TEMPO: stadio As Roma, slitta la presentazione

(NEWS AS ROMA – STADIO: SLITTA LA PRESENTAZIONE – TEMPO) – La presentazione del nuovo stadio della As Roma slitta a data da destinarsi, troppi i cavilli burocratici ancora da chiarire per potere portare avanti il progetto per la costruzione del nuovo impianto della Roma.
L’articolo del Tempo:
Tante chiacchiere, pochi fatti.In attesa che la Roma comunichi la data della conferenza di presentazione del progetto del nuovo stadio sull’Aurelia (dovrebbe esserci il 22 settembre), non passa giorno che qualcuno dica la sua a riguardo. Ambientalisti, politici, uomini d’affari. È notizia di ieri l’interesse di un misterioso fondo arabo-americano specializzato nella costruzioni di stadi ad investire nel progetto giallorosso. Nessun contatto con i Sensi, ma con la Open Gate Italia di Tullio Camiglieri. Che ha subito specificato: «La presentazione del progetto annunciato dall’AS Roma non è correlato a noi, anzi. Il nostro studio non è stato commissionato dalla famiglia Sensi. Non è arrivata nessuna telefonata da Villa Pacelli e credo che mai arriverà». Appunto. I Sensi intendono appoggiarsi a un costruttore romano che potrà realizzare 3.000 unità abitative attorno allo stadio. Il progetto, a quanto pare, avrà l’avallo delle istituzioni. «Il quadro economico dell’operazione deve essere ancora svelato – prrecisa l’assessore all’ambiente del Comune De Lillo – sono stato contattato per vedere se ci sono vincoli ambientali o meno. È un terreno di 140 ettari, bisognerà vedere quanta zona sarà interessata in questo progetto». Frena anche il delegato allo sport del Comune Alessandro Cochi. «Alemanno ha accettato di partecipare alla conferenza di presentazione, ma ce ne corre a dire che i progetti sono in fase avanzata».

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25 commenti su “TEMPO: stadio As Roma, slitta la presentazione”

  1. [quote comment=”103858″]Io l’avevo scritto ieri che rimandavano la presentazione…sono veggente io o buffoni loro?[/quote]
    Propendo per la seconda tesi…

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  2. Romapersempre, non so se quello che dici tu sia vero (non ne vedrei neanche i presupposti o i vantaggi reali), io dico solo che Capello dovunque e’ andato ha vinto, e le Champions non le vinci con nessun Palazzo. !uello che sta facendo in Inghilterra ora e’ un’ennesima riconferma, non e’ che gli fara’ vincere il Mondiale? Non mi sorprendei…
    Anzi, se fosse come dici tu magari con Capello ne avremmo vinto almeno un altro di scudetto, a noi il Palazzo ci ha sempre penalizzato, sia ai tempi di Franco che oggi con Rosella (che gradisce starci dentro ma sempre mazziati siamo!).

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  3. ROMAPERSEMPRE – per prima cosa, io neanche ti conosco (anzi, purtroppo mi e’ capitato di leggere qualche tuo commento, che generalmente non condivido) e tu ti rivolgi cosi’ a me.
    Secodno, non sei chiaro, cosa intendi dire che non esiste un sito internet che costa 50.000 euro. E’ troppo o troppo poco?
    Un sito internet semplice puo costare anche solo 5.000 euro, mentre i portali interattivi partono da circa 20.000 euro e puo arrivare anche a un centinaio di migliaia di euro, ma poi hai veramente il top.
    Un altra cosa invece e’ l’aggiornamento e mantenimento del portale che costa in base alla gente che ci lavora…
    invece di sparare commenti a casaccio, cerca di essere piu’ chiaro!

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  4. pierfram vorrei solo dirti che per stessa ammissione di franco sensi ha dovuto ingaggiare un allenatore gradito al palazzo(capello)per fargli vincere uno scudo che altrimenti non avrebbe mai vinto……..

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  5. TIMELINE, hai ragionissima, oltretutto avendo (non) visto quello che e’ successo ieri sera su RaiUno direi che stiamo tornando al Medioevo, con le corti, i giullari, i vassalli e via dicendo… In tutto cio’ ricordiamoci che Rosella e’ voluta entrare nel Palazzo dei potenti del calcio, cosa che il padre ha sempre combattutto, soloil fatto di aver ingaggiato Zeman fu una mossa “sublime” per noi tifosi… Ora lei e’ protetta politicamente a tutti i livelli, ha Mediobanca come advisor (dove ci sono Tronchetti, M.Berlusconi, ecc.), insomma, si e’ creata uno scudo che la puo’ far andare avanti, ma per quanto tempo potra’ andare avanti?
    Unicredit in tutto cio’ cosa fara’? Dello stadio a questi cosa interessa. dovendo rientrare di un mare di soldi?

