Roma-Napoli, si ipotizza anche un anticipo al venerdì

Rassegna Stampa Forza-Roma.com – Continua a tenere banco il possibile spostamento di RomaNapoli, sfida successiva a quella di San Siro del prossimo sabato. I giallorossi originariamente avrebbero dovuto disputare la partita contro i partenopei il 19 ottobre alle ore 18.00, dopo la sosta per le Nazionali. Il prefetto Pecoraro, a causa della manifestazione No Tav, è intenzionato a spostare la partita a data da destinarsi.

Per ovviare a questa situazione le ipotesi formulate da Il Messaggero sono tre: anticipare la gara al venerdì, invertire i campi e giocare al San Paolo di sabato, spostare la partita al 18 dicembre. Lo stesso prefetto non è convinto della prima ipotesi, si va sempre più vicino ad un inversione di campo. La Roma a quel punto sosterrebbe tre trasferte di seguito.

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41 commenti su “Roma-Napoli, si ipotizza anche un anticipo al venerdì”

  1. io più ci penso e più non ci capisco niente di questa storia.
    l’idea che mi sono fatto è c’è qualcuno che vuole farsi un pò di pubblicità usando il calcio (come troppo spesso accade).
    la partita si può giocare di venerdì tranquillamente .

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  2. fruzzolo ha detto:

    @dyd_1974: davvero, ci gioca chiunque, credo che la triestina sia fallita, ci stanno due stadi quasi nuovi e belli, a reggio emilia e trieste, prive di squadre degne di tal nome, perchè fallite.

    La U.S. Triestina gioca in serie D attualmente… non è fallita, è stata comprata da una società di ultras e poi rivenduta ad un gruppo di imprenditori di fuori città. Un pochino di rispetto, per favore. Non mi ricordo di altri casi in cui il marchio di una società fallita viene ricomprato dai tifosi autotassandosi!!

    In ogni caso, grazie per il “bello stadio”… credo sia stato costruito per i Mondiali di Italia ’90, quindi è ABBASTANZA nuovo… tiene circa 20.000 spettatori, non credo che da Roma e da Napoli ne verrebbero di più… ovviamente, se l’ A.S. Roma venisse a giocare a Trieste verrei a vederla volienterissimo, specie se gioca contro il Napoli…

    Anche se, non si sa bene perchè, in occasione di un Triestina Roma di ormai diversi anni fa (era il 2004?) i tifosi della Triestina furono subissati da cori offensivi e razzisti dai romanisti presenti nell’altra curva… non si sa bene eprchè, visti i precedenti contatti NULLI tra le tifoserie?

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  3. dyd_1974 ha detto:

    @fruzzolo: tanto lo stadio loro è divantato lo stadio della mignotta !

    Ok, adesso mi sono ufficialmente offeso!

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  4. è sufficiente spostare orario della partita..
    anticipare orario di quella cazzo di inutile manifestazione e posticipare un poco orario della partita… oppure il contrario, no problem…
    non è che ci voglia tanto…

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  5. cioè le soluzioni più semplici e che creerebbero meno danni non l’hanno nemmeno prese in considerazione? si può giocare venerdì oppure semplicemente cambiare l’orario, ma che cazzo ci vuole, ma che so deficienti 😯 😯

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  6. fruzzolo ha detto:

