Conferenza di Luciano Spalletti: Voglio un vice Tonetto”

SpallettiCondivide il pensiero di Conti sullo scudetto?
Provarci sempre. Noi ci abbiamo provato anche due anni fa, che si veniva da una stagione bruttissima. Conti dice bene, è sicuramente stimolante quello che è il suo pensiero. Non è proprio come è stato riportato, però lì si torna ai soliti discorsi. Provarci sta nel comportarsi in modo professionale, facendo fatica di giorno in giorno, non programmando a lunga scadenza. E comunque io non posso promettere niente.
Perché?
Perché io sono molto tifoso della Roma e non mi va di promettere.
Però la squadra è rinforzata?
Noi cercheremo di fare il nostro, anche se è vero che la nostra squadra è stata rinforzata. Vedremo di portare in fondo il discorso del mercato nel miglior modo possibile, affinchè si provi a fare tutto quello che si vuole.
Lo aspetta un vice Tonetto?
Sì, quello è un discorso da mettere a posto. I calciatori ci vogliono quando si giocano tante partite.
Di nuovo la partita con la Juventus. Cosa pensa?
Abbiamo ancora dei dubbi. Domani è un test ancora più preciso. E’ l’ultima amichevole prima di una partita vera.
Cosa pensa delle dichiarazioni di Domenech?
Con questo discorso si entra in un vicolo cieco. Quello che ha detto mi sembra molto esagerato.
E Valentino Rossi?
Non lo so, non so rispondere.
Cicinho è un esterno basso o alto? Non mi sembra che sia un mistero che è un giocatore che seguite…
Io vorrei parlare dei giocatori che ho a disposizione. E’ un’imposizione da parte mia. Come Cicinho ce ne possono essere altri. Per non far confusione, si parla di quelli che abbiamo.
Andreolli è uno dei due giocatori che si aspetta dopo la partenza di Chivu?
Per essere a posto dobbiamo avere due giocatori per ruolo. A meno che qualcuno ci chieda di andare via e noi lo dobbiamo andare a sostituire. Se poi c’è il ragazzino di buona prospettiva, che ci consente di avere anche un numero maggiore di calciatori, va bene.
Chi è in dubbio per la Supercoppa?
Devo vedere bene. Per domani sera Pizarro, Ferrari e Mancini sia difficile. Taddei li recupero, Perrotta e Aquilani pure. De Rossi lo faremo giocare, anche se non è al top perché si è allenato dopo, per cui va gestito per non incorrere in strappi.
I convocati li dà oggi?
Li posso pure dare oggi, vedremo.
La sfida con la Juventus vuol dire qualcosa di particolare?
Per me sono particolari tutte le sfide di un certo livello, che verificano le nostre potenzialità, ancora di più se si chiama Juventus.
Come valuta l’amichevole di Frosinone?
Abbiamo fatto un discreto allenamento. Mi fa piacere che abbiano giocato anche quelli più titolari. E’ stata una partita combattuta, il Frosinone mi ha fatto una buonissima impressione. In generale le cose sono state fatte bene. Mi creano qualche difficoltà questi infortuni che non permettono ad elementi di livello di allenarsi in maniera corretta.
E’ preoccupato che qualche giocatore della Roma non si alleni bene in vista della Supercoppa?
Ora abbiamo un numero superiore di calciatori che possiamo sostituire. Però giocatori come Mancini, Pizarro e De Rossi è sempre meglio averli a disposizione, un pochettino mi dispiace che non si siano allenati. Li potrei utilizzare anche al 50% della condizione? E’ una cosa da valutare.
L’Inter come l’ha trovata?
Secondo me ha migliorato ulteriormente, è la squadra più forte del campionato. Ha nelle potenzialità tanta roba. Ha preso giocatori come Chivu e Suazo che possono far fare un ulteriore salto di qualità.
Ha intenzione di cambiare il modulo?
Per quanto riguarda un modo di allenarsi, abbiamo preso in considerazione di mantenere le stesse caratteristiche di gioco e rafforzarle. Se si va a fare un discorso generale, questo modulo va incontro alle caratteristiche dei nostri giocatori. Poi è normale che durante la partita si possono fare dei cambiamenti, però come modo di lavorare, continueremo così.
La percentuale di forma in vista della Supercoppa?
E’ difficile dirlo, non saremmo perfetti, però saremo in buone condizioni. Dispiace solo questi infortuni.

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