Tra pochi minuti ci sarà la conferenza stampa ufficiale di Rudi Garcia in vista di Roma–Fiorentina. Seguila in diretta con noi!
Sull’obiettivo della Roma di questa stagione
“Sembra che si sia passati dall’euforia che la Roma aveva già vinto lo Scudetto a pensieri molto negativi, sopratutto negli ultimi 15 giorni ci sono stati pensieri negativi. Ho letto tutte le se che sono state dette, penso che tutte le squadre adesso hanno problemi come noi. Facciamo in modo di superare queste situazioni ed affrontarle in modo positivo. Noi giocatori ed io in primis non possiamo essere come l’ambiente ovvero dipendere dall’umore o dagli episodi. Dobbiamo accettare che i nostri tifosi possono essere euforici o dispiaciuti ma noi dobbiamo essere inflessibili e seguire le nostre certezze: la forza nel gruppo e la consapevolezza che abbiamo dei nostri mezzi. Dobbiamo giocare con entusiasmo e regalare gioia ai nostri tifosi. Questo è il nostro obiettivo e quello della squadra. Faremo di tutto per raggiungerlo”.
Sulla forza del gruppo, se la Roma è migliore dello scorso anno
“Si, abbiamo una rosa più ampia. E’ necessario perchè giocheremo almeno 22 partite prima di Natale. Per fare in modo di non avere solo una scelta per ogni ruolo, quando un giocatore sta male o squalificato, bisogna avere almeno due giocatori per ruolo e la Roma li ha. Sabato abbiamo alcuni assenti ma ho delle scelte da fare. La cosa buona è che avremo 15 giorni per attendere il ritorno di alcuni”.
Se Manolas potrà giocare domani
“Lui dice di sì ed è quello che importa. Ha personalità, ha carattere, è veloce. Ha già giocato partite di alto livello come la Champions ed i Mondiali ed è considerato un difensore del futuro. Non ho ancora scelto, non ha giocato da 3 settimane e non so se potrà fare tutta la partita ma è disponibile ed è convocabile. Avremo 7 partite di fila dalla seconda giornata contro l’Empoli in poi”.
Quanto è difficile tenere unito il gruppo durante il mercato?
“I giocatori non vedono l’ora di giocare, non è difficile caricarli. I calciatori sono fatti per competere e 7 settimane di stop sono tante. Le amichevoli non sono paragonabili alle partite ufficiali come quella di sabato”.
Il mercato della Roma ha rivoluzionato più in difesa che in attacco, si aspetta un altro giocatore in difesa?
“Non parlo del mercato, dopo la Fiorentina avremo tutto il tempo per parlarne. Non parlo della squadra dello scorso anno, è un altra rosa. Sarà totalmente differente, c’è una nuova rosa ed i nuovi si dovranno adattare velocemente. Si può fare subito o ci può volere più tempo, adesso conta che la voglia sia al massimo. La gara di sabato è ideale perchè incontriamo la Fiorentina che gioca in modo offensivo ed a viso aperto, ci sarà un Olimpico che ha subito una partita di alto livello da affrontare, per entrare con la mentalità da campionato è la migliore sfida possibile”.
La Roma ha perso Benatia, non ha Strootman che è il centrocampista più tattico.. E’ pronta per avere sia Gervinho che Iturbe anzichè Florenzi?
“Gervinho sicuramente, conosce la squadra da un anno. La conosce molto bene e conosce me. Iturbe invece sta crescendo molto e lo abbiamo visto contro il Fenerbahce, ha una voglia tremenda: una volta entrato ha iniziato a correre come un pazzo, con tanta voglia. Sono sicuro che se farà così i tifosi lo ameranno, sono contento del suo atteggiamento. Magari sbaglierà qualcosa ma ne farà altre grandi. Ha una velocità pazzesca e ci aiuterà molto. Deve mantenere la sua creatività ma sapere anche che ci sono delle posizioni e degli atteggiamenti difensivi da seguire subito, ma sta imparando molto. Non si può però parlare solo di due giocatori, ci sono anche Florenzi, Ljajic, Borriello, Sanabria che può fare belle cose. Potrò cambiare atteggiamento durante la gara”.
Sulle possibili altre partenze
“Secondo me non va bene che il mercato chiude dopo il campionato. Non si può fare così. Se le cose si fanno gli ultimi 15 giorni allora anticipiamo la fine”.
Sul calcio italiano
“Non sto in italia da tanto tempo, non credo sia una situazione tanto nera. Io penso alla mia Roma e devo raggiungere il mio obiettivo: il campionato e di arrivare in alto in Champions”.
Su Uçan
“Diventerà un giocatore importantissimo per il nostro centrocampo. Deve imparare sopratutto la lingua, non deve avere bisogno di un interprete per inserirsi nel gruppo. E’ di altissimo livello e lo dimostrerà a tutti”.
Sulle assenze di Benatia che è partito e di Strootman a centrocampo per infortunio
“Ho tanti giocatori di carattere, non solo Totti e De Rossi. Castan è molto importante, De Sanctis. Quando torneranno Maicon e Strootman saremo più forti ma anche i giovani lo hanno. Mi aspetto che non mollino manco un secondo, dobbiamo dare tutto in campo”.
Su Destro, Pallotta lo ha tolto dal mercato
“Il presidente ha parlato ieri ma lo sapevo già, Destro è un ragazzo d’oro che aiuta i compagni, può diventare un calciatore importante non solo per la squadra ma anche per i tifosi, è il centravanti dell’Italia. Abbiamo bisogno che tutti ci aiutani, abbiamo un opportunità fantastica di lottare in alto nonostante tutte le difficoltà che abbiamo e che avremo”.
Cosa pensa del mercato della Juventus, se saranno loro due a duellare
“La Juventus non ha perso nessuno ed ha preso Morata ed Evra. Questa cosa dice tutto. La differenza del campionato italiano rispetto agli altri è che qui ci sono tante grandi squadre, spero che ci sarà una lotta a più squadre in alto dato che per i tifosi può essere entusiasmante basta che finiamo nuovamente in Champions a fine stagione”.
Rivedremo questa stagione dei lupi affamati?
“Quando uno fa delle cose buone è umano che in maniera non consapevole può mollare un pò. Io devo fare in modo che i calciatori abbiano sempre fare, la voglia di vincere c’è ma la devono trasmettere sul campo. Sono la che arrivano i risultati”.
La scorsa stagione ha detto che aveva fatto una preparazione pronti-via. Questa stagione?
“Ci siamo adattati alla Tourneè americana che è arrivata presto con tanti fuso orari. Siamo una grande squadra e dobbiamo adattarci, lo abbiamo fatto. Poi bisogna vincere domani e dopo ci sarà la sfida contro l’Empoli, la prossima è sempre la più importante. La Champions sarà pericolosa perchè potremo non pensare al campionato, se siamo pronti non lo sa nemmeno la Fiorentina. L’allenatore non lo sa mai se uno è pronta all’inizio o no, quello che conta è essere pronti per la maratona completa. Nonostante i vari problemi”.
Abbiamo visto numerosi giovani in ritiro, quali preferisce e quali partiranno? Rabiot pare ad un passo dalla Roma..
“Questa è una domanda sul mercato? (ride, ndr). Voglio tenerli tutti e voglio che si allenino con noi. Basta”.
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