    Ah johnny beccate questa:
    HANS KÜNG
    Lo leggo dopo IO CREDO che sia un evento di grande valore e di cui rallegrarsi moltissimo, il fatto che il dialogo tra Papa Francesco ed Eugenio Scalfari non sia terminato con un epistolario, ma sia continuato con un’intervista. Quella pubblicata ieri su Repubblica è il documento straordinario di un incontro da uomo a uomo con un’intensa e profonda volontà reciproca di proseguire e approfondire il dialogo. Una delle cose che colpisce all’inizio del colloquio è che abbiano saputo trovare anche la dimensione dello humour: entrambi dicono di essere stati ammoniti e avvertiti dai loro collaboratori a non lasciarsi convertire l’uno dall’altro, né alla fede cristiana né al laicismo.
    ED ENTRAMBI – lo trovo straordinario anche sul piano della comunicazione – hanno reagito ridendo e assicurando che nessuno dei due aveva questa intenzione. Ma poi, passando con disinvoltura al discorso serio, hanno sottolineato che il loro colloquio aveva e avrebbe avuto lo scopo di accrescere con uno sforzo reciproco la conoscenza. Questo si proponevano di fare e questo hanno saputo fare trovando punti significativi di convergenza e punti di leale disaccordo. Un confronto tanto più straordinario perché nessuno dei due voleva fare proselitismo.
    Uno dei punti interessanti dell’intervista è il giudizio sul comunismo. Francesco afferma che non avrebbe mai aderito al materialismo, ma che ciò nonostante, attraverso i docenti che ebbe e conobbe all’università, da quella dottrina imparò moltissimo. Imparò e capì molto sulle questioni sociali di cui parlavano i comunisti. Non è un caso che Francesco abbia sottolineato l’importanza di alcuni temi che sollevava il movimento (che era sia politico che di fede) della Teologia della Liberazione.
    Poi c’è la questione della Curia, o diciamo anche della Corte romana. Il Papa ha usato parole molto dure, parole che non mi aspettavo, parole che persino a me avrebbero causato estremo disagio se le avessi usate: “La Corte è la lebbra del Papato”. In quel momento del loro dialogo, Francesco e Scalfari hanno davvero colto il punto essenziale, cioè che la Curia romana deve essere posta di nuovo al servizio del genere umano e non al servizio di un sistema romano che non ha nulla a che vedere con la lezione del Vangelo. E che da un punto di vista veramente cattolico il Vaticano non può divenire la necessità suprema, ma al contrario tutte le strutture della Chiesa, anche quelle della Curia, devono porsi al servizio del Popolo di Dio.
    E infine, il Papa ha rifiutato di pronunciare una gerarchia
    dei santi: ha detto che è possibile fare una classifica dei migliori calciatori argentini ma non dei Santi. Poi si è espresso in favore di San Paolo, quale interpretazione del cristianesimo che è rimasta valida per millenni, di Sant’Agostino e di Francesco d’Assisi. Nel corso di tutto il dialogo tra Francesco e Scalfari non c’è un singolo tono sbagliato. Si può solo sperare che questo dialogo resti d’esempio per il dialogo tra credenti e non credenti.

    Basta con questi commenti 🙄 😯
    BASTA 😕

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  7. No inversione di campo 👿
    Non bisogna falsare il campionato 👿
    😡 il Napoli non può avere questo vantaggio

    Soluzione numero 4: giocare sabato sera ore 21
    Soluzione numero 5: 3-0 a tavolino per noi 😆
    Soluzione numero 6: fare la manifestazione quando gioca la lazzie :mrgreen:
    Soluzione numero 7: giocare la partita alla Play 😆

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  8. lupogio ha detto:

    C è NESSUNOOOOOOOOOOOOOO !!!!!!!!!!!

    ciao LUPOGIO 😉 😛
    oggi avevo attività extrascolastica. il papà torna domani sera, saluto tutti anche da parte sua.
    Se ci sono pochi commenti è meglio ( :mrgreen: :mrgreen: )
    FORZA ROMA 😀 😀 😀 😀 😀 😀

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  9. io penso che le soluzioni sarebbero 2:
    1) anticipare la partita a venerdi
    2) non anticipare ne rimandare ma semplicemente vietare la trasferta ai tifosi del napoli

    il problema non è la manifestazione ma gestire i NOTAV e napoletani insieme…i tifosi napoletani so tra i piu incivili(non è pregiudizio ma so dati di fatto)

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  10. Dico solo una cosa, se davvero ci sono tutti questi problemi ad organizzare la gara a Roma il sabato alle 18.00 in quanto a quell’ora, con la manifestazione da poco terminata si avrebbero eventuali problemi (e non credo) con parte dei manifestanti che si aggirerebbero per le vie della città… perchè non disputare il match lo stesso giorno ma alle ore 21.00 visto che a quell’ora il 99,9% dei manifestanti NO-TAV sarebbero già di ritorno a casa loro pacificamente seduti sul sedile di un pullman o di un treno TAV?

