Della Seta: “Stadio Roma? Una pura follia urbanistica”

(NEWS AS ROMA – LO STADIO A ROMA DIVIDE LA POLITICA – ANSA) – La costruzione del nuovo stadio della Roma divide molti esponenti politici. Leggete le dichiarazioni del senatore Della Seta sul progetto del nuovo impianto della As Roma: "Anch’io come tanti romani ho molto a cuore le sorti sportive e societarie della Roma ma il progetto del nuovo stadio è un’autentica follia urbanistica: l’attuale dirigenza giallorossa ha grandi problemi economici, ma non può essere la città a pagare il conto dei suoi debiti". Lo ha dichiarato in una nota il senatore Roberto Della Seta (Pd), capogruppo in Commissione Ambiente. "Da qualsiasi parte lo si guardi il progetto annunciato dal presidente della Roma Rosella Sensi è incompatibile con criteri minimi di equilibrio ambientale e urbanistico: lo stadio, spiega l’esponente Ecodem, sorgerebbe in un’area agricola che in base al piano regolatore appena approvato non è edificabile; sarebbe privo di collegamenti di trasporto pubblico, dunque allo stato, raggiungibile soltanto in automobile; e insieme allo stadio verrebbero edificati migliaia di appartamenti e rilevanti spazi commerciali non previsti dagli strumenti urbanistici. Insomma la Roma ha tutti i diritti di avere uno stadio proprio, ed è interesse della città aiutarla a realizzarlo, ma questo non può e non deve avvenire a scapito dell’ambiente e di un sistema di mobilità minimamente efficiente".

Condividi l'articolo:

19 commenti su “Della Seta: “Stadio Roma? Una pura follia urbanistica””

  1. bruno dico solo che sto tizio parla per lo stadio della roma………….magari per la sua villetta no però………………la cosa veramente schifosa è che per andare contro la sensi andate contro la roma…………..adesso siete tutti moralisti…………però se viene assassino che ha i soldi e compra la roma tutto bene……….si si………questo tizio è evidente che è andato contro questo progetto solo per andare contro il governo…….come fa sempre il pd e franceschini

    Rispondi
  2. stefano sono d’accordo con te….ma i debiti della famiglia sensi li ha nominati uno del pd……quelli del pdl sono troppo intelligenti per farlo

    Rispondi
  3. MA CI RENDIAMO CONTO, IL 90% DEI TIFOSI NON VOGLIONO LO STADIO COSTRUITO DAI SENSI!!!!!!
    UN PLEBISCITO!!!
    I SOLDI DOVE STANNO???
    CHI E’ QUEL FOLLE CHE COSTRUISCE UNO STADIO A COSTO ZERO????
    500 MILIONI DI EURO DI INVESTIMENTO, SONO UN UTOPIA PER QUESTI PEZZENTONI, CON GLI STRACCI AL C U L O, PIENI DI BUFFI E CON LA FACCIA ORMAI COME IL (_i_)
    MA LA DIGNITA’ DOV’è???
    POSSIBILE CHE NON SI ABBIA IL CORAGGIO DI FARSI DAPARTE???
    STANNO PER ESSERE PIGNORATI I BENI E PARTONO CON IL PROGETTO CHE NON C’è???
    A TUTTO C’E’ UN LIMITE E LORO LO HANNO AMPIAMENTO SORPASSATO!!!

    Rispondi
  4. E’ evidente che quello che sappiamo fino ad oggi sul progetto stadio e’ pura propaganda, con cifre completamente sballate. Una cosa e’ certa: il progetto che sta a cuore ai Sensi non e’ quello dello stadio ma quello di non pagari i debiti e prendere grassi stipendi alla fine del mese!

    Rispondi
  5. LEGGETEVI QUESTO ARTICOLO E CAPIRETE MEGLIO IL PROGETTO FARSA DELLA FAMIGLIA SENSI:
    STADIO AS ROMA, LE CIFRE DEL CORSPORT NON STANNO IN PIEDILE 10 DOMANDE DI STADI E B.
    Stadi & Business – Purtroppo – non è cattiva volontà infatti – ancora una volta ci troviamo costretti a dover confutare quanto scrive il giornalista del Corriere dello Sport Guido D’Ubaldo, che nel dare eccessiva retta a certe “fonti interne” rischia di dare infine ragione a quei tifosi laziali che chiamano giornale diretto da Alessandro Vocalelli (peraltro noto tifoso laziale) il “Corriere di Trigoria”. Ma andiamo al punto. Ecco cosa scrive oggi D’Ubaldo.

