Oggi il primo step per il nuovo stadio della Roma

Secondo quanto riporta Il Tempo oggi si svolgerà all’Eur la Conferenza di servizi per esaminare il progetto stadio di Tor di Valle. Grande partecipazione all’evento con la quasi totalità dei direttori delle diverse branche dell’Urbanistica e della Mobilità.

Il progetto ha tre ipotesi percorribili: essere approvato, respinto o accolto con modifiche. Se fosse approvato la parola a quel punto passerebbe attraverso Consiglio comunale ed alla Regione con altri 6 mesi per approvarlo in Conferenza di servizi decisoria.

Qualora venisse approvato con modifiche si valuterà quanto possano incidere quest’ ultime.

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29 commenti su “Oggi il primo step per il nuovo stadio della Roma”

  1. ..però ti chiedo scusa perché..non devo dire le parolacce questo è vero mai sai dall’alto dei tuoi sublimi studi forse non cogli l’ironia di certe mie espressioni e questo mi ha fatto inc…zare hops scusa volevo dire arrabbiare… :mrgreen: ..Non volevo dire burocrate perché lo eri ma perché condiviti certe idee che sono appunto da burocrate| (anzi mi dispiace che sei disoccupato questo si)… Comunque suvvia tifiamo x la stessa squadra e questo in fondo ci accomuna..dai la mano ad un ignorantello? ciao e stai sereno… 😉

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  2. Bumba ha detto:

    @RomanistaTriestino: Ciao, la zona prettamente sismica di roma sono “I castelli” per via della natura vulcanica.
    In quella zona si tratterebbe di problematiche di terreno argilloso dovuto dai sendimenti millenari del Tevere. Stesso identico problema dello stadio Olimpico, e del Flaminio, visto la vicinanza notevole con il fiume. Non fu un problema a quei tempi, probabilmente non lo sarà ora… Son d’accordo con la verifica di orgni problematica per la sicurezza, ma ho l’impressione che si colga l’occasione del progetto per sistemare una vastissima zona…

    Sostanzialmente il Comune non ha un soldo per fare i necessari lavori di sviluppo della città, e ci marcia su, vedendo il progetto stadio come un’occasione unica per sistemare a dovere una determinata zona molto popolosa della città.

    Detto ciò, non escluderei a priori il desiderio di mangiare senza ritegno, con sprechi di tempo e lievitazione dei prezzi a dismisura, il piatto è troppo ghiotto per ricordarsi di essere onesti…

    Ecco, questo è il punto…

    Quello che trovo SCANDALOSO sono i c.d. “oneri urbanistici” che si vogliono per forza mettere in capo a CHIUNQUE costruisca QUALSIASI COSA in Italia: detto in soldoni, vuoi costruire lo Stadio? Ok allora tu, privato, costruisci anche (e REGALI al Comune, in sostanza) la strada per arrivarci, le fermate del bus, il nuovo tratto di metropolitana ecc.

    Altro che commissioni SACROSANTE per valutare i progetti!!! Questo è lo scandalo! Meno male che ci capiamo!!

    Mi rincuora il fatto che tu, che evidentemente ne sai, giudichi “non problematiche” le questioni inerenti la sedimentosità del terreno… secondo me quello potrebbe essere un qualcosa a cui appigliarsi per fare storie, da parte di ambientalisti, Comune ecc.

    No, io credo che, stavolta, la gente non cercherà di “mangiare” così beceramente. Almeno, i politici e ti tecnici comunali. Sui costruttori non ci metterei la mano sul fuoco… forse sarebbe meglio farli venire da fuori, per evitare “scherzetti”?

