Rudi Garcia a Stade 2:
“Quando sono arrivato c’era un clima negativo intorno alla squadra, perchè sono passati due anni da quando non si centrava la qualificazione all’Europa. Questa mentalità non mi piaceva ed ho voluto dare fiducia ai giocatori. Ero frustrato inizialmente perché non mi capivano con facilità, però ne ho fatto una questione d’onore e adesso parlo italiano e tutti mi capiscono“.
Sullo Scudetto:
“La Juve è costruita per vincere lo scudetto, noi ancora no, e abbiamo bisogno di qualificarci per l’Europa League o forse la Champions. E’ normale che i tifosi sognino, ma bisogna essere misurati. Finire tra i primi cinque è già un ottimo risultato“.
Sulla Francia:
“Abbiamo i mezzi, ma dobbiamo fare di più. Ci vorrà una squadra di combattenti, di guerrieri. Bisogna combattere questo stato d’animo cupo che gira attorno alla nostra Nazionale. Il calcio nasconde sempre qualcosa di speciale e si può invertire la tendenza. Siamo la Francia, dobbiamo dimostrarlo a tutti, noi siamo i bleu e dobbiamo giocare per la Francia e per i milioni di telespettatori che ci guardano“.
Sul ruolo di CT:
“Mi piacerebbe che martedì la Francia di Didier Deschamps vincesse e si qualificasse per i mondiali. Sto molto bene alla Roma e io qui mi comporto come se dovessi rimanere per sempre“.
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