Al Qaddumi chiede rispetto, le sue parole su La Repubblica

Sono state riportate delle parole di Al Qaddumi, sceicco in trattiva con la Roma per rilevare una quota della società giallorossa, sul sito repubblica.it:

“Sono stato vivisezionato, la mia famiglia sbattuta in prima pagina. I miei mi hanno insegnato il rispetto che pratico nei confronti di tutti, ma allo stesso modo lo pretendo”.

Questo è quanto riporta uno dei maggiori quotidiani nazionali sul proprio sito. L’arabo dovrà dimostrare di possedere le liquidità finanziare entro il 14 marzo come espresso dalla Roma tramite un comunicato.

Photo Credits | Getty Images

Condividi l'articolo:

16 commenti su “Al Qaddumi chiede rispetto, le sue parole su La Repubblica”

  1. Il presunto sceicco Adel Aref Qaddumi Al Shtewi, sarebbe in debito di 10 mila euro con un ex gregario del ciclismo italiano che due anni fa gli avrebbe pagato i funerali di un familiare.

    Come sono andate le cose?
    Alcuni amici di Roma che gravitano nell’attività sportiva mi hanno chiesto di dare una mano a quest’uomo che aveva avuto un lutto in famiglia. In quel momento mi dissero che era in Svizzera, dove custodiva i patrimoni, e che una volta tornato avrebbe saldato lui il conto alle onoranze funebri. Mi misi subito in contatto con un’agenzia e organizzammo tutto.

    Come mai si sono rivolti proprio a lei?
    Chi gestisce gli affari di questo sceicco ha uno studio di avvocati a Roma, alcuni di loro mi conoscono molto bene e si sono affidati a me. Ma io dovevo solo organizzare il trasporto. Non pensavo che avrei dovuto saldare anche il conto. E invece, dal momento che il pagamento non arrivava mai, per non fare brutta figura, pagai tutto. In fondo ero stato io a metterci la faccia.

    Lei ha saldato il conto e nessuno si è più fatto vivo?
    Ad agosto di quest’anno è venuto da me lo sceicco in persona a dirmi: Abbi pazienza, si è sbloccata questa storia dell’eredità, ora ti pago tutto, dammi tempo’. E io mi sono fidato, nonostante fosse già passato un anno e mezzo. Ma allora mi chiedo: persone così come si possono considerare? Se nel pallone girano certi elementi, chissà cosa viene fuori.

    Lei che cosa sapeva di questa persona, che garanzie le hanno dato?
    Io non sapevo nulla, mi sono fidato perché conoscevo queste persone che mi chiedevano di fare il favore. Sapevo comunque che era una persona abbastanza inserita negli affari del luogo. Già una decina di anni fa voleva acquistare un’importante società di Umbertide, sempre nel Perugino. Si tratta della Fagnus, una delle più grandi aziende tessili della zona. Ma l’affare non andò in porto.

    Rispondi
    • l’ho detto prima nn sono in grado di esprimermi,voglio sperare che esistano ancora delle persone in buona fede,nn sappiamo come stanno veramente le cose tra le ipotesi potrebbe essere davvero che abbia ereditato da poco una fortuna e si sia affidato a persone poco trasparenti x nn dire disoneste, nn resta che sperare questo

      Rispondi
    • però Area ti posso dire una cosa che magari non significa un cazzo..
      Ho conosciuto il proprietario di una nota casa petrolifera Italiana,che per praticità va in giro per Roma con una Nissan Micra vecchio modello.

      Rispondi
  2. se si sente offeso ora nn puoi immaginare quello che potrebbe succedere se dovesse portare in società tipi come padovano.x la sua incolumità che lo avvisi qualcuno a tempo debito.poi su tutta la vicenda nn so pronunciarmi

    Rispondi
  3. Ve sto per mette un video!

    Guardate che macchina di cilindrata, maaa!

    Miliardario proprio!

    MACCHINA DI QADDUMI! presto e in fase di moderazione

    Rispondi
  4. Al Qaddumi chiede rispetto?

    NOI CHIEDIAMO RISPETTO!

    Condannati, aggiotaggio, storie già sentite, se questo era il meglio…

    (I miliardari vengono e verrebbero perché Roma è la Roma, per convincerli gli devi dare carta bianca e un bel progetto, non li devi escludere perché si possa aver paura che possano investire miliardi come City e PSG).

    Rispondi

Lascia un commento