(CONFERENZA STAMPA AS ROMA – MARCO MOTTA – ROMA CHANNEL) – La conferenza stampa di Marco Motta oggi a Roma Channel, le parole del difensore dal rientro dopo le vacanze prolungate a seguito dell’impegno con la nazionale Under 21. Alcuni passaggi dell’intervista del difensore giallorosso riscattato dalla Roma:
Come è lo stato della squadra?
“Io ho rivissuto in un anno il primo giorno di scuola due volte. Ieri sono rientrato qui a Trigoria con grande entusiasmo. Colgo l’occasione per ringraziare la società e il mister che hanno creduto in me e hanno deciso di riscattarmi. Credo di aver trovato un’ottima Roma, come l’avevo lasciata, e credo che ci siano tutte le premesse per fare una grande stagione”.
Che stagione sarà per la Roma?
“Si è parlato di ridimensionamento ma non c’è stata nessuna cessione. Io ad oggi lavoro con i compagni che avevo lasciato, dei grandi campioni e ad oggi posso dire che la squadra è veramente forte”.
Hai avuto dubbi sul tuo riscatto?
“No, ero a svolgere qualcosa che per me era importante come l’Europeo Under 21 ed ero del tutto tranquillo perché la Roma mi aveva sempre manifestato grande fiducia e attendevo che avvenisse il mio riscatto. E’ avvenuto e sono contentissimo di questo”.
La Roma ha rinunciato a Panucci ed ha puntato su di te.
“Questa domanda non deve essere rivolta a me, ma con Christian, che è un grandissimo giocatore, ho giocato insieme perché lui svolgeva il ruolo di centrale. Sulle motivazioni che non hanno portato al suo innovo non so, ma io ho giocato anche col lui e non credo sia stato questo il problema”.
Come vedi la Roma rispetto alle altre squadre?
“Paradossalmente l’unica che non ha ceduto giocatori è stata la Roma. Il Milan ha ceduto Kakà, l’Inter ancora non si sa se cederà Ibrahimovic o meno. Sicuramente la Roma la vedo molto competitiva”.
La contestazione dei tifosi vi preoccupa?
“Come al mio solito io mi dilungo sempre in tutto ciò che faccio per cui sono uscito tardi dagli spogliatoi e non ho vissuto la contestazione. E’ normale che essere contestati non è mai bello, anche se si tratta della società e non dei giocatori, comunque non è mai bello. Però cerchiamo di estraniarci da questo cercando di lavorare pensando solo ai nostri obiettivi”.
Dove può arrivare la Roma?
"Nel calcio bisogna pensare partita dopo partita cercando di lavorare. Lo vedremo con il corso della stagione".
Nessuna cessione ma nemmeno dei nuovi acquisti a parte Guberti.
"Io penso che la rosa della Roma anche l’anno scorso era già forte e competitiva. Già il fatto di non essersi indebolita con cessioni è importante".