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  6. Sono d’accordo MONDO ma credo che la gestione dello stadio non sarebbe della fam. Sensi, tra l’altro ancora non e’ proprio chiaro se lo stadio sara’ di proprieta’ esclusivamente della fam. Sensi, quando ne sapremo di piu’ (a meno che voi gia’ abbiate notizie certe) potremo trarre maggiori conclusioni. Sara’ poi interessante (ma e’ l’ultimo dei problemi attuali!) capire quanto costera’ un biglietto per vedere la partita, se vorranno portare le famiglie allo stadio dovranno darsi una regolata – cosa che non accadra’… Insomma, vogliamo fare lo stadio all’inglese ad alti livelli ma noi non abbiamo le loro potenzialita’ economiche e men che meno gli squadroni.
    Poi anche ManUtd e L’pool sono indebitate, non e’ tutto rose e fiori (lo stesso vale per Moratti), ma se vuoi galleggiare ad alti livelli non c’e’ scelta, servono gli sghei, altrimenti raga’ e’ tutto ma proprio tutto inutile!

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  7. noi vediamo solo la superfice della realta’,ma sotto la superfice c’e’ un oceano nascosto.se in italia invece di pennivendoli avessimo dei giornalisti veri si scoprirebbero gli scheletri nascosti dentro l’armadio di parecchia gente altolocata. invece propinano il sonnifero alla gente per non fargli sapere niente.

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  8. [quote comment=”103821″]timeline, io invece non penso ci siano manovre oscure o poteri occulti, più semplicemente se il padre è stato un grande im prenditore che ha costruito un impero non è detto che la figlia sia della stessa pasta.
    è totalmente incompetente e si è circondata di persone altrettanto incompetenti.
    (ma chi è pradè?, avevamo baldini e adesso ci affidiamo a questo qua)[/quote]
    vorrei pure io che fosse come dici tu.poi pero’ vengono sempre fuori mafie di ogni tipo,massonerie varie,iscritti a sette segrete di ogni tipo e immaginazione possibili.come mai?

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  9. ma era chiaro che la questione dello stadio era un’escamotage inventato per prendere ancora tempo e legarsi ancor più alla poltrona. Spaice il codazzo dei politici che davano per fatta una cosa che è ancora tutta per aria. ma ciò la dice lunga su quali appoggi la nostra cara Rosellina possa contare.

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  10. PIERFRAM, la vediamo allo stesso modo! Inoltre introduci un altro punto interessante… “siamo pronti a Roma per uno stadio all’inglese?”. Io non darei le responsabilita’ al tifo e pubblico romanista, ma anche questo punto dipende dalla societa’. Questa gestione Sensi sarebbe capace a gestire uno stadio all’inglese? Un conto e’ costruirlo, poi bisogna gestirlo e farlo fruttare, ma se lo gestiscono come trigoria dove ci sono i campi con i buchi, figurati che farebbero dello stadio. Tocca alla societa’ il controllo del comportamento della gente all’interno della struttura, il mantenimento, la manutenzione e il continuo rinnovamento! Questa societa’ che non riesce neanche a gestire Trigoria con lo stadio farebbe una tragedia… lasciamo perdere.
    Ripeto la mia opinione: niente stadio finche’ non cambia la proprieta’!

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  11. timeline, io invece non penso ci siano manovre oscure o poteri occulti, più semplicemente se il padre è stato un grande im prenditore che ha costruito un impero non è detto che la figlia sia della stessa pasta.
    è totalmente incompetente e si è circondata di persone altrettanto incompetenti.
    (ma chi è pradè?, avevamo baldini e adesso ci affidiamo a questo qua)

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  12. per me dietro la proprieta’ della Roma ci sono persone e interessi nascosti altrimenti non si spiegherebbe questa gestione senza capo ne coda.Penso che sia gia’ stato stabilito da queste persone che agiscono nell’ombra il futuro della societa’ e il problema e’ immaginare quale sia questo futuro.tutte le ipotesi sono valide ma non credo siano positive per la Roma,apposta stanno zitti o dicono cavolate..

