Adem Ljajic, attaccante della Roma, è stato intervistato da Il Messaggero per parlare della prossima sfida contro la Fiorentina, sua ex squadra. Ecco le sue parole:
SULLA SITUAZIONE DA SUBENTRATO
“Il mio rendimento non dipende se entro subito in campo o se subentro durante la gara. Sono contento delle mie partite, sia quando sono partito titolare sia quando sono subentrato. Non mi sento un giocatore part-time. L’unica sfida da rimproverarmi è quella contro il Sassuolo dove ho sbagliato molti gol, mi prendo la responsabilità di quel pari”.
SULLO SCUDETTO
“Dobbiamo arrivare in l’Europa. Vedendo la classifica si può pensare anche alla Champions. Per adesso siamo lì”.
SULLA PARTITA DI DOMENICA
“È la gara tecnicamente più difficile. Poi io sono legato a Firenze, ai tifosi, alla squadra. Mi sono affermato ma non cerco rivincite. In caso di gol non esulterei. Io sono fatto così”.
SU MONTELLA
“Tranne con un allenatore mi sono trovato bene con tutti, lui è stato il più importante. Mi faceva sentire al centro della squadra, avvertivo la sua fiducia. Secondo me sarà il migliore al mondo”.
SU GARCIA
“Con lui ho un ottimo rapporto. Posso giocare in tante posizioni in attacco. Partire da centravanti non è ciò che preferisco. Preferisco da seconda punta o trequartista”.
SU TOTTI
“Rimpiazzarlo è difficilissimo… Francesco è un fenomeno”.
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