Il professore Mariani è esperto di infortunati, tantissimi sono i calciatori che si rivolgono al bravo Mariani per visite di controllo a Villa Stuart, intervendo a Radio Kiss Kiss, il professore giustifica con il troppo stress i tanti infortuni capitati ai calciatori in Italia: "I tantissimi infortuni probabilmente arrivano perché è cambiato il modo di giocare rispetto a tanti anni fa. Ma non arrivano a causa degli impegni infrasettimanali: ho operato anche alcuni giocatori che non hanno giocato la Champions o altre competizioni. Tutto dipende dagli allenamenti, che sono diventati come delle vere e proprie partite: sono esasperati e intensi. Ho visto degli allenamenti esasperati nell’aggressività. Ma bisogna anche scindere due tipi di traumi: quelli muscolari da sovraccarico e quelli fortuiti. E’ impossibile prevenire, ad esempio, la rottura di un crociato o una frattura. Le ricadute su uno stesso infortunio? Sulle ricadute muscolari c’è, fuori discussione, una pressione mediatica, o del team, o del procuratore o del giocatore stesso. Ho poca esperienza, tuttavia, di gestione delle ricadute muscolari: li il problema viene gestito nell’ambito del medico sociale e del preparatore. Se parliamo di recidive di lesioni traumatiche che io ho operato, non c’è una grossa incidenza di ricadute. La fatica mentale e lo stress, poi, sicuramente incidono. Quando uno è stanco, la possibilità di infortuni aumenta, basta considerare l’incidenza stagionale, per mese, e si vedrà che l’incidenza maggiore è a fine campionato o a inizio stagione".
