Alemanno dà il via al Gp di Roma che dovrebbe partire nel 2012. Il sindaco di Roma ha prospettato un pò i numeri del Gran Premio a Roma: 4,7 chilometri di circuito, 2 miliardi di fatturato e 10 mila posti occupati. Alemanno ha svelato i piani per arrivare a consegnare a Roma il primo circuito della storia della capitale. «È un grande progetto e faremo squadra con Regione e Provincia: ho già parlato con Marrazzo e Zingaretti e non ho trovato alcuna ostruzione». Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha presentato così alla sala della Promototeca in Campidoglio lo studio di prefattibilità del già arcinoto circuito di F1 a Roma. «Ora- ha continuato il sindaco- bisognerà fare in fretta a costituire il comitato promotore». L’idea, ha poi spiegato il sindaco, è di poter disputare la corsa dal 2012, sempre che Roma vinca la numerosa concorrenza e sia inserita nel calendario. Con il senatore del Pdl Andrea Augello e il presidente di Federlazio Maurizio Flammini, patron dell’operazione, Alemanno ha presentato i dati del circuito dell’Eur. Si prevedono fra ottomila e undicimila nuovi posti di lavoro nel Lazio, pari al 6 per cento dei disoccupati, 324.000 turisti in più nei dieci giorni del Gran Premio e 1.320.000 presenze in più in tutto il mese. La spesa prevista è di 10 milioni di euro per la promozione, per un costo totale per la prima edizione di 160 milioni di euro, interamente a carico di privati: l’obiettivo è muovere un fatturato di circa un miliardo di euro all’anno. Il circuito sarebbe lungo 4,669 chilometri con un tracciato medio-veloce: la media sarebbe di 177 chilometri all’ora per un tempo di 1’34«. La pista si snoderebbe fra viale dell’Arte, viale delle Tre Fontane e via di Val Fiorita, passando presso il palazzo dei Congressi e il palazzo della Cività del lavoro: i paddock sono previsti nei pressi dello stadio delle Tre Fontane, e Flammini ha detto di non vedere alcun problema di coesistenza con i campi del Comitato italiano paralimpico e con il progetto della cittadella del rugby.
