La Roma perde ai rigori contro l’Arsenal. E’ la frase che esce meglio in questi momenti, dove ancora nessun romanista si è reso conto di ciò che è sfumato. Maledetti rigori, maledetti inglesi, che si chiamino Liverpool, Manchester o Arsenal, non conta, la Roma conosce un’amarissima sconfitta ai calci di rigore come in quel maggio del 1984, ancora una volta rigori e inglesi tolgono alla Roma ed ai romanisti il sogno europeo. La Roma è una clinica in campo, rattoppata con cerotti e tutori, ghiaccio ogni cinque minuti per diversi calciatori e una difesa da inventare. La Roma di ieri sera è stata una squadra dal cuore grande, la Roma di ieri sera non poteva fare di più di ciò che ha fatto, ha dato tutto ed alla fine quegli undici metri fatidici hanno ancora una volta fatto la differenza. Una stagione che da oggi aprirà scenari inquietanti, i soldi che verranno a mancare, i troppi guai fisici, preparazioni e luoghi indubbiamente sotto accusa, una squadra che se vuole il prossimo anno fare bella figura dovrà rivedere qualcosa. Il futuro lo vedremo nei prossimi giorni, il presente è il giusto encomio ad un gruppo che è arrivato al momento cruciale della stagione a brandelli, solo pochi in ottima fisica, il resto a pezzi, guai muscolari, ginocchi con il rischio del crac, Spalletti non ha mai avuto il piacere di sapere il venerdì la formazione da schierare. Nonostante tutto la Roma la gara se l’è giocata con il cuore e ha dato tutto quello che era nelle proprie possibilità, per questo il grazie lo stesso lo merita, sui problemi, in questo momento, meglio fare un esame di coscienza, salvare la stagione con il quarto posto è d’obbligo, è una promessa che la Roma deve mantenere dinanzi alla sua gente, a quanti sfidando chilometri e lasciando familiari e lavoro non sono voluti mancare all’appuntamento dell’anno. Un grazie di cuore alla Roma che si è battuta fino alla fine, fino al maledetto rigore che ci ha condannati, fino alla fine, ora vogliamo pensarci ancora una volta, le scene vissute all’Olimpico sono indimenticabili e mai nessuno le potrà togliere dalla mente di chi è voluto essere vicino alla Roma nel momento più importante della Roma. Peccato che i rigori ci hanno ancora una volta condannati, che gli inglesi ci hanno ancora una volta eliminato, pazienza la Roma rimane la nostra gloria, il nostro amore e quindi carissima GRAZIE LO STESSO!