Editoriale. Perchè, con il replay in campo non l’avrebbero dato?

Come al solito si parla troppo, come al solito ogni post-partita è condito da un fiume di condanne, giudizi e critiche per tutti e per nessuno. Il giorno ideale per ogni frustrato, il post-partita. Gente che si sfrega le mani, gente che affila il coltello e pulisce la forchetta: si mangia più del solito, nel giorno del post-partita.

Oggi non si parla d’altro che del giudice di porta che ha scelto di dare il rigore alla Roma e di Guida, arbitro, che ha osato dargli retta. Fino ad oggi i giudici di linea avevano scelto anche per il fuorigioco, senza motivo effettivamente, ma poche volte si erano presi la responsabilità di scegliette in ottica calcio di rigore: ieri lo “sfortunato” di turno l’ha fatto. “Aboliamo i giudici di linea”, oggi. “Inseriamo la moviola in campo”, oggi. Domanda: secondo voi, con la moviola in campo il rigore non sarebbe stato assegnato? PRIMA dell’evidente e scordinata ancata di D’Ambrosio, Marquinho era stato sbilanciato da Ogbonna, che dopo aver perso la marcatura si è volontariamente allungato verso le gambe del brasiliano, che oltretutto ha cercato anche di restare in piedi. Non è rigore? ah no? perchè? non c’è forse stato un contatto in area? Marquinho non è stato sbilanciato in area e praticamente di fronte al portiere? non è EVIDENTE, ma se sembrava rigore a velocità normale, figuriamoci con il replay che evidenzia ADDIRITTURA un doppio contatto.

Troppo rumore, ma è il solito. La Roma dalla prima di campionato ha subito moltissimi torti, ha visto assegnarsi contro diversi gol in fuorigioco, ma le lamentele e le proteste si sono espresse solo, quando è successo, tramite la lingua inarrestabile di Zeman: nessun dirigente ha aperto bocca, il club non ha messo foto sul sito ufficiale, nessuna scenata. Silenzio, perchè è calcio. La Roma ha subito molti torti, ma non hanno fatto rumore, perchè nessuno ha urlato. Squadre che da anni vedono assegnarsi scudetti e coppe praticamente a tavolino o grazie ad arbitraggi evidentemente di parte, ultimamente ci stanno deliziando con lamentele e proteste che hanno solo del ridicolo. Moratti ha fatto riferimento a “Calciopoli”, in cui forse solo lui si è visto vittima (…), nonostante in stagione siano arrivati almeno 3-4 arbitraggi evidentemente favorevoli. O si accetta che l’arbitro può sbagliare, una volta per tutte, da una parte e dall’altra, oppure è ridicolo lamentarsi solo quando ci si sente penalizzati. Il calcio italiano, ormai, è credibile solo in Italia. E nemmeno più di tanto. In un campionato sotto processo per un incredibile giro di soldi per scommesse, in un campionato in cui si gioca in stadi non a norma, in un campionato reduce da un altro maxi-processo che ha mandato in B, in C e via dicendo moltissime squadre, in un campionato in cui giocano ogni domenica calciatori che sono stati in galera pochi mesi fa, in un campionato in cui chi è sotto processo ed aspetta una sentenza segna ed esulta dopo un gol…

Se volete dire che non era rigore e che la Roma è stata favorita, fate pure. Poi chiudetevi in stanza, riempite i muri di specchi e prendete un microfono…

Photo Credits | Getty Images

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