Siamo felici di presentare Manolas, giovane ed esperto, con esperienze nel Mondiale ed in Champions League. Puntiamo su di lui per il presente ed il futuro.
Sky: La tua decisione di venire a Roma? C’erano anche Juventus ed Arsenal…cosa ti ha spinto a scegliere la Roma?
Dall’inizio volevo venire a Roma, una grande squadra. Ho sentito Dellas e Torosidis e mi hanno parlato non bene, di più, di questa piazza. I loro consigli e la loro scelta mi hanno portato qui, scelta migliore. Se ci sarò sabato? Sarà scelta del mister. Giudicherà lui se sarò all’altezza. Sono pronto al 120%.
Rai Sport: volevo chiedere del suo primo colloquio con l’allenatore della Roma.
Mi ha chiesto se mi sento bene, come sto e se posso allenarmi con gli altri. Nient’altro per ora.
Piacentini: Nel salutare i vecchi tifosi ha ringraziato la sua vecchia società per averla portata a Roma. Quali sono queste società? Da quanto durano i contatti con la Roma?
Ho avuto offerte da grandi club. Ho parlato anche con la Juventus, ma la Roma è stata la mia scelta sin dall’inizio.
Per Zanzi: si è conclusa la telenevola Benatia. Le cifre le conosciamo: la sua posizione e della Roma? Vi soddisfano le cifre?
Oggi sono molto contento e sereno, personalmente e come società. Abbiamo avuto una sfida, ma l’abbiamo convertita in opportunità, quella di portare un grande difensore a Roma. Noi guardiamo al futuro, vogliamo vincere e con lui sappiamo di poterlo fare.
Corriere dello Sport: la Roma perde Benatia, ha acquistato Manolas. Secondo lei è più forte o meno forte?
Benatia è stato un bravissimo calciatore. Ho visto quasi tutte le partite della Roma, perché c’era Vasilis. Lui rappresenta il passato, io il presente. La Roma ha grandi ambizioni e farò in modo di dimostrare il mio valore ed il perché sono qui.
Zucchelli: perché sei qui e non alla Juventus e perché la numero 44?
Ho già detto prima. La Roma è stata la scelta migliore. Voglio diventare il titolare, non ho avuto garanzie del genere e voglio dimostrare di essere qui. Cercavo il 4: 4 e 24 erano bloccati, quindi questo.
Retesport: Tifosi ancora scottati dall’addio di Benatia, dopo una sola stagione. Per te la Roma è un punto d’arrivo?
La Roma è un club immenso a livello internazionale. Mi sento già arrivato. Se dimostrerò di essere all’altezza di questa maglia ed arriveranno offerte che la Roma considererà adeguate, continuerò anche io la mia carriera.
TRS: Come ti è parsa Trigoria? Come ti senti fisicamente?
Fisicamente sono al 100%, anche di più. Preparazione estiva intera, tre amichevoli giocate. Mi sento già parte di una grande famiglia. Non oso fare nomi, ma la squadra ha grandi nomi e personalità. Vasilis mi ha fatto sentire subito di casa ma so che tutti mi faranno stare bene.
Centro Suono Sport: Dove può arrivare la Roma?
Gli standard sono alti. Non possiamo che puntare sempre più in alto. Io allo Scudetto e così tutta la squadra. Abbiamo una rosa competitiva e con questa pensiamo di poter arrivare in fondo anche in Champions.
Sonnino: Puoi descriverti come calciatore?
Mi sento veloce, soprattutto, e potente fisicamente, per ogni contrasto. Leggo bene l’attacco avversario. Miro ad adattarmi il più presto possibile alle tattiche di Rudi Garcia, ma va detto che davanti avrò tra i migliori giocatori del mondo e potrò crescere ulteriormente come giocatore, come già fatto all’Olympiakos.
Roma Radio: C’è un giocatore a cui ti ispiri?
Dalle squadre in cui ho giocato o in generale? Ho sempre ammirato Karagounis, come Dellas e Torosidis; come tipo di calciatore nel mio ruolo, Thiago Silva.
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