Rai Sport: questa sfida nella sua mente, è una gara di qualificazione o una rivincita?
E’ soprattutto una gara che apre alla semifinale. Questo importa. Perché è una gara totalmente differente. Dopo una gara di campionato che arriva il 18, ci sono ancora tante partite, ma questa è una partita secca. Un qualificato, dobbiamo fare in modo di essere noi.
Sky Sport: dopo l’arrivo di Nainggolan, questo di Bastos può aiutare a ridurre il distacco dalla Juventus? E’ utilizzabile presto?
Può soprattutto aiutare la Roma l’arrivo di Nainggolan e Bastos. Si migliora la Roma. Speriamo che faremo almeno gli stessi risultati dell’andata e forse di più. Vedremo. Sicuro che siamo più forti con questi due giocatori. La rosa è più ampia, ho più soluzioni. Michael Bradley è andato via, ma è arrivato Radja: sul piano numerico è lo stesso, ma l’arrivo di Bastos permette più possibilità per l’attacco, soprattutto per le fasce. Con l’assenza di Balzaretti, per il momento, abbiamo anche una soluzione di più per quel ruolo. Bastos sì, ha avuto quel problema a fine dicembre, bisogna lavorare sul piano fisico, il braccio è guarito, ma bisogna ritrovare la forza adeguata per dare il massimo, ma può allenarsi.
Mediaset: Partita più importante della stagione?
No, ma della settimana sì. Della stagione la più importante è sempre la prossima. Andiamo a vivere una gara con un Olimpico quasi pieno, un ambiente terribile, un vantaggio per noi. In campionato noi siamo andati lì, in casa è più facile giocare. Il nostro pubblico sarà carico, dietro la squadra, sarà una bella cosa e giocheremo anche per loro.
Gazzetta dello Sport: la distanza attuale di 8 punti è una distanza vera o no?
Difficile parlarne. Il campionato è passato. Abbiamo visto che prendere 3 punti era una buona idea, abbiamo preso punti su Napoli ed Inter. Della Juventus campionato ne parleremo in futuro, abbiamo tempo, ma loro dovranno tornare all’Olimpico. Oggi è solo Coppa Italia. Dobbiamo qualificarci.
Corriere della Sera: domani forse supplementari. Questo influenza le sue scelte? Florenzi: dura al massimo 60′, i supplementerai la inluenzeranno?
Nessun pensiero su questo fatto. Tra la seconda e la terza abbiamo 5 giorni, non sarà un problema recuperare.
COrriere dello Sport: Roma attiva sul mercato. Si è sparsa in tutti la convinzione che Pjanic debba andare via a fine stagione.
Perché fate tanti movimenti? Che succede? Tranquilli… (si rierisce alla folla). La domanda? Non so perché dicono questo. Io so una cosa: è arrivato Radja, è partito Bradley, abbiamo 5 centrocampisti forti. Per questo anno stiamo bene, ma dobbiamo lavorare anche per la CHampions, dove vogliamo arrivare. L’anno prossimo non saranno troppi questi 5 giocatori. Prendere Radja non vuol dire che andrà via Miralem. Questa cosa della rosa dell’anno prossima, è presto per parlarne.
Leggo: ultime tre gara 8 gol fatti e 0 subiti. La sconfitta a Torino ha smosso qualcosa?
No, veramente no. Non serve a niente parlare di questa gara. Abbiamo risposto bene, questo importa. La verità viene sempre dal campo. Come ha detto lei era importante vincere soprattutto dopo la gara a Torino: fatto, contro la Sampdoria. Le cose bizzarre del calendario fanno in modo che giocheremo a Roma contro il Torino il quarto di finale di Coppa. Era importante vincere sabato, lo abbiamo visto. Nessun dubbio sulla voglia dei miei. Ogni partita hanno dato tutto.
Il tempo: sembra che Conte farà giocare una squadra diversa, quindi Storari, non i titolari. Skorupski?
Sarà una Roma per andare in semifinale. Sicuro. La squadra di Conte la conosce solo Conte e la mia la conosco solo io e la vedrete domani.
Radio Radio: le armi in più della Roma per domani sera? Il pubblico, poi?
Essere più efficace su calci piazzati. Abbiamo preso tre gol su queste situazioni. Dobbiamo essere più efficaci, anche offensivamente su queste palle ferme. Dopo sappiamo che la Roma sa fare tutto, attacco manovrato, contropiede, gestire il ritmo, ma sicuro è che se vogliamo andare in semifinale dobbiamo fare una grande gara. Serve entusiasmo. La nostra qualità di prendere piacere a giocare ci fa giocare meglio.
Retesport: Pirlo non ha giocato contro la Sampdoria, quindi giocherà domani. Lei aveva tentato di fermarlo con Pjanic. E’ una soluzione a cui sta pensando?
Non è solo una questione di gestire Pirlo, ne hanno tanti forti. Il pericolo può arrivare da ovunque, ma per loro è lo stesso. Il pericolo per loro, noi abbiamo 13-14 giocatori che hanno segnato dall’inizio ed è un’arma in più per noi. Pirlo è un grande, è un fuoriclasse. Se gioca meno bene, meglio per noi, ma noi dobbiamo fare il nostro gioco, essere più cinici. Spero che sabato abbiamo tenuto alcuni gol per domani. Se è così, tutto perdonato, sabato…
Teleradiostereo: le chiedo, anche per il campionato può essere importante vincere contro la Juventus, per toglier loro qualche certezza? Skorupki o De Sanctis?
Vincere è sempre meglio. Siamo due squadre che per il campionato, veramente, non cambia niente. Parlo per me. La seconda domanda: buona prova, ma non risponderò.
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