusta la contestazione dei tifosi nei confronti della famiglia Sensi, per tutto quello che la stessa ha fatto per la Roma”.
La Juventus?
L’ho vista. E’ una squadra di grandi giocatori, ma non è una squadra che a livello europeo può dire grandi cose. In Italia è diverso, il campionato è livellato verso il basso. Ha vinto alcune partite con un po’ di fortuna ed è lì in testa alla classifica. Per lo scudetto, però, dico ancora inter. La Juve si è avvicinata, ma i nerazzurri sono ancora più forti”.
Su Mourinho.
“E’ più bravo nelle pubbliche relazione che come allenatore. E’ simpatico, dice la sua per difendere la squadra, è più dirigente che allenatore. E’ un manager vero”.
Su Ferrara.
“E’ una persona intelligente, l’ho avuto come giocatore. Ha dimostrato, almeno per ora, di valere anche come allenatore. Devo dire che i migliori sono andati via (Ancelotti e Lippi). Tra i giovani allenatori voto per Gasperini. Lo conosco da parecchio tempo ed il Genoa lassù non mi sorprende, anche se poi alla fine finirà dietro la Roma che presto si riprende”.
Sugli arbitri.
“Involontariamente hanno ancora una certa sudditanza nei confronti di Inter, Milan e Juve. Nessuno gli chiede niente, ma loro lo fanno lo stesso…Se ci fosse stato Moggi sabato dopo Lazio-Juve avrebbero parlato di una combine, ed invece tutto è andato diversamente”.