Andrea Bertolacci, centrocampista del Genoa in comproprietà con la Roma, è stato intervistato dal Corriere dello Sport per parlare dei suoi primi passi da calciatore e del proprio futuro:
SUL SUO PASSATO E SULLA ROMA
“Sono di Spinaceto, ascuola andavo al Ruiz, al laghetto dell’Eur. Trigoria è a dieci minuti da casa mia e sono cresciuto con quella maglia. Per un romano e romanista è bello giocare per la propria squadra. Ringrazio il Genoa per come mi sta valorizzando, ma se la Roma mi dovesse richiamare, se ci fosse un progetto, sarebbe il massimo”.
SULLA JUVENTUS
“E’ la prima squadra da battere ma non solo perchè ero alla Roma ma perchè è una grande squadra”.
SUI PRIMI PASSI
“L’esperienza con Spalletti è stata bellissima, non avevo ancora 18 anni e feci tre convocazioni, una in Champions contro l’Arsenal. Allenandomi con lui ho imparato molto, insegna calcio”.
SU GARCIA
“Gioca un buon calcio e per me Roma e Fiorentina esprimono il calcio migliore: hanno palleggio e gioco corale, con giocatori di qualità”.
SU ROMA E JUVENTUS
“C’è un divario in classifica e devo esaltare il valore della Juve che sta facendo un campionato a parte: 75 punti a dieci giornate dalla fine è straordinario. La Roma sta disputando un campionato importante dopo due anni difficili ed in altre stagioni sarebbe stata prima. La Juve ora come ora è la squadra più forte, ha mentalità ma in altri campionati avrebbe meritato la Roma”.
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