L’acquisto di Maarten Stekelenburg, nell’estate del 2011 dall’Ajax, uno dei primi dell’era statunitense, aveva suscitato grandi speranze ed aspettative per i tifosi giallorossi che già pochi giorni dopo il suo arrivo lo battezzarono come “l’olandese volante”. Le prestazioni del portiere non hanno confermato però il soprannome: due anni difficili quelli vissuti a Roma.
La prima stagione d’ambientamento è stata senz’altro negativa ma le brutte prestazioni potevano esser giustificate a causa dei molti contropiedi subiti dalla Roma di Luis Enrique che hanno costretto spesso l’olandese a giocare uno contro uno nei confronti dell’avversario.
La stagione 2012 poteva essere la stagione del riscatto ed invece non è stato così, anzi, con Zeman l’ex Ajax dopo esser partito titolare è stato messo in disparte dal tecnico boemo che non lo riteneva all’altezza della situazione soprattutto per a mancanza di comunicazione con il reparto arretrato. Via Zeman dentro Andreazzoli il risultato non cambia, Stek torna titolare ma non incide, solo un paio di gare positive, soprattutto una in casa contro la Juve, troppo poco per un portiere che nel 2010 fu grande protagonista con l’Olanda nel mondiale in Sud Africa.
Adesso la Roma è sul punto di cederlo, cessione a prezzo irrisorio, 3 milioni di sterline circa, ossia la metà di quanto pagato due anni fà.
Buona fortuna Stek!
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