Marquinhos intervistato da Il Corriere dello Sport

Marquinhos è stato intervistato per il Corriere dello Sport, il brasiliano ha parlato della sfida di oggi contro il Milan e non solo:

SUL RECUPERO DALL’INFORTUNIO
Ho fatto fisioterapia tutta la settimana, mi sono allenato con i compagni un paio di volte, sono pronto per il Milan, a disposizione.

SUL SUO EXPLOIT
Sapevo che avrei avuto le mie occasioni. Ringrazio la mia famiglia. Papà Barrios, grafico, mamma Alina, pedagoga, mio fratello Luan, qualche anno fa ha giocato con l’Udinese ma non è stata una esperienza positiva, mia sorella Irma, le mie sorelle adottive Emily e Ayane. Senza di loro non sarei qui. Come non lo sarei se non ci fosse stato Roberto (Calenda ndr).

SU ROMA – MILAN
Bella sfida. E noi vogliamo vincerla.

SULLA SCELTA DI ROMA
Perché Roma è Roma. Poi avete visto l’età media dei giocatori? Pjanic, Destro, Florenzi, Lamela, Nico Lopez, Dodò, il sottoscritto, il più anziano ha ventidue anni. Non so ancora il presente, ma di certo il futuro è della Roma. A Roma voglio rimanere il più a lungo possibile, Il futuro è qui.

SUL CORINTHIANS
Sono cresciuto in un grande club come il Corinthians, ha decine di milioni di tifosi, ha grandi giocatori, crescere guardando Castan può solo aiutarti. E poi Adriano, vuoi mettere?. Persona fantastica.

SULL’IMPATTO A ROMA
Eccezionale. Questa è una città fantastica. Mi sono emozionato quando ho visto il Colosseo, Fontana di Trevi, il Vaticano. Qui c’è la storia. Già conoscevo di fama Totti, De Rossi, Perrotta, Castan, Stekelenburg che avevo visto giocare con l’Olanda contro il Brasile al Mondiale. Adesso posso dire di averne conosciuti tanti altri bravi bravi come Lamela, Pjanic e Destro per esempio.

ZEMAN?
Prima non lo avevo mai sentito nominare. Con me Zeman è stato ed è un grande. Noi vogliamo giocare bene. Se lo faremo con continuità, torneremo a sentire la musichetta della Champions.

UN ATTACCANTE DIFFICILE DA MARCARE
Osvaldo in allenamento.

SE FOSSE BABBO NATALE COSA REGALEREBBE
A Zeman il sole così da poter giocare sempre il nostro calcio. A Pallotta, lo stadio di proprietà della Roma, A Totti, l’elisir della gioventù. A Sabatini, una sigaretta elettronica, per la sua salute, A Baldini, un teatro, so che lo ama, ai tifosi, la Champions League. A De Rossi, la pazienza, alla Lazio, già abbiamo regalato il derby, ci vediamo al ritorno.

Photo Credits | Getty Images

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11 commenti su “Marquinhos intervistato da Il Corriere dello Sport”

  1. “Non so ancora il presente, ma di certo il futuro è della Roma. A Roma voglio rimanere il più a lungo possibile, Il futuro è qui.”

    Grande, altro che i soliti “non so, il futuro non si conosce, a un grande club non puoi dire di no”

    “A Zeman il sole così da poter giocare sempre il nostro calcio. A Pallotta, lo stadio di proprietà della Roma, A Totti, l’elisir della gioventù. A Sabatini, una sigaretta elettronica, per la sua salute, A Baldini, un teatro, so che lo ama, ai tifosi, la Champions League. A De Rossi, la pazienza, alla Lazio, già abbiamo regalato il derby, ci vediamo al ritorno.”

    Mito!

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