Editoriale. Mattia Destro e, tanto per cambiare, polemiche…

A noi piacciono le polemiche: non possiamo starne senza. Prima De Rossi, poi Stekelenburg, poi Pjanic, poi ancora De Rossi, poi Tachtsidis ed ovviamente si ritorna all’argomento che più fa male alla maggior parte degli addetti ai lavori della Serie A: Mattia Destro. Il gioiellino Azzurro è un giocatore che è rimasto in gola a moltissimi dirigenti, diciamo i più importanti, fra cui Marotta, Galliani ed i signori dell’Inter, che poi hanno finto di non essere più interessati. Parliamo di uno dei due giovani attaccanti italiani più forti e più decisivi: il problema di Destro è che gioca a Roma, e questo ovviamente lo penalizza per quanto riguarda la pubblicità. Lo stesso vale per Pjanic, Marcos, Castàn e Lamela, ma niente di nuovo, non ci sorprendiamo.

Mattia Destro è stato pagato tanto, sì, ma siamo davanti ad un investimento sicuro: 5 gol e 3 assist in 14 partite, per lui, considerando che molte sono state di pochi minuti. Diciamo che si è fatto di peggio, no?
Mettiamoci anche che spesso Zeman lo ha fatto giocare esterno destro: non proprio il suo ruolo. Nonostante questo, Destro, ha portato a casa punti e tantissima dedizione. E’ a Roma, però, e questo è fondamentale. Insigne è considerato da tutti un TOP acquisto: 22 presenze, 3 gol e 6 assist. Tutta questa differenza, personalmente, non la vedo. Eppure…

A Roma ed in Italia, l’anno scorso, Lamela era un brocco. Fortunatamente però, poi, il calcio, è un’altra cosa…

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