Nei giorni dell’arrivo di Rudi Garcia, Forza-Roma.com anticipò tutti parlando del “ruolo” inedito del tecnico francese, non solo di allenatore, ma di manager. Vi raccontammo dei meeting, della decisione di mettere in stand-by alcune trattative aperte, perché il mercato si sarebbe pianificato in riunione. Ebbene, così è avvenuto. E così continua ad avvenire: la sinergia fra Sabatini e Garcia è totale e fortissima. Il tecnico francese chiede e gli viene dato, praticamente. Molto importante anche il ruolo di Massara: il braccio destro di Sabatini manda continuamente osservatori in giro per l’Europa, di stadio in stadio, per osservare da vicino i calciatori che sono balzati all’occhio in precedenza.
Sarà così anche nella finestra di mercato; la Roma è da potenziare, nonostante il ruolino di marcia storico. E’ da potenziare perché con la decisione di schierare Florenzi e Marquinho in attacco, la rosa a centrocampo è diventata molto corta: ci sono i soli Ricci, Taddei e Bradley. A livello numerico ok, ma ci vuole un “bel centrocampista, forte e combattivo“. Si cerca un giocatore con queste caratteristiche, ma si ragiona sul ruolo: serve più un mediano, o più un sostituto naturale di Miralem Pjanic? la Roma continua a seguire ed a parlare con Gourcuff, che sarebbe un colpo sensazionale In Italia piace, e molto, Nainggolan, che però non ha molta voglia di adombrarsi ulteriormente in ottica Mondiale in Brasile. E’ circolato il nome di Parolo, ma si cercano conferme. Da non escludere, assolutamente, la possibilità che Rudi Garcia decida di portarsi a Roma l’altro suo pupillo, Mavuba. Contatti in estate. Le ultime indiscrezioni, provenienti da “El Mundo Deportivo” parlano di Mario Suarez, centrocampista spagnolo dell’Atletico Madrid classe 1987, ma il valore del suo cartellino è molto alto. In attacco è stato fatto il nome di Ben Arfa, che a Garcia piace tanto, ma non è una priorità. Stesso discorso per la difesa: Garcia non ha mostrato fretta o particolare desiderio di avere un difensore centrale nuovo. Si potrebbe ragionare in questo senso, se Burdisso lasciasse il club già in gennaio.
Continuano i meeting: non si vuole lasciare nulla al caso e l’idea è di creare una Roma “perfetta”, perfettamente conforme all’idea di Rudi Garcia.