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    • @johnnywalker: stavo aspettando l’esito di arsenal-napoli prima di esprimermi:adesso è chiaro, la partita verrà posticipata. 😉

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  11. principianti
    incapaci
    raccomandati
    teste di cazzo
    vecchi rincoglioniti
    …. sempre gli stessi a guidare un paese che loro stessi hanno rovinato.
    Incapaci di far rispettare le regole, incapaci di far rispettare le leggi
    incapaci di cambiare una legge elettorale, incapaci di sbattare in galera una merda nana, incapaci di levare l’immondizia dalle strade, incapaci di costruire un autostrada tra Roma-RC, incapaci di ascoltare il popolo, incapaci di valorizzare il patrimonio artistico…..
    una massa di bastardi!!
    e poi ci meravigliamo se questi non riescono a trovare una soluzione GIUSTA!

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    • @Peter Pan: aggiungici pure questo rai.it/dl/portali/site/puntata/ContentItem-70b803ce-184d-447a-83b7-f075a2d0346b.html

      Vogliono le grandi opere (perchè li si puo’ praticare il magna magna) ma non sono capace nemmeno a fare due cose semplici.

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  12. no scusate….al netto dell’impossibilita di giocare una partita per una manifestazione (che me fare FOLLIA) al netto che gia si sapeva della manifestazione ma qui cè gente che pensa di:
    – non far giocare
    – far giocare a campi invertiti
    – far giocare sulla luna

    e non pensa di FAR GIOCARE VENERDI???????????????????????

    no scusate ma sta gente la pagate pure con le mie tasse?

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  13. Bom aqui no Brasil, na Copa das confederacoes, em meio a tantas manifestacoes contra os gastos da Copa do Mundo, foi possivel ser realizados todos os jogos!!

    Espero realmente que nao seja remarcado, pois o nosso momento e incrivel!!!

    FORZA-ROMA!!!

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  14. MILAN
    un presidente ex presidente del consiglio CON POTERE MEDIATICO ENORME
    un dirigente che in lega fa il bello e cattivo tempo nonostante una squadra male assemblata e enormi buchi di bilancio…mediocre da due anni….da ottavo posto….
    un uomo venuto da milanchannel….acquisisce i diritti televisivi e non fornisce spiegazioni sui guadagni effettivi dai diritti all’estero…..

    SEMBRA UN ROMANZO BEN ARCHITETTATO

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  15. Più che una partita di calcio regolamentare quella dei diritti tv della serie A sembra ormai un incontro da Fight Club, di quelli dove, lontani da telecamere e arbitri, volano anche dei colpi proibiti. Dopo lo showimprobabile all’ultima assemblea della Lega Calcio di Riccardo Silva, il patron della MpSilva che gestisce i diritti esteri del campionato Tim, e del suo ex socio Marco Bogarelli, uomo in Italia dell’advisor Infront ,il Corriere ha avuto la cosiddetta «lettera di patronage» usata per sbaragliare la concorrenza al tempo dell’asta con un minimo garantito a stagione di 91o milioni. La Letter of Comfort, che fino a oggi era rimasta nascosta, in realtà è firmata da Infront Holding AG. Nemmeno, dunque, dal fondo Bridge- Point che controlla Infront che, evidentemente, non se l’è sentita di garantire. Inoltre non si parla di cifre. Peraltro è doveroso registrare che lo stesso Silva aveva approfittato della platea dell’assemblea dei club per dire che gli articoli sulla sua galassia di società sparsa per i paradisi fiscali nascono da una errata lettura dei bilanci di MpSilva Limited Dublino dopo che egli stesso aveva riconosciuto: «Ci sono stati degli errori contabili. Li correggeremo ». Siamo dunque alla Versione di Silva numero 4. Peraltro, nonostante le promesse, non sarà possibile visionare i contratti che Silva conclude in giro per il mondo perché, come ha raccontato, vengono venduti in pacchetti insieme ad altri campionati e sport. Nella sostanza, dunque, sarebbe impossibile sapere quanto guadagna effettivamente dal campionato italiano l’uomo venuto dal Milan Channel, di cui è stato manager e poi proprietario.

    Che il clima si stia riscaldando in vista della prossima assemblea presieduta da Maurizio Beretta lunedì prossimo lo si capisce anche da una convocazione a venerdì arrivata ieri da Mediaset. Titolo: «Rinnovo dei diritti tv della serie A: cosa può cambiare per i tifosi». Nell’aria sembra ancora circolare l’ipotesi di un canale della Lega, una vecchia idea di Adriano Galliani riesumata ora dal suo uomo Bogarelli per contrastare un accordo «Mediaset- Sky».

    capito come????????

