Unicredit apre ad Angelini

(CESSIONE AS ROMA – UNICREDIT APRE AD ANGELINI – CORSPORT) – Unicredit stupita dalle parole di Angelini avrebbe intenzione di ascoltare l’imprenditore interessato all’acquisto della Roma. Dopo l’intervista di ieri di Francesco Angelini al Corsport, sono arrivate le reazioni di Unicredit. Sorpresi sarebbe, secondo il Corriere dello Sport, il commento fatto filtrare come sintesi dall’istituto bancario, dopo la voglia manifestata nuovamente dall’imprenditore farmaceutico di avviare una trattativa per rilevare la Roma. La sorpresa deriverebbe dal fatto che, dopo la prima manifestazione di interesse, la banca aveva mandato segnali per un incontro. A cui, però, era mancata risposta. Una fonte anonima ha chiarito la posizione di Piazza Cordusio: “Possiamo dire di essere disponibili ad ascoltare quale sia il progetto del dottor Angelini, se ne può parlare, certo per ora non possiamo dare giudizi perchè questo progetto non lo conosciamo e per poter esprimere un giudizio bisogna ovviamente conoscere le cose”. La valutazione che il manager romano ha dato della società di Trigoria (una base di 130 milioni di euro più l’Opa), secondo quanto filtra è “nel range di valore della Roma”. Decisamente più fredda la banca sulla possibilità di entrare in una società per rilevare il pacchetto di maggioranza. Alessandro Profumo, ad dell’istituto, ha dichiarato qualche tempo di voler fare in modo di uscire dal mondo del calcio.

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13 commenti su “Unicredit apre ad Angelini”

  1. Quanto a te rosella sei sempre piu ridicola e viscida… ti rode che ti stanno sputtanando tutti eh? ti arrampichi sugli specchi…. dici che angelini usa la roma per farsi pubblicita? ahahahahah questa e’ davvero da ridere… angelini e’ a capo di un colosso che e’ tra l’altro alleato della procter & gamble negli usa… e se vuole ti si compra mille volte tutta italpetroli… ridicola che non sei altro… mi stai sempre piu sulle palle la tua arroganza e’ senza limiti che continuino angelini tacopina e tutti gli altri a mostrare che persona sei

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  2. Poraccio ci può mettere tutta la buona volontà ke vuole,ma la sensi fà ostruzionismo alla cessione,NN L’AVETE ANCORA CAPITO?è stato cosi con la nafta,con soros,e lo sarà con tutti coloro che ci proveranno…

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  3. NOTA: L’OPA è obbligatoria se acquista il pacchetto di maggioranza da Rosy

    Vi riporto l’articolo di Giubilo sul Tempo

    “IL TEMPO (Giubilo) – Per me è perfino difficile parlare di Francesco Angelini, che con la sua intervista al Corriere dello Sport ha suscitato reazioni a catena, la gran parte delle quali segnate dalla speranza di chi non vuole arrendersi. Difficile per la trentennale amicizia che mi lega all’industriale romano, che non influisce però sulla valutazione: incondizionata stima per un uomo sul quale non è mai pesata la minima ombra. Angelini ha ribadito, ma lo aveva sottolineato già più volte, che il suo interesse di tifoso per le sorti della Roma è rimasto inalterato, come la sua disponibilità a una partnership affidabile. Di questa persona, i vertici di Trigoria si erano permessi di dire che andava in cerca di pubblicità, per fortuna nessuno ha mai avuto dubbi sulla consistenza e sulla serietà di un impero farmaceutico che di visibilità, positiva, ne ha sempre avuta fin troppa. Particolarmente significativo mi è sembrato l’accenno alla mancata trattativa con un altro personaggio di prima grandezza in campo finanziario, come quel George Soros che ha sdegnosamente rifiutato il ruolo di comparsa nella farsa degli emiri arabi messa in scena dalla fantasia di chi era arroccato sulle sue posizioni di privilegio. Angelini ribadisce però l’esigenza di chiarezza, quelli che tutti da tempo invocano, magari con l’eccezione di chi lascia tracimare il comprensibile affetto in una sorta di involontaria complicità. Lungo il cammino intrapreso, Francesco Angelini ha trovato ostacoli di ogni tipo, in primo piano quegli istituti di credito che gestiscono la vicenda, in apparenza andando addirittura contro la loro esigenza di riscuotere crediti pesanti. Non ha incoraggiato neanche il valzer politico, animato sicuramente dalle migliori intenzioni, ma poco produttivo in relazione alla primaria esigenza di dare un assetto nuovo, con una ventata di freschezza, a un club purtroppo in pieno allarme rosso. Alla politica il romanista ha già dato, con la stagione da incubo di Ciarrapico. Più che agli affetti, è tempo che ci si rivolga alla ragione, il tifo giallorosso ha diritto a un meno precario futuro. Sottolineando però che Francesco Angelini è un uomo d’onore: e nessun Marco Antonio potrà mai convincere il popolo del contrario. ”

