L’ultimo atto di una stagione maleficia è stato trasmesso. Sotto il segno dell’Intramontabile capitano della Roma, quel Francesco Totti, bandiera giallorossa, che ha realizzato la 178esima perla in serie A, roba da applausi l’entrata nell’elite del più bel campionato del mondo, con gli acciacchi che si ritrovano, sia Totti che la serie A, restano sempre tra i migliori. Una Roma che dopo aver perso la speranza Champions, non vedeva l’ora di stendere un bel velo sull’anno horribilis delle gestioni Spalletti, raggiungendo la tanto agognata fine. Non tutto è da buttare, qualche nota lieta c’è stata, qualche angelo, diamo importanza al nostro titolo considerato il successone cinematografico del momento, girato nell’Urbe Eterna, si è intravisto, cose buone anche se contate sulle dita delle mano la Roma 2008-09 le lascerà agli annali. E’ vero comunque che i demoni sono stati i veri protagonisti della raccapricciante rassegna, gli infortuni fra questi, fino all’ultimo hanno accompagnato la Roma, lesioni muscolari, caviglie in disordine, legamenti in frantumi. Per non citare la partenza malaugurante di inizio stagione, una preparazione all’acqua di rose, le esagerate e maledette amichevoli precampionato, una indecisione tattica, una programmazione in sede di calciomercato non perfetta, una comunicazione con il mondo che circonda la Roma molto silenziosa. Questi sono i demoni che hanno portato la Roma ad un livello poco consono al nome ed alla storia, i tifosi si aspettano una rinascita e se alla fine si scoprirà nel film che il bene avrà la meglio anche se gli uomini sono imperfetti si potrà trovare sempre un compromesso per raggiungere obiettivi comuni. Da lì bisogna ripartire.