    La questione compare all’ordine del giorno dell’assemblea di lunedì. In realtà rumor di mercato parlano di contatti tra Infront e lo stesso canale del Biscione per lavorare sull’ipotesi del canale. Mentre Sky, tanto per smentire Bogarelli che aveva adombrato in Lega il patto tra le due piattaforme televisive di Murdoch e Berlusconi, ha scritto a Lega e club (la lettera è firmata dall’ad di Sky Italia, Andrea Zappia) per ripetere che la vendita per esclusiva potrebbe «creare valore» e, comunque, difendere gli attuali livelli pari a circa un miliardo per il solo mercato interno. Il gruppo ha ricordato che Mediaset paga meno della metà rispetto a Sky per avere un pacchetto molto simile e comunque senza esclusive.

    Per il campionato in corso il canale di Murdoch ha sborsato 561 milioni per 380 partite e Mediaset 268 milioni per 324. È il modello simulcast (cioè su tutte le piattaforme). La disparità nasce dal fatto che all’epoca dei primi accordi il satellite raggiungeva tutto il territorio mentre il digitale, leggi Mediaset, no (la situazione è cambiata dallo switch off della tv analogica in poi). Peraltro Mediaset ha anche dichiarato di perderci e di rimanere in campo solo per limitare il competitor. Resta da capire dove pensa di guadagnare con queste premesse Infront lanciando un canale tv.

    O, meglio: è probabile che l’unico a poter guadagnare sicuramente da un progetto del genere è proprio Bogarelli visto che, avendo evidentemente delle capacità predittive, aveva già introdotto nel contratto del 2009 l’eventuale diritto di esclusiva per il canale tv. Il calcio in Italia ha 4,4 milioni di utenti-tifosi. Basterebbe moltiplicare per capire quale potrebbe essere il risultato a livello di giro d’affari.

    mafia spa….non ha confini….TO-MI

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    • @johnnywalker: ciao johnny, corsi e ricorsi storici: la terza guerra mondiale per i diritti del calcio in tv, america vs arabia saudita…!!!

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      • @santi bailor (invettive, sfoghi ed altro…sempre calcisticamente parlando!):

        sembrerebbe proprio cosi’….

        vedremo santi…buon santi

  16. Ma quale è il problema se si gioca di venerdì, scusate? Questi stanno dando i numeri proprio! È vero, avremo il ritorno dei nazionali appena dopo due giorni (o forse tre, non ricordo), però sarà un problema condiviso col Napoli, quindi è ok!

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  17. purtroppo sappiamo già come andrà a finire a manifestazione o meglio come la regia occulta riuscirà a far finire la manifestazione

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    • @Brasil_Giallorossi:

      NO TRENO ad ALTA VELOCITA’… in pratica è un gruppo di persone che si oppongono alla costruzione della linea ferrioviaria ad alta velocità che collega Torino a Lione e che passa per la Val di Susa. si contestano i costi della costruzione, i tempi e suprattutto “l’ubicazione”. Molti ritengono inoltre che si tratti di un’opera totalmente inutile…

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      • Obrigado ECOVIAN 😉 !!

        Mais na opiniao de voces, essa manifestacao, ppde realmente atrapalhar a partida?? (local, horario etc…)

      • @Brasil_Giallorossi:

        e’ una bella domanda, ma questo dimostra come in Italia si fatichi a gestire due eventi nella stessa città. problemi di ordine pubblico si dice… deciderà il Prefetto (cioè il responsabile alla tutela dell’ordine pubblico)

  18. a qualcuno sembrerebbe funzionare il cervello…..

    si giochi venerdi’…

    altrimenti

    PORTATEVI LE MANIFESTAZIONI IN 2 CITTA’ DIVERSE…

    QUELLA NO TAV…FATELA A TORINO O MILANO

    E QUELL’ALTRA A NAPOLI…..COSI’ IL NAPOLI PUO’ GIOCARE TRANQUILLAMENTE FUORI CASA A ROMA…

    E NON ROMPETE I MAZZO…

    NON CI VOGLIONO GENI…..MA BUON SENSO…

    questo e’ un paese per vecchi

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