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  13. altra dimostrazione di approssimatezza di questa pseudo-dirigenza.
    questa qua è un’incompetente totale, è li solo perchè figlia del padre.
    ma perchè non assumono un caxxo di responsabile marketing con i controcazz.i, almeno ci faremmo ridere dietro solo sul campo e non anche per la gestione della società.
    se davvero come dice Platini tra 4 anni ci dovrà essere l’autofinanziamento, con i ricavi ridicoli che fa la roma rispetto al suo enorme potenziale saremo messi ancora peggio.

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  14. MONDO, hai preso in pieno il nocciolo della questione: l’ho detto anch’io moltissime volte, un’azienda commerciale (non e’ piu’ una squadra di calcio) tra l’altro quotata in Borsa, non puo’ “navigare a vista”, deve avere una programmazione seria, su almeno 3 anni e non alla giornata, un piano di comunicazione strutturato che comprenda un sito web di livello (lavoro in una multinazionale dell’Informatica ed anch’io viaggio molto e sono addentro al business planning). Con tutti i debiti che ha e la quotazione in Borsa, come dicevo prima se Unicredit non si sbriga una siffatta societa’ e’ destinata a perdere di valore giorno dopo giorno (e se a Gennaio ci vende pure Vucinic e/o Mexes?!?) e finire molto ma molto male. Il progetto-stadio e’ l’ultima farsa di chi cerca con le unghie e con i denti di restare aggrappato alla gestione di questa societa’ (l’unica ancora per poco redditizia per Italpetroli). E poi io dico, in maniera anche amara purtroppo: ma a Roma secondo voi siamo maturi per lo stadio all’Inglese col centro commerciale? Glielo distruggono in un mese… Altro che famiglie gioiose allo stadio, io non ci credo.

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  15. Meno male che qui qualcuno si ricorda che il progetto stadio della Lazie era più avanti di quello della Roma . Mentre Rosellapersempre aveva detto che solo io l’ avevo letto o che l’ avevo detto io, cosi….Cmq questa più passa il tempo e più è ridicola….Ormai non ho più parole per descrivere il suo operato…veramente….Vedremo dove vuole arrivare

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  16. Se Unicredit non si sbriga… L’ultima mossa dello stadio e’ la conferma dei miei dubbi recenti: ma Rosella e’ veramente Romanista come il papa’? Almeno Franco uno scudetto ce l’ha fatto vincere, con lei non si vede la luce alla fine del tunnel. Anche se arrivassimo quarti quest’anno, con una societa’ indebitata fino al midollo osseo dell’osso sacro, quale tipo di mercato andremmo a fare? Vendita di 2-3 tra Vucinic, Mexes, Baptista, Menez, ecc. e acquisto di giocatori a parametro zero, 6 mesi di leasing, Euro-1, dallo sfasciacarrozze, o cosa?!?

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  17. Io spero proprio che questa societa’ non faccia lo stadio. Sono sicuro che ne verrebbe fuori una schifezza. Questi non sono capaci a fare business. Basta guardare il sito internet della AS Roma. E’ uno sei siti internet piu’ brutti che io abbia mai visto. Non c’e’ nulla di interessante e cosa piu’ grave e’ solo in italiano… Ma vi pare possibile che il sito non esista pure in lingua inglese (e io lo farei pure in spagnolo e in cinese). I siti internet delle squadre inglesi vengono aggiornati periodicamente, hanno aree riservate ai tifosi (non come lo squallido forum della as roma) e su alcuni si puo’ anche guardare la partita a pagamento. Tenete conto che un sito o portale internet con i contro ca.z non costa piu’ di 50.000 euro e la sensi intanto se ne pappa 1 milione per dire bugie e per mandare la Roma in rovina.
    Io che giro il mondo mi accorgo che esiste gente interessata alla Roma, ma dalla Roma non riceve nulla. Pensate che in sudamerica mi e’ capitato anche che mi e’ stato chiesto di vendere la felpa della roma che portavo, perche’ mi dicevano che non avevano altre possibilita’ di comprarla… Il merchandising della Roma e’ gestito in modo pietoso! In Cina ho addirittura visto un Arsenal store, e stavo in una cittadina del sud chiamata Xiamen e non a Pekino. La Cina e’ piena di gente con la maglietta di Totti o della Roma, tutte tarocche, ma imparte perche non c’e’ la possibilita’ di comprarle originali. Un cinese mi ha fatto vedere tutto fiero un portachiavi della Roma (originale del Roma Store) che gli aveva mandato un suo amico italiano da Roma.
    Negli Stati Uniti hanno rubriche televisive dedicate al Milan, tratte da Milan Channel. Anche in Indocina mostrano spesso partite e programmi dedicati alla Premier, Liga e addirittura della Bundesliga ma niente caldio italiano… (abbiamo una Lega Calcio che fa ride…).
    La famiglia Sensi gestisce la AS Roma in modo approssimativo e dilettantistico, mentre la Roma dovrebbe essere gestita come una multinazionale. Allora li si che l’autofinanziamento ha un senso, ma sperare ogni anno nei soldi della champions e contare sul fatto che i tifosi della Roma (a Roma o in Italia) sborseranno sempre a prescindere, vuol dire improvvisare! Basterebbe un po’ di programmazione, un business plan logico e che guardi ai nuovi mercati e il marchio Roma fa il resto…
    Purtroppo questa societa’ e’ incompetente e sono dei dilettanti e cercano di andare avanti “all’italiana” affidandosi ai potenti e ai politici. Che tristezza!
    Rossella VATTENE e non ti azzardare neanche a pensare ad uno stadio che ne verrebbe fuori una rovina invece che un opportunita’!

