Fioranelli esce di scena? Pare proprio così, per la corsa alla As Roma rispunta il nome di Francesco Angelini, imprenditore romano e romanista del ramo farmaceutico. Cala il sipario su Vinicio Fioranelli. Stando ad un articolo pubblicato da Milano Finanza, l’agente Fifa, che pochi giorni fa aveva rassicurato i tifosi romanisti di avere la disponibilità economica per comprare la Roma e renderla grande, non è riuscito a rassicurare altrettanto bene Mediobanca, advisor della famiglia Sensi, che a ha riallacciato i contatti con l’imprenditore Angelini e strizza l’occhio ai libici per non perdere ulteriore tempo nel porre in essere le trattative che potrebbero portare alla cessione del pacchetto di maggioranza dell’As Roma.
MILANO FINANZA – Mediobanca sta valutando alternative a Vinicio Fioranelli, alternative per la cessione della As Roma. Le garanzie dell’agente Fifa, secondo quanto riferiscono fonti accreditate, non sembrano convincere Piazzetta Cuccia, che si e’ messa subito in moto per cercare possibili opzioni alternative per il club giallorosso della famiglia Sensi.
Continuano in quest’ottica i contatti tra le parti: Rosella Sensi, a.d. del club, la stessa Mediobanca e Unicredit, azionista al 49% di Italpetroli, la holding che controlla la As Roma. L’istituto guidato da Alessandro Profumo si e’ detto "disponibile" a valutare una soluzione di compromesso, ha cioe’ accettato di attendere qualche giorno per valutare le possibili opzioni alternative al mandato a vendere che dovrebbe essere assegnato ad un advisor per la cessione della Roma. Un compromesso che non contempli pero’ semplicemente un ingresso nel capitale della Roma, ma che riguardi l’intero pacchetto di maggioranza del club. Anche perche’ la priorita’ per Unicredit resta rientrare dall’ingente debito che pesa sulle spalle di Italpetroli. Ma questi giorni non dovranno diventare settimane. "Sappiamo – spiegano fonti vicine al dossier – che Mediobanca ha sul tavolo e sta valutando possibili soluzioni alternative, ma non siamo disponibili a perdere ulteriore tempo. La clessidra e’ stata gia’ girata e la sabbia scende, a questo punto ci attendiamo risposte in tempi ragionevoli altrimenti andremo avanti con le nostre soluzioni". Il tempo dunque per Mediobanca non e’ infinito, nonostante questa della vendita della As Roma stia prendendo i connotati di una vera e propria "neverending story". Mediobanca ha gia’ ricontattato l’imprenditore farmaceutico Francesco Angelini, e avrebbe avviato contatti con alcuni fondi libici. La visita di Gheddafi, infatti, viene letta come una possibilita’ anche per la As Roma, visti i buoni rapporti tra la Libia e Mediobanca (che e’ advisor per gli investimenti libici in Italia). L’unica cosa su cui oggi si puo’ scommettere e’ che semmai la Roma dovesse essere ceduta in queste ore a saperlo, per vincoli di comunicazione, dovrebbe essere per prima proprio Unicredit.