Simone Perrotta ha già fatto capire a tutti tramite il suo agente, Bozzo, che alla fine il suo rinnovo si farà, Perrotta gode di ottimi rapporti come del resto il suo procuratore con la Roma e specialmente con Pradè. La Roma fra non molto incontrerà i procuratori di chi è in attesa di rinnovare e fra questi c’è anche Simone Perrotta, che si mostra alla Gazzetta dello Sport, fiducioso per il rinnovo ma non si estranea a parlare sul caso Panucci, per Perrotta il suo compagno di squadra, Christian ha sbagliato ma si è pentito. "Il mio desiderio è continuare con la Roma": Simone Perrotta ha una certezza, si chiama Roma. In un’intervista alla Gazzetta dello Sport il centrocampista ha manifestato il desiderio di restare nella Capitale. Poi ha affrontato i diversi temi che tengono banco negli ultimi giorni a Trigoria: dal caso Panucci alla lotta per la Champions League, passando per la svolta della stagione, ovvero la scelta del rombo. "Difficile parlare di Panucci. Ha sbagliato, ma è uno che ha dato tanto alla Roma. E’ intelligente sono sicuro che si è pentito di quello che ha fatto. Se ci ha chiesto scusa? No, ma non ce n’era bisogno. Nello spogliatoio si scherza, però lui sa che deve farsi personare”, le parole scelte da Perrotta per l’argomento più delicato. Alla fine della scorsa stagione il centrocampista aveva manifestato il timore che il ciclo Spalletti stesse per finire: "La sensazione era quella ed i fatti poi mi hanno dato in parte ragione. Ora, invece, ti dico che l’aria è cambiata. Abbiamo aperto un nuovo ciclo con un altro modo di giocare. Niente più 4-2-3-1 bello da vedere ma più facile da fronteggiare. Col rombo saremo meno spettacolari,però offriamo più garanzie". Quindi il suo pronostico per la corsa alla zona Champions e quella che vede i giallorossi già protagonisti in Europa: "Il quarto posto è un affare tra Fiorentina e Roma? Per niente. Anzi, il Genoa gioca meglio della Fiorentina. Ce la dovremo vedere anche con i rossoblu che hanno un attaccante fantastico come Milito. Per le italiane impegnate in Champions lo scontro Italia-Inghilterra sarà durissimo. Chi ha la partita più difficile è l’Inter contro il Manchester, ma anche noi e la Juve dovremo soffrire. L’Arsenal è forte e non ha punti deboli. Dovremo giocare al top”.