Romanews ha contattato Mazzella, direttore di sponsornet.it, per avere delle news a riguardo del prossimo sponsor tecnico del club Giallorosso. Ecco l’intervista:
MACRON
“Per accordo contrattuale, la Macron non può avere due squadre delle stesse città. Ed ha la Lazio. Quella delle maglie senza marchio, prodotte dalla Macron, è un’ipotesi campata in aria. Sconfesserebbe il contratto che ha ora con la Lazio e quindi la Macron rischierebbe seriamente. La Roma è sicuramente più interessante della Lazio e potrebbe riuscire a trovare un cavillo, ma come immagine non le conviene, soprattutto sapendo che la società giallorossa sta cercando un brand internazionale.”
ROMA E MARCHI INTERNAZIONALI
“La Roma ha un profilo internazionale a partire dal nuovo responsabile commerciale Winterling, fino ad arrivare al nuovo amministratore delegato Zanzi, e loro hanno l’obiettivo di rendere Roma un marchio internazionale. Ogni sponsor dovrà avere importanza internazionale, nonostante Macron stia crescendo molto. E’ evidente che loro puntino sui 2-3 brand più importanti che ci sono al mondo e sappiamo quali sono.”
NIKE
“In Italia ha già Inter e Juventus, andrebbe a prendere un terzo brand in un Paese come l’Italia che non è noto per essere particolarmente votato al merchandising: una cosa è essere sul mercato inglese o tedesco dove la cultura del tifoso è quella di comprarsi la maglia tutti gli anni, anche di club di minor fascia. In Italia, per NIKE, avere un terzo brand inizierebbe ad essere un impegno: ad esempio in Spagna veste solo il Barcellona, non ha solitamente più di due squadre. L’Italia dal punto di vista delle vendita del materiale sportivo ha un vero problema. Le due parti potrebbero avvicinarsi solo ed esclusivamente per il fatto che la proprietà della Roma è americana come la NIKE.”
ADIDAS
“L’Adidas non è un marchio solo europeo, veste tutta l’NBA e Pallotta è socio dei Boston Celtics. Winterling viene dall’Adidas e in Italia veste solo una squadra, il Milan. Per una logica di mercato l’Adidas dovrebbe essere in pole position, però la Roma ne fa una questione monetaria.”
ROMA, DIFFICOLTA’ CON UN GRANDE MARCHIO?
“La Roma ambisce a diventare un club a livello mondiale, raggiungendo numero di tifosi delle tre squadre del nord. Facendo marketing sicuramente il marchio Roma è più noto delle altre squadre, anche perché è la città più importante del mondo. Su questo stanno puntando, prendere anche dei tifosi in estremo Oriente dove già hanno fatto delle attività di ricerca di mercato. Ovviamente la Roma punta ad offrire questa prospettiva all’eventuale sponsor tecnico e quindi vogliono incassare, non dico quanto i primi club, ma poco sotto”.
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