Chievo: Marcolini “Siamo da Seria A, vogliamo dimostrarlo”

Dopo la partita di sabato c’è ancora un po’ di rammarico nelle parole di Michele Marcolini, leader del Chievo che domenica affornterà all’Olimpico la Roma di Spalletti. “E’ ovvio che quella con l’Udinese è una sconfitta che brucia ancora, una vittoria avrebbe potuto dire chiudere i giochi per quanto ci riguarda. In più, fa ancora più male alla luce dei risultati di domenica. Ma, va detto, l’Udinese è una squadra con grandi talenti che sta attraversando un periodo di forma straordinario”. Pensi che 39 punti possano bastare? “Credo che la quota salvezza si aggiri attorno ai 38- 40 punti più o meno. Senza fare troppi calcoli, dobbiamo pensare a giocare ed affrontare ogni gara con lo spirito che ha caratterizzato il gioco del Chievo nelle ultime giornate. Nessuno credeva in noi, nel nostro recupero. Siamo riusciti ad uscire da una situazione difficilissima e ora siamo qui, per giocarcela fino all’ultimo. Ora viene la parte più difficile”. Il calendario “Il nostro è abbastanza complicato, anche perché abbiamo uno di seguito all’altro due incontri contro squadre di vertice. Roma in trasferta e Inter in casa, con questo ho detto tutto. Ma le nostre avversarie, per motici differenti, non hanno gare più semplici da affrontare. Sfruttiamo i nomi e gli scenari delle nostre avversarie per caricarci”. Domenica si va all’Olimpico… “… e troveremo una Roma arrabbiata, che vorrà riscattarsi e dimostrare al proprio pubblico che non merita la contestazione. Ma noi siamo da serie A e vogliamo dimostrarlo: sarà una bella sfida, si giocherà per due obiettivi diversi”. Cosa farà la differenza?“Dobbiamo mettere in campo il nostro carattere, le nostre qualità, quelle di una squadra che sa di dover soffrire e che deve correre tanto. Concediamo loro poco spazio e approfittiamo di eventuali distrazioni. Così abbiamo fatto grandi risultati, in stadi prestigiosi. Quando nessuno avrebbe scommesso un centesimo su di noi”.

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