Tante, per non scrivere troppe, le versioni, sulla presunta rissa che ha visto coinvolti tre calciatori, Mexes in compagnia di Menez e Okaka della Roma, la notte fra domenica e lunedì, all’uscita della nota discoteca Gilda. Andiamo in ordine per cercare di mettere un pò di certezze su una situazione che ha avuto una miriade di versioni ed addirittura coinvolgimenti di terzi, rivelatisi poi delle vere e proprie bufale. Il fatto certo è che Mexes, Okaka e Menez, erano andati a fare un salto alla nota discoteca, il riposo di due giorni gliel’ha consentito, altro fatto certo, un tifoso della Lazio, ha fatto un complimento a Mexes, gli amici non solo se la sono presa con il loro amico ma hanno innescato una serie di insulti e provocazioni nei confronti di Mexes, per poi passare alle vie di fatto, dalla baraonda è uscita una cinghia, che ha colpito Mexes. Si parla di una medicazione al pronto soccorso, per il francese, una ferita al volto e nulla più. Qualcuno riferisce che coinvolto nella rissa ci sia stato anche un pugile, addirittura partecipante alle ultime olimpiadi, si fanno i nomi di Clemente Russo, altri di Di Savino, altri tirano in ballo Picardi, ma la Federazione Pugilistica smentisce come del resto il CONI. Questo quanto riferito dal calciatore della Roma Mexes: «All’inizio sembrava solo un battibecco, poi è diventato qualcosa di più. Io ho reagito a degli insulti, ma la cosa è finita lì. Non sono andato né in ospedale, né ho sporto denuncia».