    Il nuovo stadio della Roma sorgerà su un terreno del 18esimo Municipio. Pare che l’area non sia soggetta a vincoli ambientali, anche se presto ci sarà un incontro con l’Assessore all’ ambiente del Comune, Fabio De Lillo [noto tifoso giallorosso che molto si è attivato per , S&B]. Sono già state superate le verifiche urbanistiche e le analisi preliminari con la sovrintendenza. L’area di 140 ettari si trova sulla destra di via Aurelia, venendo dal centro. Per capire, per chi conosce la zona, di fronte allo storico sfasciacarrozze Calò. Il geometra Coricelli, che ha fatto tutti gli studi sull’area, ha consegnato a Rosella Sensi uno studio di fattibilità che il presidente della Roma si è visto approvare dal sindaco Alemanno e da Piero Marrazzo. Mercoledì il progetto sarà presentato ufficialmente, non martedì giorno in cui è stata convocata una riunione plenaria con i progettisti. Secondo il progetto nelle intenzioni della famiglia Sensi lo stadio dovrebbe arrivare a costo zero, attraverso un’operazione di project financing. La realizzazione dell’impianto sarà affidata a un costruttore che potrà poi tirare su qualcosa come 300 appartamenti. Molti imprenditori romani sono interessati. Edilizia residenziale su quella che è oggi classificata come un’area “agricola non di pregio”. Questa zona, situata nel quadrante di Roma Ovest, sarà soggetta nei prossimi anni ad una profonda trasformazione, non dovuta necessariamente alla realizzazione dello stadio.
    C’è già un piano per la centralità di Massimina, con un sistema viario completamente modernizzato. Il nuovo stadio, che sarà intitolato a Franco Sensi, sarà un vero impianto per il calcio, i posti saranno confortevoli e la visuale ottima, dalle curve alle tribune. Ci sarà molto da fare e la procedura autorizzativa dovrebbe essere completata in sei mesi. […]

    Cifre 1. Per lo stadio della AS Roma a Massimina si è parlato di una cifra intorno ai 100 milioni. Allora, consideriamo che ad oggi lo stadio considerato top al mondo è quello dei Dallas Cowboys (NFL), ed è costato 825 milioni di euro. Ed è un qualcosa di incredibile. Parlando di calcio, Wembley è costato 913 milioni, mentre l’Emirates (60.000 posti, quindi misura vicino al possibile nostro) 492 milioni. Di conseguenza uno stadio da 60.000 posti, a 5 stelle, capace magari di ospitare una finale di Champions difficilmente potrà costare molto meno. A meno che non si voglia costruire uno stadio mediocre, e allora bastano i 100 milioni di cui si parla e farlo disegnare dall’architetto Zavanella.

    Cifre 2. D’Ubaldo parla di un project financing che porterebbe un costruttore ad avere la possibilità di realizzare 300 appartamenti in cambio della costruzione dello stadio. Considerando un valore medio di 300.000 euro si arriverebbe ad un totale 90 milioni. Che vorrebbe dire regalare alla AS Roma un terreno di 140 ettari, uno stadio con annessi e connessi, per un valore stimato quindi ben superiore a 100 milioni di euro. Fose qualche chiarimento serve… Non crediamo esistano precedenti di stadi a “costo zero”. Possibile davvero che la AS Roma non debba tirare fuori un soldo?

    Alcuni punti ulteriori da chiarire, importanti visto che la AS Roma è quotata (e di tutte queste chiacchiere che escono la Consob che dice?). Andiamo quindi con le 10 domande, visto che va di moda.

    La costruzione di uno stadio mediocre non rischierebbe di diventare una palla al piede per la AS Roma, che dal momento della realizzazione dello stesso sarebbe assai difficlmente acquistabile e con una proprietà non certo disposta ad investire su eventuali upgrade dello stadio stesso?
    Chi si è occupato di fare un business plan – se ne esiste uno – sul nuovo stadio? Quali maggiori revenues per il club sono state prevsite? (Crediamo che agli azionisti interessi non poco, visto il deprezzamento del titolo in questi anni).
    Che ruolo sta avendo la IMG? E’ vero che esiste un contratto già firmato per eventualmente replicare l’operazione che la IMG ha fatto in passato con lo stadio di Wembley (vendita dei posti migliori prima della costruzione dello stadio)?
    Nel caso, a cosa verranno destinati quei soldi? Ad investimenti sulla squadra?
    Che ne pensano gli azionisti di dedicare lo stadio a “Franco Sensi” (RIP) rinunciando di conseguenza ad una cifra intorno ai 7 milioni l’anno per i naming rights?
    Da alcuni sondaggi risulta che circa il 90% dei tifosi della Roma sia contrario all’operazione stadio guidata dalla famiglia Sensi. E’ adeguato effettuare un investimento sul futuro di questo genere quando il proprio pubblico è così contrario. La politica – con in testa la campagna elettorale – ha preso in considerazione questo dato?

