Radja Nainggolan, nuovo calciatore della Roma, intervistato in conferenza stampa a Trigoria:
Sul soprannome “Ninja”
“Sono stati i tifosi del Cagliari per la grinta che mettevo in campo. Inoltre sono mezzo orientale e quindi mi hanno dato quel nome lì”.
Sulla nuova avventura alla Roma
“Non è facile entrare in un gruppo che sta facendo bene, adesso mi devo adeguare al gioco della squadra, sono contento per la vittoria ma devo inserirmi ancora”.
Sui motivi per i quali ha scelto proprio la Roma
“Già lo scorso anno ero seguito dai giallorossi. Dopo aver fatto male la scorsa stagione il progetto di questa stagione era importante. Ho anche parlato con altri club ma il progetto giallorosso per me è il migliore. E’ molto importante giocare per questa squadra, hanno investito su di me. Voglio fare grandi prestazioni in campo. L’ambizione di ogni giocatore è arrivare più in alto possibile. Sono alla Roma col pensiero di fare bene qua, voglio arrivare più in alto possibile”.
Sul calciatore al quale si ispira in carriera
“Nasco trequartista quindi non mi sono mai focalizzato sui mediani, il mio idolo era Ronaldinho. Tra loro De Rossi parla da solo, mi piaceva la grinta di Gattuso. Non voglio essere uno dei tanti”.
Sul ruolo che ricoprirà
“Gioco da interno di sinistra, sono quattro anni che faccio quel ruolo ma do il massimo ovunque, aiutando la squadra”.
Sulla differenza tra lo scorso anno e questa stagione della Roma
“La Roma giocava molto all’attacco, la fase difensiva non fosse così solida. Adesso la Roma è più compatta, ha l’entusiasmo delle prime 10 giornate ed ha più stimoli per far bene”.
Sul Mondiale in estate
“L’importante è fare bene in campo, vorrei avere più considerazione. Sono convinto che facendo bene, avrò le mie possibilità”.
Sulla mentalità vincente che può portare alla Roma
“Ci sono piazze dove si può vincere e altre dove si hanno difficoltà. La squadra può fare bene, cerchiamo di vincere qualcosina. Voglio dare il mio contributo”.
Sul minutaggio nella rosa di Garcia a centrocampo
“Le scelte le fa l’allenatore, sono un lottatore e voglio mettere in difficoltà l’allenatore. Diventa più difficile giocare dove c’è concorrenza ma credo di potermela giocare con tutti”.
Sulla Juventus
“Si sono 8 punti e c’è la partita qua, non si potrà sbagliare più di tanto, ma la matematica impone che bisogna crederci. Per me l’importante è giocare, voglio strappare un posto in campo dando il mio contributo come ho fatto un passato”.
Se ha parlato con Totti
“Totti parla per sé, ho fatto solo un allenamento ed una partita. Mi fa piacere giocare con uno come lui, abbiamo parlato un pò ma sono qui da troppo poco, devo conoscerlo meglio”.
Sulla scelta di venire alla Roma anche per Rudi Garcia
“C’ho parlato per due giorni e secondo me è un ottimo allenatore, anche in passato ha fatto bene. Ho fatto solo un allenamento, adesso inizierà il lavoro serio”.
Sui motivi per aver scelto la Roma
Me lo sentivo anche quest’estate, ma non ci furono i presupposti. Lavorando un paio d’anni insieme si può emergere. Per esempio il Belgio è riuscito a qualificarsi dopo 12 anni con molti ragazzi. Una squadra giovane ha tutto il tempo per lavorare in tranquillità”.
Sui nuovi compagni
“È un gruppo, molto solido e compatto. Si scherza, anche io scherzo sempre. Mi devo inserire così il gruppo mi piacerà ancora di più”.
Sul fatto di essere la “riserva più pagata al mondo”
“Mi stai già considerando riserva quindi (ride, ndr)? Non è facile arrivare in un gruppo così ma voglio ritagliarmi il mio spazio”.
Sui tifosi presenti per lui a Fiumicino durante l’arrivo a Roma
“Non ho visto molti tifosi perchè mi tiravano a destra e a sinistra, è una bella sensazione e vedo una piazza importante da questo punto di vista. Ringrazio il Cagliari, ho trovato tanti amici e mi sono sposato lì. Una parte della mia vita rimarrà lì e porterò l’esperienza vissuta per crescere ancora”.
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