Rosella Sensi: Complimenti! – Io non mi esalterei..

Rosella SensiCon la Lazio, quattro italiane in Champions League…
Siamo ben rappresentati in Europa.
E’ sorpresa che tutti sono affascinati dalla Roma? Ora anche Kakà vi ha fatto i complimenti…
Fa sempre piacere, ma io torno con i piedi per terra. Meglio non esagerare con gli elogi.
C’è qualcosa di più rispetto agli ultimi anni? Come siete usciti dalla situazione di due anni fa?
Voi lo sapete meglio di noi, siamo andati avanti nel lavoro quotidiano sperando di fare bene.
Lei pensa davvero che quando i diritti televisivi torneranno collettivi ci sarà un ridimensionamento del calcio?
La risposta che posso dare ad oggi è che abbiamo un tecnico bravo che sa far giocare un bel gioco. Questo va oltre i diritti televisivi. Vedremo in Lega come comportarci, quel che è certo che il calcio rimarrà competitivo.
Il Lione dice che Mancini è d’accordo con loro…
Io l’ho chiamata per un saluto e non per fare dichiarazioni. Preferisco lavorare in silenzio. Prendo atto di quello che dice Lacombe, ma noi andiamo avanti così.
La Roma compra in Spagna?
Non è per un fatto di fiscalità, abbiamo comprato lì soltanto perché c’erano giocatori di nostro interesse.
Voi prendere giocatori per richiesta del tecnico o per scelta dei dirigenti?
Per l’esperienza della Roma, noi lavoriamo in team. Elaboriamo una scelta di un giocatore in cui l’allenatore ha un peso importantissimo. Poi la società fa una sua valutazione economica.
Può farci un ritratto di Spalletti?
Io stimo tantissimo Luciano Spalletti come professionista e come uomo. Non devo essere io a dire quanto sia bravo e quanto ha fatto. Lui ci ha aiutato ad andare avanti e fare bene. Ma hanno contribuito anche gli allenatori del passato alla nostra crescita.
Questa Roma dei romani è un caso o una scelta mirata?
E’ una squadra con giocatori identificati con i colori e l’ambiente e che riesce a coinvolgere tutti i tifosi.
A lei piace essere alla guida di questa Roma?
Mi piace perché è un’esperienza interessante. Poi c’è un grande presidente che è mio padre che mi segue e mi consiglia. Sono fortunata ad avere questo ruolo.
Quale provvedimento prenderebbe per il nostro calcio?
Io decido in gruppo, non da sola. I provvedimenti potrebbero essere tutti o nessuno. L’importante è non esasperare i toni, così si potrebbe lavorare meglio.
Il calcio è credibile?
Il calcio è credibile, soprattutto quando vediamo i bambini giocare nel settore giovanile. I dirigenti dovrebbero abbassare i toni.
Crede alla rinascita di Cassano?
Non sono una tecnica, spero per il ragazzo possa dimostrare che è un talento.
A livello societario nella classifica del campionato italiano la Roma è salita rispetto al passato?
Ho solamente una speranza: che dopo una sconfitta si possano fare gli stessi ragionamenti.

L’INTERVENTO A TELERADIOSTEREO

L’intervento di Rosella Sensi, amministratore delegato della Roma, a Teleradiostereo. Il dirigente giallorosso parla del magico momento della sua squadra: "Partita dopo partita -spiega il dirigente – E’ in questo modo che intendiamo vivere la nostra giornata, ben consapevoli di potercela giocare su ogni campo e in ogni competizione, sia in Italia che in Europa". Ha incontrato difficoltà a entrare nel mondo del calcio, un mondo prettamente maschile? "Non ho incontrato difficoltà entrando da dirigente donna nel mondo del calcio, notoriamente maschilita, mi sono trovata bene, grazie anche al fatto di essermi confrontata con molte persone per bene. E poi al mio fianco ho professionisti e amici esemplari, come Pradè e Bruno Conti. Mio padre, che ricordiamolo sempre resta il vertice della società, l’artefice della rinascita della Roma". Poi sul gruppo: "La forza della Roma attuale è da ricercarsi in un gruppo di ragazzi romani e non, convinti di aver sposato un progetto importante, vogliono tutti portarlo a termine e quando dico tutti intendo dire che la certezza è quella di proseguire con questo organico e con questo assetto dirigenziale.
Non è nel mio stile – conclude – fare proclami ai tifosi, dico solo di credere nel progetto Roma".

Il Romanista

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