(CALCIOMERCATO ROMA – STRATEGIE DI MERCATO – IL MESSAGGERO) – Il quotidiano romano punta l’attenzione sulla strategia di mercato che coinvolgerebbe la Roma in questi giorni decisivo per il futuro "tecnico" della squadra giallorossa.
La chiarezza, in un periodo così delicato per la Roma, è già qualcosa. Conti, Pradè e Spalletti sono stati estremamente sinceri con la piazza: bisogna vendere qualche titolare.
Solo dopo potrà essere sistemato l’organico nei ruoli scoperti: un altro portiere, in attesa del completo recupero di Doni, un difensore e un esterno, entrambi per la panchina, un centravanti che porti in dote centimetri e gol.
C’è, però, qualcosa che non torna nelle strategie annunciate dal club giallorosso. Spalletti, un mese e mezzo fa uscendo dal faccia a faccia con Rosella Sensi, indicò la nuova via: «La Roma andrà ringiovanita». Benissimo. Solo che poi è partito il tam tam sulle possibili cessioni. Tre i nomi più gettonati, anche ascoltando le parole di tecnico e dirigenti, sono ufficialmente sul mercato: Aquilani, Menez e Vucinic.
Tre titolari, ma soprattutto tre abbastanza giovani. Alberto è classe 1984, Jeremy 1987 e Mirko 1983. Per loro qualche richiesta c’è. Come per Andreolli, 1986, e Cerci, 1987. «La Roma andrà ringiovanita». La frase di Spalletti è insomma in contraddizione con quanto sta accadendo nelle ultime ore. Anche perché l’allenatore sta spingendo per il centravanti Julio Cruz, scaricato dall’Inter. L’argentino non costa niente, ma a ottobre compirà 35 anni. C’è solo da aspettare, dunque. Per sapere se ridimensionamento farà davvero rima con ringiovanimento. Perché anche questo percorso è incerto. Come il futuro della Roma.