I Sensi sono alle prese con la questione della As Roma, la soluzione dell’intricata vicenda potrebbe trovarsi con la ricerca di un socio più che di un acquirente. Mettere dentro la As Roma un investitore che dia linfa alle casse giallorosse. Gheddafi e Angelini gli uomini più indicati.
Le notizie sulla società stavolta le dà Luciano Spalletti: «La proprietà rimane questa». Perentorio. C`è da credergli, anche se oggi a Roma è atteso l`ennesimo ritorno di Vinicio Fioranelli: l`agente Fifa se vuole avere speranze di comprare la Roma dovrà tirare fuori l`asso dalla manica o semplicemente il progetto chiaro e tondo mai presentato fino in fondo. Sostanzialmente: un`offertona sennò non se ne fa niente. Questo vale anche per tutti gli altri: al di là della pressione di Unicredit – risoluta a rientrare del credito di quasi trecento milioni – Rosella Sensi non lascerà la proprietà della società se non per una cifra fuori mercato. I famosi fantamiliardi.
Con Gheddafi che è tornato in Libia, Angelini che resta ancora dietro le quinte, a prendersi la scena è Mediobanca, l`istituto "convocato" dalla stessa Sensi e che di fatto sta svolgendo il ruolo di advisor in questa vicenda come vorrebbe (?) Unicredit. E` tra questi due poli che si gioca il futuro della Roma. Al di là dei comunicati ufficiali (da una parte) e dalle comunicazioni ancora ufficiose (dall`altra), l`obiettivo dei Sensi sembrerebbe quello di cercare un socio, e in questo senso i fondi libici sarebbero l`ideale, altrimenti – ottenendo uno sconto sul debito – sono decisi ad andare avanti così. Unicredit, invece, non vuole soluzioni ibride. Si vedrà, ma il 30 giugno – data di scadenza della seconda rata e inizio della nuova stagione – si avvicina senza nessuna novità. Oggi a Trigoria ci sarà l`incontro tra l`agente di Guberti e Pradè: atteso l`annuncio in settimana. L`altro obiettivo è un secondo portiere (Iezzo o Sorrentino) e il riscatto di Motta. Dalle cessioni dipenderà il profilo dell`attaccante che arriverà. E` così che Spalletti appresta ad iniziare la sua quinta stagione alla Roma: «Lavoro con grande entusiasmo. Sono convinto che ci toglieremo soddisfazioni anche così. Sarà fondamentale la carica dei tifosi: ho sempre detto che la nostra prima qualità deve essere l`identificazione con il nostro pubblico, il quale deve capire che possono esserci anche momenti difficili, come quest`anno, che possono, però, essere superati, attraverso la serietà e la professionalità, anche con i comportamenti giusti». Insomma, niente di nuovo. Tantomeno la proprietà.