Spesso le persone sembrano brave, pacate, intelligenti, è il caso di Gasperini, buon tecnico del Genoa, ma questa volta è stato come un bambino, mortificato e umiliato da una grandissima Roma, ha voluto ingigantire la forza della Fiorentina, dicendo che i viola sono superiori in tutto alla Roma. Che povero illuso l’ex juventino, ha dimenticato che all’andata il suo Genoa vinse grazie ad un macroscopico goal annullato alla Roma ed oggi come i bambini dispettosi tenta di oscurare a parole, coi fatti ha perso, lo strapotere dei giallorossi. Cosi parla oggi della Fiorentina: «È una compagine molto forte sotto tutti i punti di vista, anche se forse poco pubblicizzata. Non a caso adesso si trova al quarto posto e l’anno scorso è riuscita ad arrivare in Champions league. Secondo me se non è al livello della Roma, è addirittura superiore. Per noi sarà una partita durissima». Dopo le tre sberle rimediate domenica scorsa contro la Roma, per il Genoa quella di domenica più che una partita può considerarsi un esame di maturità. «Mi aspetto una reazione importante dopo Roma – ha confermato Gasperini -. Mi fa piacere che i giocatori abbiano detto che il bello deve arrivare, adesso alle parole dobbiamo fare seguire i fatti. Per noi è un momento cruciale ed stata una settimana delicata per via delle assenze dei giocatori impegnati con le loro nazionali. In pratica oggi è il primo vero giorno di lavoro collettivo». Nonostante il Genoa si trovi in piena zona Champions ormai da tempo, Gasperini non aveva mai fissato il reale obiettivo stagionale della sua squadra. Adesso invece, forse temendo un calo di tensione da parte dei suoi ragazzi, alza verso l’alto l’asticella del risultato da raggiungere, pur senza fare proclami: «L’obiettivo è ambizioso, ma è quello di rimanere più in alto possibile e ottenere il massimo. L’anno scorso, quando non avevamo punti di riferimento abbiamo finito per perdere quattro partite di fila, non vorrei che la storia si ripetesse già da febbraio»