Spalletti su Totti: “Senza situazioni particolari gioca”

Luciano Spalletti nella conferenza stampa parla delle condizioni di Francesco Totti, il capitano della Roma ieri è uscito dal campo di Trigoria dolorante ad una caviglia e poi è rientrato stringendo i denti, oggi ha svolto la rifinitura e Spalletti puntualizza che Totti senza altre situazioni particolari và in campo. Se poi sopraggiungerà qualche evenienza particolare Spalletti lo farà riposare in vista di Arsenal-Roma.
Totti, come sta? Come ci si comporta visto che dopo il Siena c’è l’Arsenal? Tanti allenatori potrebbero pensare di tenerlo a riposo per chiedergli il 300% contro l’Arsenal.
“Non lo so, bisognerebbe confrontarsi e spiegarsi bene le dinamiche e quello che in realtà sono questi discorsi qui. Il giocatore ha questa botticina in allenamento, ma oggi si è allenato e sta bene, me lo ha detto lui. Dentro le partite riesce a esprimere una forza, una completezza che lo fanno rimanere in condizione ottimale, se no c’è niente di particolare. Se c’è qualcosa di particolare vedremo, se non c’è niente di particolare va in campo e poi vedo, a seconda dell’andamento della partita, se togliergli qualche minuto della gara o no. Prima di Bergamo ha fatto una settimana tranquilla e lei mi ha detto, lei lo ha detto, che è stato deludente nella gara. Lì gli si è fatto fare una settimana tipo andando ad avere degli accorgimenti per farlo essere in condizione, una settimana normale in cui si poteva gestire. Tra l’altro alcuni allenamenti non sono stati fatti come si doveva per il campo. Si è fatto al di sotto di quello che doveva essere fatto, come lavoro complessivo. Per cui in quella partita doveva essere diverso il risultato in base a quello che ha detto lei. Lei mi ha messo davanti degli allenatori che mi possono consigliare. Io le faccio notare che non è giusto il mio di ragionamento, ma non è giusto neanche il suo. Vado a dare un esempio della realtà, dello scorrimento pratico delle situazioni, usando un metodo o un altro di gestione del calciatore dentro una settimana. Averlo stimolato, perchè poi come tutti Francesco vuole vincere, se mi dice che sta bene io lo faccio giocare e vado a verificare dentro lo scorrimento. Domani ho intenzione di farlo giocare se non c’è una presa di posizione sua o qualcosa che possa disturbare l’immediato futuro. Poi se succede qualcosa di particolare, succede qualcosa di particolare. A farlo riposare, si abbia in condizioni ottimali…Se succede qualcosa sì, se no non sa dirmelo neanche lei o gli allenatori che voleva portare a supporto, perché poi nell’analisi della partita la definizione è stata un’altra di quelle che erano le più rosee prospettive a lasciarlo fermo”.

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