La Sensi "combatte" su diversi fronti per quanto concerne il futuro della As Roma. Se con Spalletti la Sensi s’incontrerà giovedì, per la questione vendita As Roma ha scenari diversi. Infatti ben più intricata, la situazione riguardante la ristrutturazione del debito che la holding Italpetroli ha con le banche e che coinvolge indirettamente anche la Roma. La società ha smentito le voci "in merito alla conclusione di accordi aventi ad oggetto il pacchetto azionario di controllo di A.S. Roma S.p.A. e quelle relative all’esistenza di accordi che prevedono il pagamento di penali in caso di mancato trasferimento da parte della controllante del pacchetto azionario in questione". Entro la fine della settimana Rosella Sensi, pressata da Unicredit, potrebbe comunicare alla banca la scelta di cedere la Roma oppure un’altra soluzione in grado di evitare questa decisione dolorosa per la famiglia. Magari grazie all’intervento di Mediobanca, alla quale Italpetroli si è affidata per studiare le migliori modalità per gestire l’attuale situazione debitoria nei confronti del ceto bancario. Entro fine settimana la Roma potrebbe conferire ufficialmente per iscritto a Mediobanca il ruolo di advisor per la cessione del club.