Rassegna Stampa Forza-Roma.com. Il tecnico della Sampdoria, Delio Rossi, è stato intervistato da Il Messaggero per parlare dell’accaduto in Sampdoria-Roma, riguardo alla lite con Burdisso.
Ecco le sue parole molto critiche nei confronti dell’argentino:
SULLA LITE:
“Stavo parlando con i miei calciatori, quando Burdisso si è rivolto verso me, vedevo che mi insultava da lontano. Non è ammissibile che un giocatore si rivolga così ad un tecnico, mi ha provocato, ho reagito male purtroppo sono fatto in questo modo, non riesco a stare calmo, è colpa dell’adrenalina”.
SULLA REAZIONE SPROPOSITATA:
“Dopo l’accaduto a mente lucida è ovvio dire che ho reagito male, perché avrei dovuta evitarla così non finivo ancora nel mirino della critica. Però, nel pieno di una situazione movimentata e nervosa, non ho avuto la forza per trattenermi, è stata una cosa incontrollabile ed istintiva, stavamo vincendo. E’ la prima volta che capita un episodio del genere. Per quanto mi riguarda, in carriera, non ho mai parlato male né di un collega, né di un calciatore avversario. Rispetto tutti ma pretendo altrettanto”.
“Assolutamente no, Burdisso non può darmi nessuna lezione comportamentale, è uno che sgomita e sputa, deve solo stare zitto. Gli esempi nel mondo del calcio sono ben altri: Maldini, Del Piero, Pirlo, non lui. Sono molto dispiaciuto per il gestaccio, che non era diretto ai tifosi giallorossi, per i quali nutro rispetto, però non ho alcuna intenzione di scusarmi con l’argentino”.
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