Marco Motta è stato il migliore in campo della Roma ieri sera all’Emirates Stadium, la prestazione del laterale della Roma è stata buona ed è stata anche arricchita dall’unica vera grande conclusione verso la porta dei gunners, con il numero uno dell’Arsenal che ha compiuto un vero e proprio prodigio mandando la palla in calcio d’angolo. A Romanews, l’agente di Marco Motta, Giuseppe Bozzo racconta le emozioni vissute e non tralascia un argomento importante, il riscatto di Marco Motta da parte della Roma. Ecco uno stralcio dell’intervista:
“Migliore in campo? Meno male. Io sulle sue qualità non ho dubbi, è un ragazzo serio, volenteroso e con la testa sulle spalle. Ora ha la possibilità di allenarsi con grandi campioni, allenato da un grande tecnico. La Roma è il posto giusto per poter dimostrare quello che vale. In un ambiente così si può solo migliorare, soprattutto in quelle cose in cui non è formato al 100 %, ma che da un ragazzo di 22 anni non si può pretendere. E’ un’occasione importante e lui la deve sfruttare”.
Nonostante l’ottima prova di Motta la Roma è uscita sconfitta dall’Emirates. Ora quali sono le possibilità di qualificazione?
“All’Olimpico sarà una partita diversa, come il secondo tempo che si è visto a Londra. La Roma avrà il miglior Totti ed una situazione psicologica diversa sapendo che dovrà rimontare un gol. All’Olimpico con la spinta dei tifosi una rete si può anche fare, bisognerà pareggiare subito lo svantaggio e passare avanti. Nel secondo tempo la Roma mi è sembrata superiore all’Arsenal”.
Esordio da titolare in campionato, esordio da titolare in Champions con la maglia giallorossa, immaginava un inizio migliore per Motta?
“Non si poteva immaginare, va bene così. E’ un ragazzo serio ed un grandissimo atleta. Ma devo essere sincero, nella vita bisogna avere anche un po’ di fortuna. C’erano tutte le condizioni di poter fare un esordio come lo ha fatto lui, è chiaro che da parte sua c’ha messo tutta la volontà e la determinazione, poi allenarsi costantemente bene e il condurre una vita privata da professionista lo ha aiutato. I compagni gli hanno dato una mano, tutti quanti, l’allenatore c’ha messo del suo e questo è il risultato. Adesso bisogna continuare ad andare avanti così. Non è un ragazzo che si monta la testa, alla base ha una famiglia unita e che lo segue”.
Si parla già del riscatto da parte della Roma?
“L’operazione è già pronta, è stata preparata a gennaio con l’Udinese. Da qui a giugno queste sono valutazioni che faranno tecnicamente e finanziariamente i dirigenti della Roma, io posso dire che l’operazione è stata già preparata per cui si tratterà solo di esercitare il diritto di riscatto. Ma oggi è troppo presto per poterlo dire”.