Bruno Conti al Corriere dello Sport parla del vivaio della Roma, fiore all’occhiello della società giallorossa. Bruno Conti ha ribadito il fatto che la Roma non fà follie per acquistare giovani ma i giovani della Roma crescono con la Roma per poi diventare grandi. "Il nostro è un gruppo di ragazzi messo su senza fare pazzie, ci sono società che per un giovane spendono anche 500 mila euro, a noi piace lavorare seguendo i giovani. Spalletti e Domenichini vedono molte partite della Primavera, toccando con mano i progressi dei ragazzi. Quest’anno abbiamo ragazzi del 1991 e del 1992 che giocano contro quelli dell’88 e dell’89, quindi sono stotto età, ma il campionato che stanno disputando è fantastico. Crescenzi? Lo abbiamo preso dalla Lodigiani, è migliorato molto e contro la Sampdoria ha avuto coraggio, pur ritrovandosi in una situazione complicata. Tra gli altri che sicuramente troveranno spazio in prima squadra ci sono Brosco, un difensore centrale che negli ultimi tempi è migliorato sotto tutti i punti di vista, è un punto fermo della nazionale di categoria, poi D’Alessandro, un attaccante dalla grande fantasia con ottima velocità, può essere paragonato a Cerci, anche se rispetto all’atalantino si sacrifica di più. Altri ragazzi da seguire sono Bertolacci, un mediano già in odore di prima squadra, presto anche lui farà vedere quanto vale, poi Stoian, un attaccante dal grande coraggio che viene dalla scuola calcio di Popescu, infine Malomo, proveniente dalla Lazio, un difensore grintoso che con Brosco forma una coppia centrale di assoluto valore".