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    • @RomanistaTriestino: La mia valutazione di quella zone come “non problematiche” deriva dai fatti, non da miei studi. Sia l’Olimpico che il Flaminio sono stati costruiti vicinissimi al Tevere, presumo quindi che i terreni siano simili se non uguali a quelli destinati al nuovo stadio, questo giusto per precisare che io non ne so più di un comune tifoso che si fa qualche domanda.
      Concordo sul fatto che saranno tematiche prese per mettere bastoni tra le ruote, ma di fatto ben due stadi son stati costruiti in zone sulla mappa similari, perciò…

      Per quanto riguarda infiltrazioni malavitose, lievitazione dei prezzi ed allungamento dei tempi, non sono così ottimista come te…
      Forse il progetto stadio si può controllare, e sottolineo forse, ma se si incomincia a mettere lavori generici di potenziamento strutturale della viabilità di un’area molto vasta della città… beh, continuo a non essere ottimista… 😥

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  3. Reginald ha detto:

    amico, dai per scontato che la gente che scrive lo fa non sapendo un cazzo di niente ed è semplicemente spinta dall’accecante passione per la propria squadra del cuore. Avrai anche lavorato 2 anni come interinale, ma evidentemente ignori che a Tor Di Valle il rischio sismico è praticamente pari allo zero. Da quanto ho capito abiti a Trieste e ti posso assicurare che la zona interessata si trova lontana dall’appennino, dove frequenti sono i terremoti lungo la dorsale, che evidentemente tende a modificarsi. La zona è attualmente una discarica spontanea. C’è un rischio alluvionale (durante l’ultimo allagamento di Roma in gennaio la zona è rimasta asciutta), ma è stato bypassato dal fatto che verrà comunque costruita una collina artificiale dove sorgerà l’impianto.
    Questa è un opportunità unica, per Roma, l’Italia e la Roma e già troppi avvoltoi stanno cercando di rallentare o fermare.

    Meno male che c’è qualcuno che è capace di parlare civilmente.

    Il punto è tutto su: “PRATICAMENTE” a rischio zero.

    Esistono delle classifiche ufficiali che classificano le zone delle varie regioni con una pericolosità che da da 0 (nulla) a 4 (o 5 non ricordo). Si guarda in che zona ricade Tor di Valle e si vede… da quello che so (e sono informazioni ormai di qualche anno) dopo il terremoto dell’Emilia si stavano rifacendo tutte le classificazioni, in modo da eliminare le zone di “rischio 0” in Italia… cosa che mi sembra anche giusta: obiettivamente nel nostro Paese non c’è una zona di rischio 0.

    Il discorso dei sedimenti l’avevo letto proprio su questo sito, ma appunto si accennava alla collinetta artificiale che dovrebbe risolvere il problema…

    Comunque, anch’io spero che nessuno ci voglia “mangiare su” ma, come spiegavo all’amico burino “Passo” più in basso, confido nel fatto che l’attenzione mediatica sulla cosa faccia da deterrente per i “furbetti”.

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  4. passo ha detto:

    …caro RomanistaTr..ecc…sarai pure esperto di terremoti..ma che cazzo centra con la burocrazia italica??..

    Sei scemo? “Che cazzo c’entra con la burocrazia italica?” secondo te a cosa sono dovute le procedure riassunte brevemente nell’articolo qui sopra? A parte la parte di competenza dell’Urbanistica, la commissione tecnica dell’edilizia e la commissione antisismica secondo te cosa calcolano?

    Che i calcoli siano fatti bene e che l’immobile, in caso di scossa di terremoto, non crolli ammazzando tutti quelli che ci sono dentro? O no?

    Perchè scrivi tanto per scrivere, se non sai niente? Lo dico senza astio: informati. Chiedi a chi ne sa, o leggi su internet… troppo facile dire: “In Italia fa tutto schifo” credi davvero che negli altri Paesi non si faccia nessun controllo, se uno vuole costruire uno stadio di calcio (ripeto: non un capanno degli attrezzi, uno stadio di calcio!).

    Ah, una cosa: non ho mai detto di essere un “esperto di terremoti” (si chiamerebbe: “Geologo”…) ho solo detto di aver lavorato come INTERINALE per due anni in un ufficio pubblico che aveva competenza in materia sismica… non mettermi in bocca cose che non ho detto grazie.

    passo ha detto:

    Parli che servono tempi per appurare condizioni di sicurezza..si ma in questo paese,e ricordati che non lo dico solo io, i tempi sono ERE GEOLOGICHE!