    Che ne pensa Unicredit, nei cui confronti la Italpetroli della famiglia ha oltre 350 milioni di debiti?

    Ci dicono che alla riunione con la Regione fosse presente anche un Angelucci, la nota famiglia delle cliniche, editrice di “Libero” e de “Il Riformista”. Se vero, perché era lì? Il suo nome era stato avvicinato a quello della AS Roma a maggio (con successiva smentita). Collaborazione in vista?
    A quanto ammonteranno gli investimenti in infrastrutture di Comune e Regione? Non risultano infatti collegamenti in ferro diretti verso il nuovo stadio, né Aurelia e Boccea sono in grado di sostenere il maggior traffico.
    E’ possibile che la decisione di costruire di costruire uno stadio venga presa senza che una proposta di progetto sia fatta pubblicamente, vengano resi noti eventuali studi di fattibilità, di impatto economico sul territorio, siano stati effettuati sondaggi sui cittadini dell’area, e così via?
    :10: :10:

    Rispondi
  6. [quote comment=”103647″]per pagare i 60-70 mil di stipendi ogni anno………per quanto riguarda sto tizio…vorrei ricordargli che l’amico suo marrazzo ha espresso parere positivo……..e vorrei anche sapere dove stava negli ultimi 30-40 anni,quando costruttori hanno costruito pure sulla m….a……….e cmq pensasse ai buchi del pd che quelli davvero li paghiamo noi……….[/quote]
    e quelli del PDL?

    Rispondi
  7. Non so se questo politico abbia ragione. Certo che per rischiare di mettersi contro i tifosi della Roma dicendo certe cose, e’ probabile che non stia dicendo tutte sciocchezze. Inoltre, il fatto che il progetto fosse in alto mare pochi mesi fa ed oggi e’ gia’ avviato mi fa essere molto sospettoso. E’ probabile che ci siano molte pressioni politiche che cerchino di far avviare questo progetto il piu’ velocemente possibile senza magari considerare i pro ed i contro. Spero di sbagliarmi, ma quando ci sono di mezzo politici ed “imprenditori” come i Sensi, a pensar male non si sbaglia quasi mai

    Rispondi
  8. per pagare i 60-70 mil di stipendi ogni anno………per quanto riguarda sto tizio…vorrei ricordargli che l’amico suo marrazzo ha espresso parere positivo……..e vorrei anche sapere dove stava negli ultimi 30-40 anni,quando costruttori hanno costruito pure sulla m….a……….e cmq pensasse ai buchi del pd che quelli davvero li paghiamo noi……….

    Rispondi
  9. Io credo che lo satdio sia il solito “escamotage” per tirare innanzi, aggrappata alla poltrona. Io so di essere ipercritcio nei confronti della sua persona, ma ditemi dove sono andati i 97 ml della chiampion e i 20 di Aquilani? per pagare lo stipendiodi Guberti?

    Rispondi
  10. Premesso che per me avere uno stadio di proprietà è fondamentale al giorno d’oggi per essere una società di calcio all’altezza delle altre compagini nazionali ed internazionali, dico che se fossero vere le affermazioni di questo senatore probabilmente il progetto Sensi naufragherebbe e con esso anche questa proprietà…quindi speriamo che questo stadio e questo progetto non vadano in porto, potrebbe essere l’unico sistema per mandar via i Sensi…poi lo stadio si potrà sempre fare con il nuovo azionista

    Rispondi
  11. Credo che prima di parlarne il progetto deve essere presentato. Una volta conosciuti tutti gli elementi ognuno puo’ tirarne le sue conclusioni. Certo è che se per quanto riguarda l’aspetto ambientale ed urbanistico gli argomenti riportati dal senatore dovessero rivelarsi concreti allora le sue conclusioni non possono che essere condivisibili . Ed in tal caso “perderemmo” i Sensi…

    Rispondi
  12. Al di là del fatto che questa uscita me sembra na’ cazzata (immagino che il progetto sia stato partorito da un ingegnere che non avrà di certo preso la laurea a Disney), mi chiedo come possa venire in mente alla buffarola marchiciana di fare uno stadio se è piena di debiti. Dice che lo pagano i privati. Errato i privati prima ti fanno costruire l’opera poi vengono a vedere se per loro è conveniente investire. E’ la solita favoletta de Rosella Sensi che sta con il tubo del gas in bocca

    Rispondi
  13. se il sindaco fosse stato del PD, queste dichiarazioni le avremo sentite da un senatore del PDL.
    i politici farebbero bene a stare in silenzio

    Rispondi

Lascia un commento