Computer: Dell e Apple sfida all’ultimo millimetro

Tra Dell ed Apple si è aperta una lotta all’ultimo millimetro nel costoso mercato dei portatili ultrasottili. Con il lancio del suo «Adamo», infatti, Dell afferma di aver strappato il titolo di ‘ultrasottilè al MacBook Air di Apple. Ma i sostenitori della Mela non sono d’accordo e dai Blog dedicati ai computer Apple si sono levate proteste nelle quali si fa notare che lo spessore del MacBook Air, data la sua forma particolare, va da un minimo di 0,4 millimetri a un massimo di circa due centimetri, mentre quello fisso di Adamo è di 1,6 centimetri. Inoltre, il computer della Dell pesa molto di più: 1,8 kg contro gli 1,3 circa di Air. A parte questo, e alcune differenze di configurazione dell’hardware, i due prodotti sono concettualmente molto simili. Entrambi si rivolgono infatti ad una clientela medio-alta, con un prezzo nella fascia dei 2.000 dollari (il MacBook Air costa leggermente di meno) non certo, quindi, per il consumatore medio. Adamo, però, punta ad un target ancora più di nicchia del suo concorrente della Mela. Preceduto da un intenso battage, con indiscrezioni che hanno iniziato a circolare già alla fine del 2008, Adamo punta ancora di più sul design d’alta moda e si inserisce sul mercato tra i prodotti di lusso, con una campagna pubblicitaria che richiama il mondo dell’High Fashion. È anche corredato da un cofanetto per gli accessori e da una borsa in pelle, anche da signora, per il trasporto. Resta però da vedere che tipo di successo avrà questo tipo di prodotto che Dell ha ideato per dare ai suoi clienti «qualcosa di sottile, elegante e che offrisse una qualità nettamente superiore a quella della concorrenza», secondo quanto ha spiegato John New, manager della divisione marketing consumer del colosso informatico. I progettisti della Dell, inoltre, dicono poi di aver creato Adamo per «cambiare la percezione generale dell’uso del personal computer oggi» e, secondo il commento del Wall Street Journal, un tantino sarcastico, non sono lontani dalla verità, «visto che il segmento in maggior crescita del settore è quello dei netbook, computer sempre più piccoli e meno costosi». Secondo alcuni analisti, però, «Adamo», che Dell pubblicizza con bellissime foto in bianco e nero di modelle altrettanto sottili, ha dalle possibilità concrete di erodere parte del mercato dei premium notebook, i computer portatili ultraleggeri di fascia alta destinati ai professionisti, che finora è stato essenzialmente un dominio della Apple. Resta da vedere che accoglienza avrà effettivamente su un mercato che al momento risente già pesantemente della crisi.

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