    Vero: le cose vanno fatte bene e presto! Infatti l’articolo specifica che devono dare, per legge, entro 6 mesi il primo “responso”: io spero che lo facciano anche prima.

    Nell’ufficio dove lavoravo io, indipendentemente dalla “grandezza” del progetto, il tempo massimo era (per legge) se non mi ricordo male massimo 30 gg. ma, a meno di progetti veramente imponenti (tipo la costruzione di uno stadio…) di solito si dava il primo “responso” entro 1 o al massimo 2 settimane.

    passo ha detto:

    ..e non mi dire che non hai mai sentito parlare di “bustarelle” o di piani x spartirsi fette di torta da politici O COMUNALI! Cristosanto!! Come puoi non pensare, solo tu, che anche questa volta non ci siano interessi sotto…ovviamente stai in malafede..sennò o sei nato sulla Luna o sei proprio un idiota… Non ti dice niente che nessun paese estero non investa qui da noi?….St’uscita te la potevi risparmiare facevi un opera di bene x noi!

    Se ne ho sentito parlare?

    Certo.

    Se ne ho viste girare, nella mia limitata esperienza di 2 anni NELLA MIA REGIONE?

    No.

    Ma ti credo sulla parola: il padre di un mio amico è di Anzio, e vive e fa l’imprenditore a Trieste da molti anni. Mi ricordo come si disse MERAVIGLIATO del fatto che qui, “In Austria” si ottenessero i permessi, una volta presentati i documenti, per aprire un’attività economica IN POCO TEMPO e soprattutto SENZA PAGARE LE BUSTARELLE.

    Che ti devo dire? Paese che vai… (Che sarebbe come dire: no, non sono nato sulla Luna, semplicemente a Trieste. Qui di bustarelle non ne girano, o, almeno, non è così scontato che per fare qualcosa tu DEBBA pagare l’impiegato comunale preposto…).

    Comunque, visto che il progetto Stadio avrà addosso gli occhi di tutta l’opinione pubblica nazionale, spero che stavolta i “furbetti” facciano davvero i “furbi” e giochino seguendo le regole… sennò sarebbe veramente CLAMOROSO e sarebbe l’ennesima figuraccia del “Belpaese”… non credi, caro il mio ignorantello?

    A proposito: “c’entra” va con l’apostrofo e si dice “Hai detto che/Dici che” non “parli che”. Il verso parlare è intransitivo.

    passo ha detto:

    … Ciao caro BUROCRATE!! speriamo che personaggi come te se ne vadano x sempre affanculo…

    Allora sei veramente scemo: ho detto che facEVO (sarebbe il tempo passato, nel caso i tuoi scarsi studi non ti aiutino) l’interinale (che significa che ero assunto a contratto, NON a tempo indeterminato) presso un ufficio pubblico della mia Regione… esperienza che si è conclusa più di un anno fa ormai. Quindi non sono un burocrate, sono un disoccupato.

    E a fare in culo vacci tu, burino ignorante! Se anche sparissero i burocrati, chi dovrebbe governare? Gli ignoranti come te?

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  5. 22.07.1927 ha detto:

    RomanistaTriestino ha detto:
    Mamma mia quanti commenti di un’ignoranza abissale che leggo qua sotto!!!
    L’Italia sarà rivedibile in tante cose, ma se si parla di SICUREZZA si fa bene a prendere TUTTE LE PRECAUZIONI POSSIBILI…
    Vi ricordo che viviamo in ZONA SISMICA. Se si costruisce, specie se si costruisce un impianto importante come uno STADIO DI CALCIO, che, per sua natura, è ideato per CONTENERE REGOLARMENTE DECINE DI MIGLIAIA DI PERSONE, è naturale SEGUIRE UN ITER DI APPROVAZIONE DEL PROGETTO ARTICOLATO… io ne so qualcosa perchè ho lavorato per 2 anni come interinale negli uffici pubblici che si occupavano di questo, a casa mia… e vi posso assicurare che la prudenza non è mai abbastanza!!!
    Detto questo sono sicuro del fatto che il progetto degli Americani sarà serissimo, e che, alla fine, verrà approvato; spero senza richieste di integrazioni al progetto iniziale.
    Detto anche questo, l’amore per la mia squadra del cuore non mi può ottenebrare il cervello al punto da farmi chiedere alle autorità una specie di “corsia preferenziale” per approvare il progetto di uno stadio da 52.000 posti SUBITO e SENZA CONTROLLI! Sarebbe la follia!!
    Voi vituperate tanto l’Italia… l’Italia sarà il Paese della lentezza burocratica, ma è anche il Paese dove la gente, come avete fatto voi, fa il gesto dell’ombrello e urla “Fatece lavorà! Fatece magnà” alle autorità quando si tratta di approvare i progetti… poi però quando viene il terremoto e le case cascano con la gente dentro, tutti in piazza, davanti alle telecamere, a piangere e a pretendere giustizia… magari, se si fosse costruito seguendo le norme antisismiche, sarebbero morte meno persone?!?!
    Per quello che poi parlava di “lentezza, a questi je frega solo delle tangenti”… sai cos’è una conferenza dei servizi? Quelli sono TECNICI del Comune… i politici non c’entrano per niente. Informati, prima di parlare.
    tor di valle è zona sismica?
    e allora di che cazzo parli

    Tutta Italia è zona sismica.

    Stanno rifacendo le mappature: pensa che l’Emilia era zona sismica 0 (cioè: NON era considerata zona sismica… pensa te).

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  6. Credo che il progetto sia troppo grande per essere fermato. Tuttavia ci proveranno in tanti, poiché la fetta di torta non sarà soddisfacente o semplicemente non ci sarà (in USA succede che si lavori senza “oliare” gli ingranaggi).
    Prevedo rallentamenti e richieste assurde… del tipo costruire un ospedale, un carcere e un sottopassaggio sotto il Tevere… o magari una colf che spiccia casa per tutti i romani. E ricordiamo sempre che trattiamo con chi per un concerto (mitico) dei Rolling Stones ha concesso l’affitto per 8000 euro del Circo Massimo (vergognoso) purché ci fosse la pulizia della zona a carico dell’organizzazione (figura da puRciari).
    Purtroppo siamo in mano ad incompetenti, buffoni, disonesti e magna soldi…

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  7. Sebbene ormai non vivo in Italia e a Roma da piu’ di 15 anni non mi risulta che l’ ippodromo si sia allagato in maniera importante.Lo sanno pure i sorci di Tor di Valle che a Legambiente non gliene frega un cazzo della sicurezza ma solo speculare politicamente, altrimenti non si spiega dove cazzo erano fino adesso quando si sono costruiti centri commerciali ed ecomostri in perfieria a iosa!

    Detto questo, la costruzione dello stadio e’ piu’ importante di vincere uno squdetto e spero vivamente che voi che stiate a Roma in caso di bocciatura insensata vi possiate mobilitare insieme ad altre migliaia di tifosi incazzati.Il sogno deve diventare realta’ altrimenti tutto il lavoro fatto fin qua risulterebbe inutile o alquanto limitativo.

    Sullo stadio che trovo un po’ troppo “americano” e poco compatto, spero portino la capienza ad almeno 60.000 posti fissi in quanto Roma e’ 3 volte piu grande di Barcellona, citta’ dove risiedo attualmente, e non capisco perche’ qui ne abbiano uno da 100.000 posti senza problema.Detto questo spero che Dan Meis ridisegni la Curva Sud come promesso e la inglobi nuovamente al resto dello stadio, staccata nun se po vede!