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  18. E’ un altro prgetto SENSI…
    Come quello del mercato… io lo avevo scritto, ma…
    Fare un Progetto per togliere le castagne proprie dal fuoco…
    Poi viene fuori che il progetto laziale è più interessante, meglio studiato ecc e che fare una stadio per , in effetti, costruire abitazioni… Strano, eh?
    Magari perchè un manager fa progetti veri, chi è un…. inetto/a fa sogni… o cerca di dare fregature… e ha coinvolto anche Il comune, la regione ecc… ma siamo matti???

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  19. Che ce famo con lo stadio? Il mercato! Lungimiranza del nostro presidente manager 24 ore su 24 che non va alle trasferte! Perchè pagare biglietti aerei per Milano e camera in Hotel quando si possono vendere i giocatori al mercato? Almeno gli acquirenti potranno testare con mano….!E poi finita la vendita dei giocatori incomincerà la vendita delle suppellettili degli uffici, ma no la poltrona eh!, le zolle di trigoria e via via! Grande presidente!…..

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  20. Sembrava strano…come era possibile che fino a un mese fa solo il progetto stadio  della Lazio era a buon punto mentre quello della Roma era ancora tutto da definire e poi improvvisamente a settembre Lotito sparisce nel nulla e lo stadio della Roma magicamente appare dal cilindro con tanto di progetto, piantine, costi, planimetrie, ecc???Credo sia l’ennesimo tentativo maldestro e disperato di questa società che pur di rimanere aggrappata alla poltrona cerca di vendere fumo per coprire la montagna di debiti che la sta sommergendo e che realisticamente non potrà mai ripagare. Ma quanto ancora dovremo aspettare per vedere uno spiraglio di luce ? Quanto è profondo ’sto baratro in cui la Roma sta sprofondando?prima o poi dovremo toccare il fondo e non oso neanche immaginare come sarà..

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  21. E’ sempre piu’ evidente, e molti di noi l’avevano gia’ sottolineato, come il “lancio” del progetto-stadio sia stato fatto in maniera frettolosa per dare segnali ad Unicredit ed Angelini di “resistenza” e di voler fare sembrare stabile una situazione che invece non lo e’, perche’ anche se tra 3-4 anni avremo lo stadio (ma qui in Italia e a Roma come dice ENRI ci vuole il doppio del tempo e di soldi per tutto, ricordate la ristrutturazione dell’Olimpico?), ma nel frattempo la squadra sara’ una squadretta perche’ la Sensi piena di debiti dovra’ cedere altri giocatori-chiave, che ce famo co lo stadio?

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  22. E ancora una volta siamo riusciti a far ridere l’Italia intera. L’idea malsana della Sensi è quella di poter risolvere tutti i suoi problemi finanziari con la costruzione dello stadio. Ma un progetto cosi importante non si mette in piedi in due mesi, specialmente in Italia e soprattutto a Roma dove i vincoli ambientalistici urbanistici, monumentali e “pseudopolitici” sono immensi. E unicredit non puo’ aspettare… Inizio veramente a temere per le sorti della NOSTRA amata Roma

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