Jacopo Volpi, vice direttore di Rai Sport, è stato intervistato dal sito TuttoMercatoWeb per parlare della nuova Roma targata Zeman. Ecco le sue parole:
“L’avvio della Roma fa molto ben sperare e rispetto all’anno scorso non c’è paragone perché la squadra va a velocità doppia, frutto di allenamenti migliori e più intensi. Poi la squadra quest’anno gioca in verticale, mentre la stagione passata in orizzontale. La prima partita con il Catania aveva lasciato molte perplessità che sono state in parte risolte nella gara con l’Inter, ma non ancora tutte perché il gioco è difficile da capire e da sviluppare poiché per attuarlo al meglio ci vuole sempre il massimo della forma. La Roma è destinata a perdere qualche partita per disattenzioni difensive, per gol presi in contropiede o per difesa troppo alta, però, sicuramente, il grande pregio di questa squadra è che combatterà fino all’ultimo secondo di tutte le partite e quando ha il possesso della palla attua un gioco molto spettacolare e il calcio spettacolare di solito porta punti e vittorie quindi, secondo me, rispetto all’anno scorso si sono fatti molti passi in avanti. Il vantaggio della Roma è che ha dei margini di miglioramento enormi, non so se potrà arrivare al top di quella che può essere la sua forma massimale, ma se la Roma arriva al massimo dello sviluppo del gioco sarà alla pari con tutte, però se avrà dei cali fisici o se prende dei gol per disattenzione o se ancora davanti non pressano e la difesa rimane alta e via dicendo allora sarà una squadra che segnerà molto, però subirà anche tanti gol, vincerà e perderà. Ad oggi non vedo squadre fenomenali, la Juventus e il Napoli stanno un pochino meglio delle altre e come dicevo la Roma ha grandi margini, l’Inter e il Milan sono due rebus da decifrare, quindi non saprei dire se faranno o meno un grande campionato, sicuramente saranno tra le prime in classifica, ma questo è banale, comunque hanno molto da sviluppare. Infine credo che dal punto di vista societario si sia fatto qualche cosa di buono, alcune iniziative di comunicazione e di organizzazione sono sicuramente migliori, detto questo la società deve proseguire su questa strada, ma è ancora in una fase di evoluzione alla quale stanno lavorando delle persone competenti e quindi c’è da ben sperare”.
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