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    • @Er Catalano: Per i posti credo che sia una questione di ottimizzarli in modo da riempirlo sempre…e non come la Juve che l’ha fatto di 44.000 e molti tifosi rimangono fuori soprattutto in occasioni come la champ…Farne uno da 100.000 che non riempirai mai del tutto lo trovo insensato e dispendioso…54.000 espandibili a 60.000 con possibilità di ospitare altre migliaia di tifosi più “sfortunati” fuori al teleschermo non mi pare proprio male…A me darebbe fastidio soltanto una cosa…le transenne…speriamo che non le fanno…vorrei vedere un giorno la mia squadra da vicino senza beoti che fanno cazzate…

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      • @xXPhantom93Xx:

        Per la precisione lo stadio della Rubentus e’ di 41.000 posti in una citta’ dove e’ risaputo vanno in pochi allo stadio, se ci pensi in proporzione a Roma citta’ e alla capienza del futuro stadio di 52.000 posti la sola differenza di 11.000 posti e’ troppo poca!

        Sui 100.00 posti del Camp Nou sempre in proporzioni fra le due citta’ non capisco perche’ a Roma non si possa riempire uno stadio da 80.000 posti sempre che la squadra vada bene come gli americani hanno ripetuto piu’ volte.Gli spazi vuoti dell’ Olimpico li hai quando la squadra non va bene e mettici pure che la gente si e’ stancata di pagare un biglietto non prorpio economico per vedere la partita male.Sulle transenne spero anche io che non le mettano ma dal progetto si intuisce che non dovrebbero farlo.

  8. …caro RomanistaTr..ecc…sarai pure esperto di terremoti..ma che cazzo centra con la burocrazia italica??..Parli che servono tempi per appurare condizioni di sicurezza..si ma in questo paese,e ricordati che non lo dico solo io, i tempi sono ERE GEOLOGICHE!..e non mi dire che non hai mai sentito parlare di “bustarelle” o di piani x spartirsi fette di torta da politici O COMUNALI! Cristosanto!! Come puoi non pensare, solo tu, che anche questa volta non ci siano interessi sotto…ovviamente stai in malafede..sennò o sei nato sulla Luna o sei proprio un idiota… Non ti dice niente che nessun paese estero non investa qui da noi?….St’uscita te la potevi risparmiare facevi un opera di bene x noi!… :mrgreen: Ciao caro BUROCRATE!! speriamo che personaggi come te se ne vadano x sempre affanculo…

    Rispondi
  9. RomanistaTriestino ha detto:

    Mamma mia quanti commenti di un’ignoranza abissale che leggo qua sotto!!!
    L’Italia sarà rivedibile in tante cose, ma se si parla di SICUREZZA si fa bene a prendere TUTTE LE PRECAUZIONI POSSIBILI…
    Vi ricordo che viviamo in ZONA SISMICA. Se si costruisce, specie se si costruisce un impianto importante come uno STADIO DI CALCIO, che, per sua natura, è ideato per CONTENERE REGOLARMENTE DECINE DI MIGLIAIA DI PERSONE, è naturale SEGUIRE UN ITER DI APPROVAZIONE DEL PROGETTO ARTICOLATO… io ne so qualcosa perchè ho lavorato per 2 anni come interinale negli uffici pubblici che si occupavano di questo, a casa mia… e vi posso assicurare che la prudenza non è mai abbastanza!!!
    Detto questo sono sicuro del fatto che il progetto degli Americani sarà serissimo, e che, alla fine, verrà approvato; spero senza richieste di integrazioni al progetto iniziale.
    Detto anche questo, l’amore per la mia squadra del cuore non mi può ottenebrare il cervello al punto da farmi chiedere alle autorità una specie di “corsia preferenziale” per approvare il progetto di uno stadio da 52.000 posti SUBITO e SENZA CONTROLLI! Sarebbe la follia!!
    Voi vituperate tanto l’Italia… l’Italia sarà il Paese della lentezza burocratica, ma è anche il Paese dove la gente, come avete fatto voi, fa il gesto dell’ombrello e urla “Fatece lavorà! Fatece magnà” alle autorità quando si tratta di approvare i progetti… poi però quando viene il terremoto e le case cascano con la gente dentro, tutti in piazza, davanti alle telecamere, a piangere e a pretendere giustizia… magari, se si fosse costruito seguendo le norme antisismiche, sarebbero morte meno persone?!?!
    Per quello che poi parlava di “lentezza, a questi je frega solo delle tangenti”… sai cos’è una conferenza dei servizi? Quelli sono TECNICI del Comune… i politici non c’entrano per niente. Informati, prima di parlare.

