Il Genoa e Gasperini da oggi credono di più al quarto posto, necessario per la Champions. Dopo aver trovato nell’uovo l’importante vittoria con la Juventus, il Genoa è tornato al lavoro nel pomeriggio per preparare la prossima gara con la Lazio, primo anticipo di sabato. I tre punti guadagnati con i bianconeri hanno permesso di difendere il quarto posto valido per la Champions ma, questa volta, hanno convinto definitivamente gli avversari e l’ambiente rossoblù delle ottime possibilità in chiave europea di Thiago Motta e compagni. Un esame di laurea che alla fine sembra aver convinto anche uno come Gian Piero Gasperini, sempre cauto in passato. Ora no. «La Champions è alla nostra portata- il commento del tecnico piemontese a Radio Kiss Kiss- Il mio gruppo ha valori forti, ma non peccheremo mai di presunzione. Ho dei ragazzi che ci credono, il mio compito quindi è molto agevolato dalla loro maturità. C’è un modo encomiabile in cui i miei ragazzi affrontano le partite, ma soprattutto il lavoro settimanale. C’è molto confronto tra noi, c’è amicizia, feeling, ma in questa squadra ci sono anche valori importanti dal punto di vista tecnico, altrimenti non saremmo così in alto in classifica. Un grosso vantaggio è che ci conosciamo da tanto tempo. C’è un gruppo storico che crede in determinati valori. E anche i nuovi si sono integrati alla perfezione in questo sistema». Nuovi come Thiago Motta, autore di una doppietta contro la Juve e decisivo nella precedente trasferta di Reggio Calabria. O ritorni importanti come quello di Milito, assente a Marassi per infortunio e come ogni mattina dal suo ritorno dall’Argentina sempre al lavoro in palestra insieme agli altri indisponibili Paro e Scarpi. Il contributo del Principe (16 reti finora) è stato fondamentale, per i punti guadagnati e il bel gioco offerto da questo Genoa. «Anche in Italia si può fare spettacolo, in passato ci sono già state tante squadre che l’anno fatto. Contro la Juve ci siamo riusciti anche noi e questo mi rende orgoglioso della mia squadra. Ho dei giocatori professionisti al massimo, poi dopo mi auguro che riusciremo a ripetere le prestazioni come quella contro la Juve anche nelle prossime partite». Ma Gasperini ha bisogno anche di Milito per concludere al meglio questo campionato: a sette gare dal termine, la Fiorentina è quinta con due punti di ritardo dai rossoblù, il Milan è avanti di quattro. «Devo anche dire che ci sono tante squadre che stanno facendo molto bene, a questo punto della stagione però non possiamo tirarci indietro- le parole di Gasperini- Crediamo nella Champions, anche se la lotta è difficile e impegnativa, ma la vittoria sulla Juve ci ha dato tanta forza e credibilità. Ce la giocheremo fino alla fine anche se dobbiamo sudarcela con squadre del calibro di Milan e Fiorentina». Nel centro sportivo di Pegli, intanto, la squadra ha svolto il regolare programma di lavoro, anche perchè la Lazio parte dall’entusiasmo dell’ultimo derby vinto. Saranno da verificare in settimana le condizioni di Milanetto, assente contro la Juve per un affaticamento muscolare, e quelle di Mesto, che ha rimediato sette punti di sutura alla testa dopo uno scontro con il gomito di Nedved. E per fortuna non ci sono squalificati. Per domani sono previste due sedute di allenamento.