    Concordo perfettamente

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  4. [quote comment=”94461″]Beh Angelini parla di acquistare solo la parte dei Sensi che è appunto intorno al 66%. Quindi se lui offre 130 milioni tutti questi soldi li può prendere la Famiglia Sensi e metterli nel risanamento dei debiti che però sono per 400 milioni.

    Con l’OPA non ci si fa nulla, solo uscire del mercato di borsa.

    Per il resto spero arrivi qualcuno, perché questa dirigenza è in mano a troppe persone e non hanno il carattere di andare avanti.
    Angelini è tifoso, un grande tifoso, sotto questo punto di vista possiamo stare tranquilli.[/quote]
    Io cerdo che in mano di Angelini, potremo essere tranquilli. Non sarà stra miliardario, ma più soldi della pezzente li ha, e sicuramente è più tifoso della Roma che non la prsidentessa che tifa solo la poltrona dove sta seduta lei , suo marito e le sue sorelle…

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  5. Beh Angelini parla di acquistare solo la parte dei Sensi che è appunto intorno al 66%. Quindi se lui offre 130 milioni tutti questi soldi li può prendere la Famiglia Sensi e metterli nel risanamento dei debiti che però sono per 400 milioni.

    Con l’OPA non ci si fa nulla, solo uscire del mercato di borsa.

    Per il resto spero arrivi qualcuno, perché questa dirigenza è in mano a troppe persone e non hanno il carattere di andare avanti.
    Angelini è tifoso, un grande tifoso, sotto questo punto di vista possiamo stare tranquilli.

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  6. Se non erro, i Sensi hanno un’opzione per riacquistare il 49% di IP in mano ad Unicredit ad un prezzo di favore. Il resto dei 130 milioni rimarrebbe ad IP che, dopo il riacquisto del 49% dei Sensi, sarebbe al 100% in mano loro. A quel punto i Sensi avrebbero IP contenente cash (130 – il prezzo pagato per il 49%), altri assets e tutti i debiti. Insomma, ai Sensi non conviene mai vendere, soprattutto a questi prezzi!

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  7. ANGELINI ORA E’ IL MOMENTO BUONO !!!

    FATTI SENTIRE !! RILASCIA INTERVISTE, VIENI IN TV, MANDA FAX, SEGNALI DI FUMO, PICCIONI VIAGGIATORI, QUELLO KE TI PARE MA CHIARISCI LA SITUAZIONE VISTO CHE TI ATTACCANO DA TUTTE LE PARTI E TI DANNO DEL BUGIARDO!!

    NOI TIFOSI VOGLIAMO SOLO CONOSCENERE LA VERITA’ !!

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  8. Io non ho capito una cosa, se Angelini rileva la roma per 130 milioni, chi li paga poi i debiti di Italpetroli?? e italpetroli a chi va?

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