    tor di valle è zona sismica? 🙂

    e allora di che cazzo parli

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  10. Il presidente del municipio XI ha già twittato che è favorevole al progetto ma con modifiche a infrastrutture, viabilità ed ambientali.
    Quasi sicuramente si va in quella direzione, non fosse altro che i burocrati devono poter dimostrare dia aver fatto gli interessi pubblici ed ottenuto miglioramenti.
    Certo che se pretendono che la Roma costruisca in astroporto di fianco allo stadio x favorire l’accesso dei marziani, ma tutto interrato e ricoperto di fiori e laghetti x diminuirne l’impatto ambientale, allora saranno Pallotta e soci a tirarsi indietro. Questa sarebbe la peggiore delle cose x noi..

    Rispondi
  11. RomanistaTriestino ha detto:

    aleste85 ha detto:
    mi ci gioco la casa che non verrà approvato direttamente
    La quota è pari, non vinci niente.

    Ad essere pignoli zero non nè pari nè dispari ma neutro, però si non vinci niente :mrgreen:

    Rispondi
  12. Comunque DAJE ROMA!!!! Ora l’iter è cominciato, speriamo che si possa concludere il prima possibile!! Speriamo che entro 6 mesi il progetto possa essere approvato!!

    Rispondi
  13. Mamma mia quanti commenti di un’ignoranza abissale che leggo qua sotto!!!

    L’Italia sarà rivedibile in tante cose, ma se si parla di SICUREZZA si fa bene a prendere TUTTE LE PRECAUZIONI POSSIBILI…

    Vi ricordo che viviamo in ZONA SISMICA. Se si costruisce, specie se si costruisce un impianto importante come uno STADIO DI CALCIO, che, per sua natura, è ideato per CONTENERE REGOLARMENTE DECINE DI MIGLIAIA DI PERSONE, è naturale SEGUIRE UN ITER DI APPROVAZIONE DEL PROGETTO ARTICOLATO… io ne so qualcosa perchè ho lavorato per 2 anni come interinale negli uffici pubblici che si occupavano di questo, a casa mia… e vi posso assicurare che la prudenza non è mai abbastanza!!!

    Detto questo sono sicuro del fatto che il progetto degli Americani sarà serissimo, e che, alla fine, verrà approvato; spero senza richieste di integrazioni al progetto iniziale.

    Detto anche questo, l’amore per la mia squadra del cuore non mi può ottenebrare il cervello al punto da farmi chiedere alle autorità una specie di “corsia preferenziale” per approvare il progetto di uno stadio da 52.000 posti SUBITO e SENZA CONTROLLI! Sarebbe la follia!!

    Voi vituperate tanto l’Italia… l’Italia sarà il Paese della lentezza burocratica, ma è anche il Paese dove la gente, come avete fatto voi, fa il gesto dell’ombrello e urla “Fatece lavorà! Fatece magnà” alle autorità quando si tratta di approvare i progetti… poi però quando viene il terremoto e le case cascano con la gente dentro, tutti in piazza, davanti alle telecamere, a piangere e a pretendere giustizia… magari, se si fosse costruito seguendo le norme antisismiche, sarebbero morte meno persone?!?!

    Per quello che poi parlava di “lentezza, a questi je frega solo delle tangenti”… sai cos’è una conferenza dei servizi? Quelli sono TECNICI del Comune… i politici non c’entrano per niente. Informati, prima di parlare.

