Il Mialn torna ai suoi problemi dopo le amichevoli

Si chiude senza altri infortunati e con un milione di euro in più nelle casse la serie di amichevoli in giro per il mondo del Milan che, in Qatar, ha battuto 2-1 l’Al Sadd nella partita di addio di Rashed Jafal, gloria locale che ha lasciato il calcio a 36 anni. Nello stadio costruito nel centro di Doha, il Milan ha messo in mostra alcuni dei suoi campioni visto che Ronaldinho e Kakà hanno fatto presenza solo in panchina, mentre Pato e Beckham sono rimasti in campo un tempo. Maldini ha giocato ancora meno, solo 16′, in una partita utile solo per il marketing rossonero. L’Al Sadd, terza nel suo campionato e nota in Italia per essere la squadra proprietaria del cartellino di Mauro Zarate, ha comunque impegnato il Milan, schierato da Ancelotti con il 4-4-2, con il brasiliano Thiago Silva al centro della difesa. Dopo un buon inizio della squadra di casa, i rossoneri sono passati in vantaggio al 27′ con Pato ben servito da un assist di Shevchenko. Al 37′, Mohammed Golam ha sfruttato un errore collettivo della difesa del Milan per pareggiare ma, dopo appena un minuto, Antonini ha riportato avanti i rosssoneri dopo un bel triangolo con Jankulovski. Tanti cambi e ritmi ancora più blandi hanno caratterizzato la ripresa che il Milan ha affrontato come un allenamento. Un gol annullato per fuorigioco a Inzaghi, un salvataggio di Senderos quasi sulla linea e una bella parata di Dida nel finale sono stati gli unici episodi interessanti di un secondo tempo che è stato poco più di un’esibizione. Da domani si tornerà a pensare all’Atalanta e a una partita fondamentale per il campionato. E Adriano Galliani cercherà di definire la permanenza di David Beckham al Milan fino a giugno per evitare che quella di domenica sia la sua ultima gara in rossonero.

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