Spalletti: “Obbligati a credere al quarto posto”

Luciano Spalletti inizia la conferenza stampa alla vigilia di Roma-Lecce parlando di quell’ultimo obiettivo, il quarto posto, rimasto alla sua Roma per salvare una stagione sfortunata e deludente. Spalletti è convinto che la Roma ha ancora delle possibilità per conquistare il posto utile per la qualificazione alla prossima Champions. Per Spalletti la Roma è obbligata a crederci fino alla fine. 
Quanto realmente crede al quarto posto?
“Siamo obbligati a crederci. La nostra caratteristica in questi quattro anni è sempre stata quella di saper rincorrere gli avversari che ci stanno davanti. E’ una qualità della squadra e in un momento come questo facciamo meno fatica di quelli che devono gestire i punti di vantaggio”.
Ha individuato un momento in cui la Roma potrebbe recuperare i punti che ha di distacco?
“Mi rimane difficile. So quella che è la difficoltà di fare risultato ed è complicato individuare la gara più semplice. Dipenderà da tante cose. Si sa, però, che a fine campionato ci potrebbero essere dei problemini in giocatori che di solito fanno la differenza”.
Si parla di molte grandi squadre pronte a corteggiarla. Lei è veramente felice di restare a Roma?
“Io parlerei di passione. Di serate felici ne abbiamo passate tante insieme, e di conseguenza delle belle feste. La passione fa la differenza, non la felicità. E anche l’amore per il proprio lavoro. Sono quattro anni che alleno la Roma, sono sempre arrivato a Trigoria alle 9 e sono sempre andato via alle 20. Quando uno sta male in un posto, non ci rimane tutto questo tempo. Per quanto riguarda il mio rapporto con la società ne parlo con loro”.

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