    Rispondi
    • amico, dai per scontato che la gente che scrive lo fa non sapendo un cazzo di niente ed è semplicemente spinta dall’accecante passione per la propria squadra del cuore. Avrai anche lavorato 2 anni come interinale, ma evidentemente ignori che a Tor Di Valle il rischio sismico è praticamente pari allo zero. Da quanto ho capito abiti a Trieste e ti posso assicurare che la zona interessata si trova lontana dall’appennino, dove frequenti sono i terremoti lungo la dorsale, che evidentemente tende a modificarsi. La zona è attualmente una discarica spontanea. C’è un rischio alluvionale (durante l’ultimo allagamento di Roma in gennaio la zona è rimasta asciutta), ma è stato bypassato dal fatto che verrà comunque costruita una collina artificiale dove sorgerà l’impianto.
      Questa è un opportunità unica, per Roma, l’Italia e la Roma e già troppi avvoltoi stanno cercando di rallentare o fermare.

      Rispondi
    • @RomanistaTriestino: Ciao, la zona prettamente sismica di roma sono “I castelli” per via della natura vulcanica.
      In quella zona si tratterebbe di problematiche di terreno argilloso dovuto dai sendimenti millenari del Tevere. Stesso identico problema dello stadio Olimpico, e del Flaminio, visto la vicinanza notevole con il fiume. Non fu un problema a quei tempi, probabilmente non lo sarà ora… Son d’accordo con la verifica di orgni problematica per la sicurezza, ma ho l’impressione che si colga l’occasione del progetto per sistemare una vastissima zona…
      Sostanzialmente il Comune non ha un soldo per fare i necessari lavori di sviluppo della città, e ci marcia su, vedendo il progetto stadio come un’occasione unica per sistemare a dovere una determinata zona molto popolosa della città.
      Detto ciò, non escluderei a priori il desiderio di mangiare senza ritegno, con sprechi di tempo e lievitazione dei prezzi a dismisura, il piatto è troppo ghiotto per ricordarsi di essere onesti…

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  14. ..Se,se, se ….troppi galli a cantà nun se fa mai giorno!!..Paese nella graduatoria mondiale ultimo in TUTTO!… Il resto del mondo viaggia in ferrari e noi che l’abbiamo inventata andiamo in bici..si in BICI!… Questi sono dei PEZZETTONI di MERDA attaccati alle loro poltrone buoni solo a non fare un cazzo ..e quando fanno qualcosa la sbajano pure.. Dimostrano solo la loro stupitità assoluta ancorati a tangenti..vedono solo quello…Che vi posso augurare? ➡ …sapete già che vorrei con tutto il cuore x voi…. 😀

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  15. Praticamente l’Italia e Roma, a livello economico sono nella merda fino al collo, non si registra uno straniero che investe da queste parti da decenni (per tanti motivi), c’è il record di disoccupazione, famiglie intere costrette ad emigrare all’estero come all’inizio del secolo.
    Questi Americani vogliono realizzare un opera che rilancerebbe il turismo della città, mettendo sul piatto 1 miliardo di euro, contribuendo per centinaia di milioni ad allargare strade e potenziare ferrovie, dando lavoro a migliaia di persone, commesse e ossigeno a centinaia di piccole aziende (con l’acqua alla gola) del territorio.
    Non accadrà come da altre parti (per esempio in Germania) dove lo stato si è sobbarcato le spese per la realizzazione degli stadi… qui lo stadio viene costruito dai privati con denaro loro e che metteranno inoltre centinaia di milioni per infrastrutture e parchi indispensabili a questa disastrata capitale… a Tor di Valle, dove adesso sorge un ex ippodromo che sta cadendo a pezzi, tra l’erba alta e una meravigliosa discarica di frigoriferi, divani, calcinacci, lavatrici e materassi.

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  16. nu ce rpmpete er cazzoooooooo !!!!!!!!!!!!!!
    che paese demmerda !!! manco a gratis te fanno fa le cose poi se lamentamo della crisi mortaccivostra…………… 3000 posti di lavori sono 3000 famiglieeeeee !!!!!!!!!!!!!!
    e poi c avemo casa nostra 😛

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