Lippi: “Noi golia ma Trap non è Davide”

«Forse l’Irlanda ci considera un gigante come Golia, di sicuro non si sente piccola come Davide». Così Marcello Lippi risponde a Giovanni Trapattoni e alla sua pretattica prima della gara fra Italia e Irlanda, valida per le qualificazioni ai Mondiali in Sudafrica. «Trapattoni ha detto tante cose alla vigilia- continua il ct in una intervista alla Rai- come sempre: lui condisce le gare di sagacia e anche di grande simpatia». E poi Lippi non crede alle emozioni combattute di Trapattoni, diviso tra amore per l’Italia e professionalità verso l’Irlanda. «Credo che il contrasto di sentimenti sarà zero: tra l’inno di Mameli e quello irlandese non ci può essere». Ma il ct dell’Irlanda non è il solo obiettivo delle repliche di Lippi, che risponde anche a Sacchi. L’altro ex ct dell’Italia aveva parlato di un calcio italiano non spettacolare. «Nel mondo di grandissimo calcio io non ne vedo, nè a livello di club nè a livello di nazionale. Ma tenuto conto del poco tempo che hanno a loro disposizione, mi sembra che le nazionali giochino tutto sommato abbastanza bene».

Condividi l'articolo:

Lascia un commento